Orgoglio Parma: Palermo ko e niente matematica

“Il Parma siamo noi” recita uno striscione affisso nella Curva Nord del Tardini. Ma il Parma sono anche giocatori che, nonostante una retrocessione appena da ufficializzare, decidono che l’ora di morire (sportivamente) non è ancora arrivata. Contro il Palermo decide un calcio di rigore messo a segno dopo 22 minuti da Antonio Nocerino, uno dei tanti ex dell’incontro. Ma a influire sono le motivazioni degli uomini di Donadoni, vivissime a dispetto di una situazione sempre delicatissima. Quanto ai rosanero, la tranquilla posizione di classifica dà vita a una prestazione a tratti sonnecchiante, anche se le occasioni per agguantare il pareggio non mancano, specialmente nel primo tempo. Anche gli uomini di Iachini, comunque, possono festeggiare a loro modo: il contemporaneo ko del Cesena certifica una salvezza scritta da tempo.

Dopo un quarto d’ora senza squilli, con l’unico lampo di un destro di Ghezzal deviato da Gonzalez tra le mani di Ujkani, la gara prende vita intorno al 20’. Prima è Coda a colpire la traversa con una gran botta al volo da lontano. Quindi, pochi secondi dopo, Rispoli stende Gobbi in area: è rigore per tutti e anche per Di Bello, con Nocerino che dal dischetto non sbaglia. Ancora Coda chiama Ujkani alla parata a terra, poi è solo Palermo: Chochev si inserisce bene ma pecca di cattiveria, con Mendes e Feddal a frustrargli i tentativi, Lazaar spara addosso a Mirante, Vazquez al volo e in stupenda coordinazione non centra la porta per centimetri nell'ultima azione pericolosa del primo tempo.

Dopo l’intervallo, il pallino è quasi totalmente nelle mani del Palermo. Che però attacca senza produrre alcunché di pericoloso. Anzi, a doversi sporcare i guantoni è Ujkani, che vola a deviare la conclusione mancina di Jorquera. Mirante non è da meno: anche il portiere del Parma è decisivo con una respinta sul neo entrato Belotti, presentatosi pericolosamente in area. Ci prova anche Belfodil: tiro-cross da posizione defilata, ancora Ujkani a una mano. E nel finale è il portiere del Parma a chiudere la porta sul sinistro, forte ma centrale, di Dybala. L’ultimo brivido è ancora di Belfodil, con un tiro incrociato a lato di un nulla. Poi, Mirante chiude la porta sugli ultimi attacchi rosanero. Il Parma è ancora vivo.

Il Palermo proprio non riesce a vincere a Parma nella massima serie: con l'1-0 di oggi fanno 5 vittorie per i ducali, a fronte di 4 pareggi e nessun successo rosanero.

Spettatore d'eccezione al Tardini. Per seguire la gara, ma probabilmente non solo quella.

Antonio Nocerino (Parma). Prezioso sia nella fase di copertura che in quella di inserimento. È lui a realizzare dal dischetto la rete che regala il successo al Parma. Azione da lui iniziata, peraltro.

Enzo Maresca (Palermo). Quando disimpegna il Palermo prova a ripartire da lui, che però spesso viene bruciato in uscita da un centrocampista avversario. Spento e senza lampi.

Parma (3-5-2): Mirante; Pedro Mendes (72’ Lila), Costa, Feddal; Varela (62’ Cassani), Jorquera, Mauri, Nocerino, Gobbi; Coda (55’ Belfodil), Ghezzal. All. Donadoni

Palermo (3-5-2): Ujkani; Vitiello, Gonzalez, Andelkovic; Rispoli (70’ Quaison), Bolzoni (56’ Belotti), Maresca, Chochev, Lazaar; Dybala, Vazquez (85’ Bentivegna). All. Iachini

Arbitro: Marco Di Bello di Brindisi

Gol: 22’ rig. Nocerino

Note: ammoniti Costa (P), Feddal (P), Gobbi (P), Lila (P)