Favola Melchiorri: torna dopo 6 mesi e regala il successo al Cagliari
Aggiornato 26/09/2016 alle 23:40 GMT+2
L'ex pescarese, in campo per la prima volta dopo l'infortunio di inizio aprile, decide il posticipo con la Sampdoria: termina 2-1 per i sardi, avanti con João Pedro e momentaneamente raggiunti da Bruno Fernandes prima del secondo vantaggio dell'88'. Decisivo l'errore marchiano di Viviano. Per i blucerchiati è il quarto ko di fila.
Non era un pesce, l'infortunio che lo scorso 1° aprile aveva tolto di mezzo Federico Melchiorri, costretto a saltare l'ultima parte di campionato di B e a godersi in stampelle la festa promozione del Cagliari: era un infortunio vero, una lesione del crociato anteriore del ginocchio destro che avrebbe costretto l'ex pescarese a uno stop di diversi mesi. Il destino vuole che sia proprio lui, nella serata del rientro in campo in una partita ufficiale, a decidere il posticipo contro la Sampdoria: suo il gol del definitivo 2-1 all'esordio nella massima serie, anche se il liscio da “Mai dire gol” di Viviano che gli consente di calciare agevolmente in rete con la porta sguarnita è di quelli da cerchiare più e più volte con la matita rossa. Di João Pedro e Bruno Fernandes, altro subentrato, le altre reti di una gara non spettacolare, ma equilibrata e sempre in bilico. L'altra faccia della medaglia, ovviamente, è la Samp. La bella Samp di Marco Giampaolo, capace di conquistare due vittorie nelle prime due giornate e di maramaldeggiare, almeno per un tempo, in casa della Roma. Prima di sgonfiarsi in maniera piuttosto incomprensibile. Sono 4 i ko consecutivi dei blucerchiati, superati in classifica dai sardi e, da oggi, quartultimi a un solo punticino dalla zona retrocessione.
La cronaca della partita
Viviano protagonista nei primi minuti di partita: un paio di uscite preziose e una respinta senza fronzoli sul sinistro di Murru. Storari lo imita al 25', dopo una ventina di minuti con poche emozioni vere: riflesso non semplice sulla conclusione velenosa di Cigarini. Con Skriniar che, dall'angolo successivo, grazia il Cagliari incornando alto da ottima posizione. Storari è costretto a dare forfait poco dopo la mezz'ora a causa di problemi a un ginocchio, ma i sardi di Rastelli non ne risentono. Anzi, poco dopo vanno pure avanti nel punteggio: splendida azione di Padoin che va via a Pereira, tocco dal fondo per João Pedro e zampata vincente per l'1-0. L'ultimo highlight del tempo è a firma Praet, che calcia dal limite ma non fa i conti con Pisacane, decisivo nel deviare la palla oltre la linea di fondo.
Gara bloccata, tesa ed equilibrata anche dopo l'intervallo. Tanto che la prima emozione arriva soltanto al quarto d'ora: Tachtsidis spara col sinistro dal limite, senza trovare la porta di Viviano. João Pedro e Quagliarella ci provano senza fortuna, prima dei botti finali. Da una parte e poi dall'altra. All'86' Bruno Fernandes illude la Sampdoria, chiudendo un'azione tutta di prima Quagliarella-Linetty con l'imprendibile destro che vale l'1-1 e provocando l'espulsione di Rastelli, furioso per un presunto fallo su Barella non fischiato a inizio azione. Due giri di lancette più tardi, però, ecco l'episodio decisivo: lancio di Tachtsidis per Melchiorri, Viviano esce fuori area ma buca clamorosamente il rinvio, l'ex pescarese si ritrova lo specchio della porta completamente vuoto e non si fa tradire dall'emozione, depositando in rete il pesantissimo 2-1. Una favola per lui, un gol provvidenziale per il Cagliari. E un disastro per la Sampdoria.
La statistica chiave
Sono 18 le conclusioni effettuate dalla Samp al Sant'Elia. Il problema è che, di queste 18, solo due hanno centrato lo specchio della porta avversaria: il destro di Cigarini nel primo tempo e quello vincente di Bruno Fernandes. Mira da registrare per i liguri.
Il tweet
Il migliore in campo
Ceppitelli. Solo un errore (veniale) a inizio ripresa, ma per il resto tiene in piedi alla grande la difesa di casa. Mette in campo tanta attenzione e più di una chiusura fondamentale.
Il peggiore in campo
Viviano. Spiace, perché per tutta la gara è il solito Viviano: quello che ha iniziato bene la stagione e che regala sicurezza al reparto. Ma un errore così, in un momento così della partita, è devastante.
La dichiarazione
Federico Melchiorri:
Non so nemmeno cosa dire, è un'emozione indescrivibile. Dopo tanta sofferenza sto vivendo un sogno. Non vedevo l'ora di esordire finalmente in Serie A
Il tabellino
Cagliari (4-3-1-2): Storari (33' Rafael); Pisacane, Ceppitelli, Bruno Alves, Murru; Isla, Tachtsidis, Padoin; João Pedro (83' Barella); Borriello, Sau (74' Melchiorri). All. Rastelli
Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Pedro Pereira (74' Budimir), Silvestre, Skriniar, Regini; Praet (80' Bruno Fernandes), Cigarini, Linetty; Alvarez; Quagliarella, Muriel (55' Schick). All. Giampaolo
Arbitro: Claudio Gavillucci di Latina
Gol: 37' João Pedro (C), 86' Bruno Fernandes (S), 88' Melchiorri (C)
Note: ammoniti Muriel (S), Skriniar (S), Cigarini (S), Isla (C), Padoin (C)
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