Insigne-Higuain: il Napoli continua a volare, 0-2 a Verona

Nelle ultime 14 partite, 12 vittorie, 2 pareggi, 35 gol fatti, 3 subìti. I numeri non sono tutto, ma a volte sono necessari per confermare certe teorie e per spiegare alcune tesi. In questo caso la tesi di base è che questo Napoli gareggerà fino alla fine per vincere lo Scudetto. Sarri ha costruito una squadra solida, coordinata, capace di dominare nel possesso e di colpire con le sue stelle nei momenti più importanti in ogni partita. Lo 0-2 a Verona, contro un'Hellas che per salvarsi (a prescindere dal rientro da Toni) avrà bisogno di un miracolo, è frutto dell'ennesima prova convincente degli azzurri. Il Napoli vince ancora, il Napoli incanta ancora. Il volo verso il Tricolore è cominciato da tempo, vedremo se proseguirà, senza sbalzi, fino a maggio.

Nel primo tempo il Napoli attacca, domina nel palleggio e costringe il Verona alla mera fase difensiva. L’Hellas, però, imbastita di giovani come Bianchetti, Albertazzi e il classe ’97 Checchin, regge. Higuain e Hamsik, tra i più attivi, non riescono mai a trovare la soluzione vincente e così i veneti, pur senza entusiasmare, mantengono lo 0-0 senza nemmeno soffrire troppo.

Anche nella ripresa la coriacea resistenza dell’Hellas sembra avere la meglio. Al 68’, però, Hamsik affonda a sinistra e serve un pallone geniale in mezzo per Insigne, che controlla e infila all’angolino. L’1-0 dura poco, perché, nonostante l’ingresso di Toni, il Napoli riesce subito a chiudere la partita. Hamsik aziona Insigne che crossa per la deviazione di Higuain: 2-0 e 10° centro in questo campionato per Higuain. Nel finale gli azzurri potrebbero anche triplicare, ma Rafael, con un paio di prodezze, mantiene a due reti lo svantaggio fino al fischio finale.

73.3% - Il possesso palla del Napoli nel 1º tempo contro il Verona, un record stagionale per i partenopei.

Marek HAMSIK – L’assist per il primo gol, avvia l’azione del secondo. Continuo, volenteroso, sempre nel vivo del gioco. Sarri è riuscito in quello che Benitez stava sprecando: sfruttare le doti di uno dei centrocampisti più forti e più decisivi d’Europa.

Filip HELANDER – Entra e l’Hellas subisce due reti. Non casuale. Insicuro, impreciso, fuori posizione. Concede a Insigne e Higuain lo spazio che la coppia Moras-Bianchetti aveva tolto.

VERONA (4-3-3): Rafael; Pisano, Moras, Bianchetti, Albertazzi (Dal 48’ Helander); Greco, Checchin (Dal 69’ Wszolek), Hallfredsson; Jankovic (Dal 72’ Toni), Pazzini, Juanito Gomez. All.: Mandolini

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Chiriches, Ghoulam; Allan, Jorginho, Hamsik (Dal 78’ David Lopez); Callejon (Dal 67’ El Kaddouri), Higuain, Insigne (Dall’88’ Maggio). All.: Sarri

Arbitro: Damato di Barletta

Gol: 68’ Insigne (N), 73’ Higuain (N)

Ammoniti: Hysaj, Pisano, Greco, Jankovic, Insigne