Doppietta di Jovetic: l'Inter batte il Carpi 2-1

Tutto è bene quel che finisce bene. Deve averlo pensato Roberto Mancini al termine della partita dell'Inter contro il Carpi. La squadra nerazzurra domina in campo, grazie anche all'atteggiamento super difensivista dei padroni di casa, manca però di concretezza in attacco, quel cinismo che avrebbe chiuso la partita molto prima. Invece l'incontro è rimasto aperto, equilibrato sino all'ultimo secondo.

Alla fine comunque l'Inter porta a casa il bottino pieno. Tre punti che tengono i nerazzurri ancora a punteggio pieno e in testa alla classifica, l'unica big della Serie A ad avere ottenuto due successi nelle prime due giornate. Tutte e due le vittorie sono marchiate Stefan Jovetic: il montenegrino è ancora il grande protagonista del match con una doppietta. Tre gol in due partite per il neo arrivato in casa nerazzurra, di certo non si può dire che il suo acquisto non sia azzeccatto.

Oltre al risultato e alla prestazione di Jo-jo, non c'è molto da salvare nella banda di Mancini. Murillo e Miranda si dimostrano molto solidi dietro, Handanovic è in gran forma come non lo si vedeva da tempo, poi nient'altro. Male Brozovic, tanti errori di Guarin, la distrazione di Nagatomo regala il momentaneo pareggio al Carpi. Ma soprattutto c'è poca cattiveria in attacco, le palle gol create bisogna sfruttarle a dovere.

Non bene i padroni di casa, nonostante il primo gol segnato nella loro storia in Serie A in casa. Troppo difensivista l'atteggiamento nella prima frazione, clamoroso l'errore di Gabriel Silva su Guarin che provoca il rigore nel finale di partita. Matos fa il suo da solo in attacco, Wilzcek sbaglia le poche occasioni create dai suoi. Per la cronaca bisogna segnalare un rigore non dato al Carpi nel primo tempo per un fallo di Murillo su Matos.

Mancini ritrova Guarin scegliendolo al posto di Gnoukouri, in attacco Jovetic supporta Palacio. Castori si copre: fuori Lasagna, 5-3-2 con Matos e Wilczek in avanti.

Nei primi minuti i padroni di casa mettono paura alla squadra nerazzurra. Alla prima storica in A il Carpi parte con l'atteggiamento giusto, senza timori reverenziali. Gabriel Silva fa bene sulla fascia, Matos impegna da solo i due centrali avversari. L'ex Fiorentina viene atterrato in area da Murillo, il rigore c'è ma l'arbitro non vede nulla.

La spinta iniziale del Carpi piano piano cala e viene fuori l'Inter. I padroni di casa si rintanano nella propria metà campo, tutti dietro al pallone. Per gli ospiti tanto gioco e molto possesso palla, nessuna palla gol però dalle parti di Brkic. Molti errori di Guarin, Brozovic non riesce a trovare la migliore posizione in campo, con l'assenza di Icardi manca la prima punta in area. Il gol però arriva alla mezz'ora: cross di Guarin, il portiere esce a vuoto e Jovetic a porta vuota la mette dentro. Secondo gol in due presenze con l'Inter, acquisto al momento azzeccatissimo.

Nonostante la pochezza offensiva, il Carpi ha ben due incredibili occasioni a fine primo tempo. Al 41' Matos libera Wilzcek che spara addosso ad Handanovic tutto solo. Qualche minuto dopo Fedele da centro area spara in curva. Erroracci decisivi, due palle gol pazzesche che dovevano essere concretizzate.

Ripresa sulla falsa riga della prima frazione. Brozovic la mette fuori dal limite dell'area, Murillo di testa la mette alta su corner. Al 77' Castori cambia inserendo Di Gaudio al posto di Wallace. Il neo entrato ci mette pochissimo ad entrare nella storia, giusto il tempo di deviare in rete il tiro cross di Letizia. Di Gaudio mette ancora in crisi la difesa ospite, ma all'88' Gabriel Silva atterra Guarin in area. Rigore solare e Jovetic non sbaglia. 3 punti d'oro per l'Inter, ma la squadra nerazzurra è tutt'altro che una macchina perfetta.

Tre gol in due partite per Jovetic con la maglia dell'Inter. Primo gol della storia in Serie A in casa per il Carpi con Di Gaudio.

Stefan JOVETIC: Dire che sia decisivo è un eufemismo. L'Inter non gioca male ma concretizza pochissimo. L'unico che riesce a metterla dentro è sempre il montenegrino. Sei punti portati a casa, si può godere il momento da nuovo leader assoluto.

Oliveira dos Santos WALLACE: forse la gara da ex gli mette troppe pressioni. Spinge male sulla sua fascia, si dimentica di rientrare su Jovetic nel primo gol. Quando esce il Carpi gioca meglio trovando la momentanea rete del pareggio.

CARPI (3-5-2): 1 Brkic; 3 Letizia, 18 Bubnjic, 6 Gagliolo; 2 Wallace (dal 77' Di Gaudio), 20 Lollo, 39 Marrone, 58 Fedele (da 79' Lazzari), 34 Gabriel Silva; 7 Matos, 9 Wilczek (dal 66' Lasagna).

INTER (4-3-1-2): 1 Handanovic; 21 Santon (dall'80 Nagatomo), 25 Miranda, 24 Murillo, 5 Juan Jesus; 13 Guarin, 17 Medel, 7 Kondogbia; 77 Brozovic (dall'85 Hernanes); 8 Palacio, 10 Jovetic (dall'89 Ranocchia).

GOL: Jovetic (I), Di Gaudio (C), Jovetic (I)

AMMONITI: Lollo (C), Santon (I), Medel (I), Letizia (C), Miranda (I), Handanovic (I)

ESPULSI Nessuno.

ARBITRO: Massa.