Lampo di El Kaoutari al 92': Palermo-Genoa 1-0

Un match che sembrava assolutamente indirizzato sullo 0-0, risolto dall’esordiente che non ti aspetti: il difensore franco-marocchino Abdelhamid El Kaoutari, che toglie le castagne dal fuoco in mischia, sugli sviluppi di un calcio di punizione battuto dal neoentrato Hiljemark. Tre punti d’oro per il match di Iachini e qualche rammarico di troppo per un Genoa che, nonostante le numerose defezioni, aveva dominato nel primo tempo.

Primo tempo di stampo rossoblu: all’8’ miracolo di Sorrentino, che chiude la saracinesca di fronte a Pandev ben servito da Ntcham. Il centrocampista francese classe ’96 propizia la nuova conclusione – rasoterra – del macedone su cui, ancora una volta, ci arriva l’estremo difensore rosanero. Il Palermo è stordito e non riesce a trovare il bandolo della matassa: il Genoa pressa con tutte le sue forze e la prima occasione dei locali arriva al 24’ con Vazquez, ma il tiro dell’oriundo viene deviato sul fondo dal compagno Quaison. Pochi istanti dopo il team di Iachini sfiora il vantaggio: con Rigoni, che da due passi e sugli sviluppi di un corner di Quaison, colpisce clamorosamente la traversa; ma è sempre Genoa, che punge anche grazie alla velocità di Lazovic e Laxalt. Iachini, in panchina, è tarantolato e toglie dal mazzo il bulgaro Chochev per il macedone Trajkovski, che prova a cambiare l’inerzia del match. Ed è così: il Palermo ha decisamente un altro volto: quello del neoentrato e di Vazquez, sbloccato dalla nuova ariosità di manovra. Dopo un paio di occasioni a inizio frazione (insieme all’incornata di Vitiello), l’oriundo colpisce una traversa pazzesca – al 73’ – su conclusione a giro dai 20 metri. Il Genoa cala progressivamente di intensità: Ntcham ci prova sempre ma Gasperini ha le idee un po’ confuse e, dopo aver inserito Diego Capel al 52’, lo toglie dal mazzo dopo soli diciassette minuti per scelta tecnica. I ritmi, rimasti vertiginosi per gran parte del match, sembrano calare e tutto lascia pensare che lo 0-0 sia il risultato definitivo, anche per la palese assenza di prime punte degne di questo nome in entrambi gli schieramenti. Ma, prima del triplice fischio, c’è da fare i conti con El Kaoutari, che sorprende tutti al secondo dei tre minuti di recupero concessi.

Come le traverse colpite dal Palermo e come il minuto di recupero in cui è arrivato il gol decisivo di El Kaoutari

Olivier NTCHAM (Genoa): che sorpresa l’esterno sinistro classe ’96 prelevato dal Manchester City! Si inserisce alla meraviglia nel centrocampo di Gasperini, mascherandosi sistematicamente da istrionica mezzala. Propizia diverse occasioni che però Pandev non sfrutta. E corre come un dannato…

Ivajlo CHOCHEV (Palermo): dovrebbe essera la spinta offensiva del centrocampo rosanero ma non tocca una palla. Sempre fuori dal gioco, si becca da Iachini una sostiituzione ai limiti dell’umiliazione dopo soli 33’.

Palermo (3-5-1-1): Sorrentino; Vitiello, Gonzalez, El Kaoutari; Rispoli, Rigoni (73’ Hiljemark), Jajalo, Chochev (33’ Trajkovski), Lazaar (87’ Daprelà); Vazquez; Quaison. All.: Iachini.

Genoa (3-4-3): Lamanna; Marchese, Burdisso, De Maio; Cissokho, Tino Costa (83’ Panico), Kucka, Ntcham; Laxalt, Pandev, Lazovic (52’ Capel – 69’ Tachtsidis). All.: Gasperini.

Arbitro: Irrati di Pistoia

Gol: 92’ El Kaoutari (P)

Note – Ammoniti: Vitiello e Marchese. Recupero: 1+3