Diego re di Roma
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DaEurosport
Pubblicato 30/08/2009 alle 20:26 GMT+2
Le PAGELLE della supersfida dell'Olimpico: Diego travolge i giallorossi, traditi da Cassetti e Taddei, oltre che da un atteggiamento troppo attendista in avvio di ripresa. Si salva Bertagnoli, schierato a sorpresa e autore di una serie di belle parate
ROMA
Julio Sergio Bertagnoli 7: Preferito ad Artur, il terzo portiere giallorosso mette in fila una serie di parate splendide, negando più volte il gol al connazionale Amauri. Sulle 3 reti bianconere c'è poco da fare.
Marco Cassetti 5: Regala il primo gol a Diego e non si fa vedere mai in attacco.
Philippe Mexes 5,5: Preciso ed energico, anche se a tratti un po' svagato nell'impostazione. Non riesce a chiudere sul secondo gol della Juve.
Nicolas Burdisso 6,5: Ancora una grande prestazione dell'ex interista. Da sottolineare in particolare una grande chiusura in tackle su Iaquinta nella ripresa.
John Arne Riise 5,5: Non spinge come potrebbe e alla fine viene sacrificato da Spalletti per cercare la rimonta.
Dal 71' Mirko Vucinic 6: L'uomo giusto, ma decisamente troppo tardi.
David Pizarro 5,5: Regia tranquilla, senza un inserimento degno di nota. Sparacchia sul fondo un paio di punizioni interessanti.
Daniele De Rossi 6,5: Un grandissimo gol e tanta fatica in copertura su quel diavolo di Diego.
Rodrigo Taddei 5: Impalpabile e impreciso. Inevitabile la sostituzione al termine del primo tempo.
Dal 46' Max Tonetto 5,5: Entra teoricamente per dare profondità ai giallorossi a sinistra. Non ci riesce.
Simone Perrotta 5,5: Dopo un primo tempo discreto, scompare letteralmente nella ripresa e chiude il match con 10 minuti d'anticipo.
Dall'81' Alessio Cerci s.v.: Spunti interessanti per questo ragazzo, da rivedere.
Jeremy Menez 6: Fisicamente sta meglio di tutti e si vede, ma quando c'è da fare la giocata decisiva gli manca sempre qualcosa.
Francesco Totti 6: Nel primo tempo una brutta tacchettata a Tiago (non vista dall'arbitro), ma alla fine quando serve il carattere l'uomo-Roma è sempre lui: il clamoroso palo del 78' lo dimostra...
All. Luciano Spalletti 5: Cassetti lo tradisce nel primo tempo (ma Motta?) e poi aspetta troppo per inserire Vucinic.
JUVENTUS
Gianluigi Buffon 6,5: Un intervento straordinario nel primo tempo su Totti, dopo che De Rossi l'aveva sorpreso complice una disattenzione generale della difesa bianconera.
Zdenek Grygera 5,5: Bene fino a quando la Roma non lo attacca, ma poi Vucinic lo salta continuamente mettendo in crisi la Juve da quella parte.
Fabio Cannavaro 6: La Roma non lo attacca più di tanto. Lui si limita al compitino.
Giorgio Chiellini 7: Spesso sontuoso in chiusura, trova anche lo spazio per proporsi in avanti con efficacia in un paio di occasioni.
Paolo De Ceglie 6: Diligente nel primo tempo; nella ripresa prova a spingere di più e lo fa con una certa qualità, pur soffrendo a tratti in copertura su Menez.
Dal 74' Nicola Legrottaglie s.v.
Felipe Melo 7: Combatte per 90 minuti e nel recupero trova l'acuto finale con un gran gol di sinistro.
Claudio Marchisio 6: Esce acciaccato dopo un'ora di gioco. Tanta quantità, ancora poca personalità nella costruzione del gioco.
Dal 62' Mauro German Camoranesi 6,5: Il suo ingresso in campo aiuta la Juve nel momento dell'accelerazione decisiva.
Tiago Mendes 6,5: Quantità e qualità per il portoghese, che nel centrocampo a rombo riesce finalmente a dimostrare il suo vero valore.
Diego Ribas 9: Padrone della partita, nel gioco e nel tabellino. Due gol fantastici e una serie di giocate da vero fuoriclasse.
Dall'85' Christian Poulsen s.v.
Vincenzo Iaquinta 5,5: Invisibile nel primo tempo, cresce alla distanza grazie alle sue infinite energie, ma non trova la giusta lucidità negli ultimi 16 metri.
Amauri 6,5: Sbatte contro un palo e un grande Bertagnoli, confermandosi padrone delle palle alte.
All. Ciro Ferrara 7: Trova gli equilibri giusti grazie alla fisicità di Amauri, Iaquinta, Tiago e Marchisio, lasciando così in panchina due uomini importanti come Camoranesi e Del Piero. Ha ragione, o almeno Diego gli dà ragione.
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