Il Milan si ferma: Dzemaili dà il successo al Genoa

Dopo tre sconfitte consecutive il Genoa ritrova il sorriso. Lo fa proprio contro il Milan, con il quale aveva conquistato sei punti nello scorso campionato. A prescindere dalla fiscale espulsione di Romagnoli decisa da Tagliavento, quello che preoccupa dei rossoneri è un’involuzione di gioco netta ed evidente rispetto alle due precedenti vittorie. Il Milan è discontinuo, è fragile dietro e vive sulle invenzioni dei suoi uomini di maggior talento (Balotelli su tutti). Ma non sempre questo può bastare. Benissimo i liguri nel primo tempo, in gestione nella ripresa, giocata visibilmente meglio dai rossoneri. La sensazione è che ci sia ancora tanto (troppo?) da lavorare per vedere un Milan solido e vincente.

Il Genoa ribalta il Milan nel primo tempo. Nel segno dei due Diego, Capel e Perotti, finalmente ispirati, la squadra di Gasperini mette in seria difficoltà sin dall’inizio la formazione rossonera. Con Bacca in panchina e Balotelli unico in partita, la squadra di Mihajlovic subisce la verve del tridente offensivo genoano che, guidato dal rientrante Pavoletti, attacca di continuo la retroguardia rossonera. Gli episodi chiave sono due. Primo la punizione calciata da Dzemaili al 10’ (e deviata in maniera evidente dalla barriera) che beffa Diego Lopez e porta in vantaggio ai rossoblù. Il secondo l’espulsione, per doppia ammonizione, di Alessio Romagnoli: fiscale il secondo giallo per l’intervento su Capel, ma l’eccesso di foga del difensore lascia il Milan in 10 dal 42’ del primo tempo.

Sotto di un gol e di un uomo, il Milan nel secondo tempo paradossalmente gioca meglio. Trascinato dalle giocate di Balotelli (tra cui una rabona sontuosa per Luiz Adriano), il Diavolo prova a rimettersi in partita. Il Genoa agisce solo di ripartenza, sempre con Perotti e Capel sugli scudi, ma non riesce a chiuderla. Il Milan, piano piano, si spegne e nemmeno l’ingresso tardivo di Bacca serve a cambiare il destino segnato della partita. Finisce 1-0, trionfa il Genoa, si ferma la corsa del Milan.

Terza sconfitta consecutiva in trasferta per il Milan che ha incassato 9 gol nelle prime 6 giornate esattamente come Inzaghi un anno fa.

Diego PEROTTI – Tornato finalmente ai suoi livelli. Lui e Capel nettamente i migliori in campo. Crea superiorità, punta l’uomo, trova sempre la giocata migliore. Intelligente ed elegante: non casuale che il Genoa sia tornato a vincere proprio oggi.

Alessio ROMAGNOLI – Il doppio giallo sarà anche fiscale (attenzione fiscale, non errato), ma il difensore più costoso del mercato estivo italiano non dimostra le sue qualità. Impacciato nel reggere Pavoletti, fatica quando Capel si accentra e lo punta. L’espulsione è solo una conseguenza.

GENOA (3-4-3): Lamanna; De Maio, Burdisso, Marchese (Dal 70’ Ntcham); Figueiras (Dal 56’ Izzo), Dzemaili, Rincon, Laxalt; Capel, Pavoletti (Dall’85 Gakpe), Perotti. All. Gasperini

MILAN (4-3-1-2): Lopez; Calabria, Zapata, Romagnoli, De Sciglio; De Jong (Dal 45’ Rodrigo Ely), Montolivo (Dal 76’ Kucka), Bertolacci; Bonaventura (Dall’80’ Bacca); Luiz Adriano, Balotelli. All. Mihajlovic

Arbitro: Tagliavento di Terni

Gol: 10’ Dzemaili (G)

Ammoniti: Bonaventura, Calabria, Pavoletti, De Maio, Dzemaili, Luiz Adriano, Burdisso, Bertolacci

Espulsi: 42’ Romagnoli (M) per doppia ammonizione