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Pubblicato 05/05/2009 alle 20:54 GMT+2

Con un comunicato, l'ennesimo, la società giallorossa precisa che non vi sono nuovi elementi su un ipotetico interesse di investitori esterni: Fuori dal centro sportivo Fulvio Bernardini è apparso uno striscione diretto a Spalletti: "Dicci la verità"

Nuova giornata e nuovo comunicato, ormai alla Roma funziona così. E infatti anche oggi Italpetroli ed As Roma congiuntamente si sono sentite in dovere di fare precisazioni sulle vicende societarie e le indiscrezioni che continuano a circolare sul possibile interesse di un gruppo di investitori al club di Trigoria.
Così oggi " si precisa che non vi sono nuovi elementi al riguardo" e "si conferma che non è stata raggiunta alcuna intesa, ne tantomeno sono stati siglati accordi, aventi ad oggetto la suddetta partecipazione, così come in questi giorni non hanno avuto luogo incontri e negoziazioni".
Continua quindi l'incertezza sul futuro societario della Roma, che inevitabilmente ha riflessi sulla squadra senza certezze per l'avvenire e con la prospettiva di un mercato 'magro'. Oggi il gruppo di Spalletti è tornato al lavoro ma la tifoseria non ha dimenticato la brutta esibizione contro il Chievo né quelle precedenti. In più, dopo le ultime esternazioni di Spalletti, sono venute fuori situazioni finora interne, come i rapporti tra società e allenatore, che rischiano di destabilizzare un ambiente già nel caos.
Fuori dal centro sportivo Fulvio Bernardini è apparso uno striscione diretto a Spalletti: "Dicci la verità". Il tecnico, durante l'allenamento, è stato più volte invitato da un tifoso (uno dei pochi presenti a Trigoria), a farlo e alla fine ha risposto ("Ma quale verità ti devo dire?").
Sui muri di cinta dell'impianto oggi è comparsa anche un'altra scritta: "Spalletti Juventino, Rosella vattene", mentre Montella ha convinto un tifoso a non esporre un altro striscione contro la presidente. Insomma il clima attorno alla Roma (squadra e società), continua ad essere gelido e anche teso.
I giocatori danno l'impressione che non vedono l'ora di finire la stagione, in una posizione che certo non sarà quella sperata ad inizio stagione. La delusione è palpabile e l'ambiente è in fermento: nessuno viene risparmiato dalle critiche. La squadra domenica giocherà contro il Cagliari dell'ex Daniele Conti (Spalletti lo avrebbe rivoluto a Trigoria l'estate scorsa) ed in virtù del fatto che si giocherà in Sardegna, quindi in un ambiente lontano da quello, in ebollizione, della capitale i giallorossi sperano di trovare quella serenità necessaria per fare risultato, magari quella vittoria che ormai nel carniere della Roma manca da troppo tempo. Il Cagliari deve però farsi perdonare dai suoi tifosi i cinque gol incassati a Palermo, quindi per De Rossi e soci non si prospetta un compito facile, viste anche le condizioni fisiche di molti romanisti.
Per questa Roma sarà quindi un finale tutto in salita, per cercare di non buttare via del tutto una stagione cercando almeno di arrivare in coppa Uefa. Basterebbe arrivare sesti, ma intanto bisogna guardarsi le spalle dal Palermo.
In questo clima la squadra è tornata ad allenarsi senza Aquilani (in cura al west Ham, tornerà venerdì), e Doni (che si opererà al ginocchio martedì prossimo ad Anversa). Spalletti dovrà fare a meno anche di Riise che salterà il Cagliari per squalifica.
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