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Paulo Sousa e Sarri giocano a nascondino: "Da scudetto? No..."

Mattia Fontana

Aggiornato 17/10/2015 alle 15:24 GMT+2

I due tecnici di Fiorentina e Napoli si rimpallano il ruolo di favorito alla vigilia della grande sfida di domenica al San Paolo, eppure guidano le due squadre più in forma della nostra Serie A

Maurizio Sarri e Paulo Sousa sono pronti a sfidarsi per la prima volta in Serie A, LaPresse

Credit Foto LaPresse

Se Inter-Juventus è lo scontro di maggior prestigio in programma nell’ottava giornata di Serie A, Napoli-Fiorentina è indubbiamente la partita che vedrà in campo le due formazioni più in forma del nostro campionato. I partenopei sono reduci da tre vittorie nelle ultime quattro uscite (5 nelle ultime 6 Europa League compresa), mentre la Viola è capolista in solitaria. Una sfida scudetto? Per la classifica sì, per i due tecnici no…

Paulo Sousa si prende le responsabilità, ma…

Il primo a parlare in conferenza stampa è il portoghese, il tecnico che inizia il balletto a distanza su chi potrebbe davvero vincere lo scudetto. "Essere primi non porta responsabilità – spiega Paulo Sousa -, vincere rende felici. Il Napoli è superiore, ha organico importante. Noi, per competere contro queste squadre, dobbiamo andare oltre i nostri limiti. Con la nostra qualità, possiamo competere. Il Napoli negli ultimi tre anni è stato costruito per vincere lo scudetto e anche quest'anno ha un organico per questo obiettivo. Noi cerchiamo di migliorare. Non succede da un giorno all'altro, è la continuità che fa arrivare alla credibilità, per questo insieme lavoriamo per arrivare a questo riconoscimento". In altre parole, da scudetto sarà il Napoli, non la Fiorentina.

Sarri non è da meno

L’allenatore del Napoli risponde a Paulo Sousa giocando a nascondino come fa il portoghese: “La Fiorentina è prima in classifica ed è la legittima capolista del campionato per quello che sta facendo. Le partite che ha vinto le ha praticamente dominate e questo significa che in questo momento è in grande condizione. Paulo Sousa dice che siamo da scudetto? Io sono molto concreto e pragmatico nelle valutazioni: la Fiorentina è arrivata davanti al Napoli l’anno scorso e quest’anno è ancora avanti. Quindi lo scudetto, se le cose stanno così, dovrebbero vincerlo loro. Poi il calcio è materia opinabile e io domani ho grande fiducia nei miei ragazzi e sono certo che la partita ce la giocheremo a modo nostro cercando il successo e provando ad imporre la nostra manovra".
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