Reti bianche fra Sassuolo e Palermo: 0-0 e poche emozioni

Finisce 0-0 al Mapei Stadium un match fra due compagini che sembrano avere già la testa alle vacanze. Il Sassuolo cercava i tre punti della matematica salvezza ( che sembra comunque una formalità) ma deve accontentarsi del proverbiale punticino. Di Francesco doveva fare a meno di Cannavaro (squalificato) e ha deciso di impiegare Peluso come centrale, lanciando, inoltre, il giovane Fontanesi (classe ’96). Le due squadre si sono equivalse e il pareggio finale sembra giusto. Il Palermo si è fatto preferire nella prima frazione con Dybala e Vazquez molto bravi, come sempre, nel palleggio e nel fraseggio stretto. Nella ripresa, però, i due compagni di reparto sono calati e il Sassuolo ha legittimato il pareggio. Due grandi occasioni, una per parte e tanta noia nel secondo posticipo di giornata.

Novità in casa Sassuolo: Di Francesco torna alla difesa a quattro, lancia il baby Fontanesi e davanti sceglie Lazarevic al fianco di Zaza e Berardi. L’inizo è, però, di marca palermitana: i rosanero sembrano nettamente più in palla e cercano di fare la partita sin dalle prime battute. Dybala, con la fascia di capitano, appare ispirato e regala giocate pregevoli creando spesso superiorità numerica in avanti. Due le occasioni da gol da segnalare: al 16’ Chochev impegna Consigli con un bel colpo di testa e Peluso è lesto a mettere in calcio d’angolo sulla ribattuta del portiere. Qualche altro pericolo potenziale per la difesa del Sassuolo ma solo al 33’ arriva il secondo vero brivido per i neroverdi. Vitiello cerca di sfruttare un bel cross di Dybala ma mette il pallone a lato di testa. Poco dopo Zaza, sugli sviluppi di una punizione di Berardi, non riesce ad addomesticare il pallone che finisce fra le braccia di Ujkani. Finisce così una prima frazione povera di emozioni.

La ripresa si apre con un piccolo brivido per il Palermo: Vitiello cerca un rischioso retropassaggio per Ujkani che non controlla ma per sua fortuna il pallone termina in calcio d’angolo. Il Sassuolo è più vivo e Berardi appare più nel vivo del gioco. La grande occasione per il Sassuolo arriva al 66’: Berardi pesca Zaza in area con un bel pallone in profondità, Zaza si porta il pallone sul sinistro ma mette a lato. Tre minuti più tardi la risposta del Palermo. Rispoli, con un bel cross al volo, trova Dybala in area di rigore; il colpo di testa dell’attaccante argentino, solo davanti a Consigli, finisce fuori. La partita sembra poter decollare ma in realtà le due emozioni hanno esito inverso: il match finisce praticamente qui. Tutt’altro che una partita indimenticabile.

2: I pareggi del Sassuolo nelle ultime 12 partite di campionato. Non un bel momento per gli uomini di Di Francesco. Nello stesso periodo di tempo hanno collezionato anche 8 sconfitte e 2 sole vittorie.

Francesco ACERBI Nel primo tempo, nel momento di maggiore difficoltà del Sassuolo, non trema e tiene a bada Dybala. Nella ripresa è sempre tra i migliori. Grande stagione.

Simone ZAZA: Questa volta lotta e si sacrifica ma non riesce ad incidere. Sull’occasionissima che lo vede protagonista è molto bravo a crearsi lo spazio ma l’errore è evidente. Il gol manca da troppo tempo.

SASSUOLO (4-3-3) Consigli; Fontanesi (84’ Natali), Acerbi, Peluso, Longhi; Chibsah( 57’Brighi), Missiroli, Biondini; Berardi, Zaza, Lazarevic (57’ Sansone) All.Di Francesco

PALERMO (3-5-1-1) Ujkani; Vitiello, Gonzalez, Terzi; Rispoli(85’ Quaison), Rigoni, Jajalo, Chochev (61’ Belotti), Lazaar (70’ Daprelà) ; Vazquez; Dybala All.Iachini

Arbitro: Ivano Pezzuto della sezione di Lecce

Ammoniti: Terzi (P), Vitiello (P), Rigoni (P), Lazarevic (S), Brighi (S)