Le pagelle di Chievo-Palermo 1-0

Albano BIZZARRI 6,5 – Vola con la manona sul tentativo di Dybala che si era presentato tutto solo al suo cospetto. Sicuro in ogni altra circostanza. Il Chievo ha un portiere affidabile: la sua quasi salvezza parte da lui.

Nicolas FREY 6 - Il capitano parte bene spingendo sulla fascia destra e sfornando cross. Cala un po’ alla distanza.

Bostjan CESAR 6,5 – Tiene a bada le pericolose punte rosanero e, nel finale, disinnesca anche Belotti. Una garanzia, insieme a Dainelli forma una signora coppia.

Dario DAINELLI 6,5 – Le palle alte sono sue. Si destreggia con l’esperienza dei giocatori navigati: non sarà rapido, ma non si fa mai trovare fuori posizione.

Ervin ZUKANOVIC 6,5 – Positivo nelle due fasi. Dietro aiuta i centrali, davanti s’incunea e offre la superiorità numerica. Non tradisce nemmeno lui.

Ezequiel SCHELOTTO 6 – Gara di sostanza per l’ex Inter che probabilmente a Verona ha trovato la sua dimensione. Non è un campione, ma è funzionale al progetto di Maran. Corsa e dinamismo.

Ivan RADOVANOVIC 6 – L’uomo d’ordine è una colonna. Polmoni, contrasti e abilità nel ribaltare il fronte: una serie di doti preziose.

Mariano IZCO 6 - Alla fine della partita fa anche il centrale perché la sua predisposizione al sacrificio è massima. La cerniera completata da Radovanovic, anche in assenza di Hetemaj, è una certezza.

Valter BIRSA 6 – Potrebbe fare qualcosina in più in termini qualitativi. Rispetto ai trascorsi rossoneri, i compiti sono cambiati. È un po’ timoroso e rinuncia ad andare al tiro, ma la sua partita di lotta è encomiabile. Si deve arrendere a un infortunio dopo un contrasto (dal 60’ Ruben BOTTA 6 – Positivo e utile a dare respiro alla manovra. Provoca l’espulsione di Andelkovic).

Riccardo MEGGIORINI 7 – E’ in tutte le azioni offensive del Chievo spingendo fin dall’inizio con una carica incredibile. Realizza il terzo assist consecutivo dopo i due di Genova: questo è una delizia di tacco da palati fini (dal 74’ Sergio PELLISSIER s.v.).

Alberto PALOSCHI 7 – Settimo gol stagionale, questa volta al Bentegodi (cinque reti le ha realizzate in trasferta). È il terzo sigillo negli ultimi due match: dopo un movimento perfetto il suo rasoterra decide la sfida. L’unica colpa è il rigore mandato alle stelle che lui stesso si era procurato. Per sua fortuna l’errore non incide (dal 77’ Cristiano BIRAGHI s.v.).

All. Rolando MARAN 6,5 - Non aveva mai vinto contro il Palermo, rompe il tabù con le sicurezze di una formazione che sta conquistando una salvezza meritata. Solidità al potere.

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Stefano SORRENTINO 6,5 - Il capitano fa ritorno a Verona e tiene a galla i compagni con degli interventi importanti. Vola come un balzo da gatto sul colpo di testa di Zukanovic, è bravo in uscita su Meggiorini.

Roberto VITIELLO 5,5 – In avvio se la cava, poi perde i punti di riferimento andando in sofferenza (dal 75’ Andrea RISPOLI s.v.).

Claudio TERZI 5 - Disattento sul gol, si fa beffare dal movimento di Paloschi, osso per lui decisamente troppo duro. A volte mette anche il corpo per fare muro, ma non basta.

Sinisa ANDELKOVIC 4,5 - Lo sloveno, in difficoltà nelle ultime uscite, conferma una fase d’imbarazzo. Sul gol subito vede il pallone passargli in mezzo alle gambe. Causa il rigore, con un fallo di mano di rara ingenuità. Completa l’opera impegnandosi per farsi espellere: trattiene reiteratamente Botta e viene accontentato.

Fabio DAPRELA’ 5 – Lazaar è di un altro livello. Non ripaga la fiducia del mister, gara anonima (dal 69’ Achraf LAZAAR 6 - Il marocchino entra con coraggio e tenta di impensierire Bizzarri anche dalla distanza. Non ha la stessa fortuna che contro il Napoli gli era valsa un gol).

Luca RIGONI 5,5 – Il fischiatissimo ex, dopo il gol dell’andata, non riesce a ripetersi. Pochissimi inserimenti, spreca un tentativo su una palla vagante in area. Appannato.

Enzo MARESCA 5,5 – Le geometrie non sono quelle giuste. Soffre la diga allestita da Radovanovic e Izco, su punizione non lascia il segno.

Edgar BARRETO 6 – Anche lui non calibra al meglio una punizione ghiotta da posizione favorevole. Ha perlomeno il merito di combattere e il suo rendimento cresce con il passare dei minuti.

Robin QUAISON 5 - Lo svedese di origini ghanesi non è in giornata. Qualche accelerazione improvvisa e improvvisata, ma poca sostanza (dal 53’ Andrea BELOTTI 5 – Iachini gli aveva chiesto presenza in area di rigore e pericolosità. Non lo accontenta).

Franco VAZQUEZ 5 - Iachini si arrabbia con lui perché non trova la posizione e sbaglia dei lanci banali per errori di misura. Sembra scarico, si risveglia solo nel finale con un tiro al volo che sbatte sulla traversa. Non è un gran momento…

Paulo DYBALA 5 – Come per Vazquez, sembra aver patito la pioggia di complimenti e le voci di mercato. Viene arginato dai due centrali clivensi, mentre Bizzarri gli nega la gioia del gol.

All. Giuseppe IACHINI 5 - Il ritorno in una città che conosce bene è amaro. Squadra appagata e spuntata: da qui a fine campionato serve prefissarsi un obiettivo. Il Palermo è in caduta libera: come la prenderà Zamparini?