Basta Toloi: l'Atalanta espugna Empoli 0-1

Cosa sarebbe successo se. Dove sarebbe ora l'Atalanta se non avesse preso gol da Jovetic al 93' e da Pisano al 97'. E magari non avesse sprecato un rigore a Sassuolo nel finale. Con quei cinque punti mancanti sarebbe davanti alla Fiorentina e al pari dell'Inter (considerando il pareggio appunto alla prima giornata). Introduzione legittima per spiegare il valore di una squadra che può ambire a ben altri scenari che non una salvezza sudata. Con i "se" e con i "ma" non si fa mai nulla e ogni partita ha il suo destino scritto, ma l'Atalanta meriterebbe più dei punti ottenuti sin qui. Reja ha trovato in questo 4-3-3 un modulo competitivo, organizzato e sempre pericoloso. E nemmeno il solito incantevole Saponara è bastato per piegare la resistenza bergamasca. Finisce 0-1, con un Empoli ancora immaturo e una Dea ambiziosa e sognatrica, che con i sudamericani davanti può togliersi davvero tante soddisfazioni.

Nel primo tempo gioca meglio l’Atalanta. L’Empoli, che davanti presenta a sorpresa il classe ’96 Piu, fatica ad accendersi, ravvivato solo dalle sporadiche invenzioni di Saponara. I beragamaschi invece, guidati dalle accelerazioni di Moralez e Gomez sugli esterni, attaccano meglio e alla mezz’ora sbloccano la gara: El Frasquito sugli sviluppi di un corner crossa per l’inserimento a centro area di Toloi, che brucia Costa e Tonelli e infila Skorupski.

Lo 0-1 del primo tempo resiste anche nel secondo. Giampaolo manda dentro Livaja e Dioussè, ma ad avere le occasioni migliori è l’Atalanta. Pinilla impegna Skorupski, Dramé lo costringe al volo in angolo. Poi Saponara, letteralmente inarrestabile, al 75’ ha la grande occasione del pareggio: si libera in area e da due passi trova uno strepitoso Sportiello a dirgli di no. Nel finale si accendono gli animi: Pucciarelli viene contrastato in area da Toloi, ma Gavillucci non fischia il rigore. Le proteste dei padroni di casa non bastano, finisce 0-1.

L’Atalanta torna a vincere in trasferta: ne aveva vinta solo una nelle precedenti undici. Cinque degli nove gol subiti dall’Empoli in questo campionato sono stati segnati di testa: record negativo in Serie A.

Alejandro GOMEZ – Tocca decine e decine di palloni, orchestra ogni azione atalantina e con Moralez dà quella qualità che tante squadre che lottano per salvarsi non hanno. Continuo e presente.

Andrea COSTA – Si perde Toloi in occasione del gol e fatica enormemente nel contrastare Pinilla. Lento e poco puntuale.

EMPOLI (4-3-1-2): Skorupski; Zambelli, Tonelli, Costa, Mario Rui; Paredes, Ronaldo (Dal 46’ Dioussè), Croce; Saponara; Maccarone (Dal 79’ Pucciarelli), Piu (Dal 46’ Livaja). All. Giampaolo

ATALANTA (4-3-3): Sportiello; Masiello (Dal 65’ Bellini), Toloi (Dal 86’ Stendardo), Paletta, Dramé; Kurtić, De Roon, Grassi (Dal 58’ Migliaccio); Gomez, Pinilla, Moralez. All. Reja

Arbitro: Claudio Gavillucci (Latina)

Gol: 31’ Toloi (A)

Ammoniti: Pinilla, Moralez, Grassi, Paletta, Saponara, Dioussè, Bellini

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