Con il Milan cinese, cosa ci si può attendere ora dal mercato estivo?

È una giornata epocale in casa Milan. La firma del preliminare operata dall’amministratore delegato di Fininvest Danilo Pellegrino e da Han Li, rappresentante di un gruppo di investitori cinesi, relativo all’acquisto del 99,93% del capitale azionario rossonero, potrebbe aver dettato davvero una svolta storica. Come recita il comunicato ufficiale diramato da Fininvest attorno alle 14, “il contratto prevede anche che con il “signing” gli acquirenti mettano a disposizione una caparra, a conferma degli impegni assunti, pari a 100 milioni di euro, di cui 15 contestualmente alla firma e 85 entro 35 giorni”. Allo stato attuale, dunque, nelle casse rossonere entrano 15 milioni di euro che potranno essere investiti immediatamente nel mercato estivo.

Quali sono dunque le priorità rossonere da qui al 31 agosto? L’arrivo in difesa del classe 1993 Gustavo Gomez potrebbe non escludere un ritorno di fiamma per Mateo Musacchio. Vincenzo Montella, si sa, ha un debole per l’argentino e non ha grande copertura al momento nel pacchetto arretrato: Mexes ed Alex sono stati lasciati liberi al termine della stagione scorsa, Zapata e Rodrigo Ely sono infortunati, e durante la tournée americana al fianco di Alessio Romagnoli si sono alternati Gabriel Paletta e Jherson Vergara, tornato alla base dopo le esperienze poco felici con Avellino e Livorno. Possibile dunque che il Milan possa mettere sul tavolo qualche fiches per il difensore del Villareal, dopo che la trattativa sembrava essersi arenata qualche giorno fa.

La necessità più impellente sembra però essere legata al centrocampo: la mediana dei rossoneri langue di qualità, anche perché Montolivo e Bertolacci continuano a proporsi su standard di livello non proprio elevati. Il nuovo Milan cinese potrebbe invece puntare su Cuadrado, altro pallino di Montella, come primo vero nome forte di questo mercato. Già nelle scorse settimane si era registrato un interessamento dei rossoneri nei confronti del colombiano, ma nei prossimi giorni i contatti con il Chelsea ed il procuratore Alessandro Lucci potrebbero tornare di attualità. Sullo sfondo, resta viva la possibilità Mateo Kovacic: il croato ex Inter sta continuando nella sua anonima parentesi al Real Madrid, in cui non ha mai veramente lasciato il segno. Probabile dunque che entro il termine di questa finestra estiva di mercato Kovacic possa cercare una destinazione alternativa ed il Milan è sicuramente tra le papabili.

Capitolo attacco: nelle ultime ore il West Ham è tornato in pressing per Carlos Bacca, nel tentativo di riaprire una trattativa che qualche settimana fa sembrava prossima ad una conclusione positiva, salvo poi arenarsi. Ad una eventuale cessione del colombiano il Milan potrebbe rispondere con Simone Zaza, che allo stato attuale troverebbe pochissimo spazio nella Juventus di Allegri. Anche il nome di Leonardo Pavoletti, accostato al Milan fin dai primi giorni di mercato, potrebbe tornare di moda. I rossoneri, da qui al 31 agosto, potrebbero muoversi più che altro intavolando operazioni di prestito con obbligo o diritto di riscatto, se si considerano gli ulteriori 85 milioni che arriveranno entro 35 giorni ed i 100 all’atto del closing. Se per acquisizioni a titolo definitivo dunque il margine di manovra sembra essere ristretto, altre formule potrebbero fare il gioco dei rossoneri in attesa di capitali freschi. Nel caso di Zaza, ad esempio, la Juventus sembra stabile sulla richiesta di una cessione a titolo definitivo dell’attaccante. Tante le possibilità sul tavolo, di certo gli anni di vacche magre potrebbero essere giunti al termine.