Il Chievo vince ancora: Paloschi piega il Palermo

Sono queste le vittorie che valgono mezza salvezza o qualcosa in più. Il Chievo ottiene il quarto successo nelle ultime sette giornate e lo fa nella maniera più logica e congeniale alle sue qualità: non subendo gol per la quarta volta di fila. È la difesa la base dello straordinario lavoro di Maran che ora vede l’obiettivo sempre più vicino. A essa si aggiunge una coppa d’oro tutta italiana: Meggiorini ispira, Paloschi capitalizza, esattamente come era accaduto a Genova. E l’errore dell’ex Milan sul primo rigore fischiato ai clivensi in tutta la stagione, alla fine, costa solo un pizzico di paura. D’altro canto, è da analizzare la fase di stallo del Palermo: formazione sazia, priva di stimoli e incapace di segnare da 4 partite. Dybala e Vazquez hanno perso smalto; il peso dei complimenti e delle voci di mercato si fa sentire. I rosanero non portano a casa i tre punti da cinque giornate: come la prenderà Zamparini?

Il Chievo parte con il piglio giusto: Paloschi appoggia per Meggiorini che ci prova in girata non trovando lo specchio per un soffio. Lo stesso Meggiorini non sfrutta un cross dalla destra di Frey, ma le fasce clivensi funzionano bene. Il Palermo si sveglia con Dybala che, solo davanti a Bizzarri, deve fare i conti con la manona miracolosa del portiere gialloblù. Sorrentino risponde con un’uscita puntuale su Meggiorini. Al 35’ su rinvio di Bizzarri, un tacco volante di Meggiorini ispira Paloschi: Terzi e Andelkovic beffati, rasoterra letale e 1-0. Maresca su punizione non inquadra il bersaglio.

A inizio ripresa Zukanovic, di testa, esalta Sorrentino. Andelkovic si fa beffare da Paloschi e commette un ingenuo fallo di mano: dal dischetto lo stesso Paloschi manda alle stelle. Lo stesso Andelkovic cerca di farsi perdonare con un’incornata che, però, termina a lato. Barreto calcia una punizione che si spegne sopra la traversa, mentre Vazquez spedisce sulla traversa un sinistro al volo. La gara finisce sul secondo giallo di Andelkovic che trattiene reiteratamente Botta.

5 - Il Palermo non vince da cinque giornate (2N, 3P) e non segna da quattro partite di campionato; era dal marzo 2011 che i rosanero non rimanevano a secco di gol per quattro gare consecutive.

Una squadra che subisce pochissimo, a vele spiegate verso la salvezza…

Riccardo Meggiorini: è in tutte le azioni offensive del Chievo spingendo fin dall’inizio con una carica incredibile. Realizza il terzo assist consecutivo dopo i due di Genova: questo è una delizia di tacco da palati fini.

Sinisa Andelkovic: lo sloveno, in difficoltà nelle ultime uscite, conferma una fase d’imbarazzo. Sul gol subito vede il pallone passargli in mezzo alle gambe. Causa il rigore, con un fallo di mano di rara ingenuità. Completa l’opera impegnandosi per farsi espellere: trattiene reiteratamente Botta e viene accontentato.

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Riccardo Meggiorini: "Gli assist sono episodi che cambiano le partite. Io sono felice per me, per Paloschi, per la squadra tutta. Ci meritiamo quello che stiamo facendo. Abbiamo fatto dei passi decisivi nella lotta salvezza, ora è tutto nelle nostre mani. Ma quello di oggi se non è un passo decisivo, poco ci manca”.

CHIEVO (4-4-2): Bizzarri; Frey, Cesar, Dainelli, Zukanovic; Schelotto, Radovanovic, Izco, Birsa (60’ Botta); Meggiorini (74’ Pellissier), Paloschi (77’ Biraghi). All. Maran

PALERMO (4-3-2-1): Sorrentino; Vitiello (75’ Vitiello), Terzi, Andelkovic, Daprelà (69’ Lazaar); Rigoni, Maresca, Barreto; Quaison (53’ Belotti), Vazquez; Dybala. All. Iachini

Arbitro: Piero Giacomelli della Sezione di Trieste

Gol: 35’ Paloschi (C)

Note: all'86' espulso Andelkovic per doppia ammonizione; ammoniti Maresca (P), Izco (C)