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Galliani a tutto Milan: "Con Berlusconi 30 anni di trionfi, spero di vincere la Supercoppa"

DaLaPresse.it

Aggiornato 08/11/2016 alle 13:46 GMT+1

Insignito della Guirlande d'Honneur dalla Ficts per i suoi meriti sportivi, Adriano Galliani parla dei suoi 30 anni di trionfi con Berlusconi alla guida del Milan e delle ultime settimane che precederanno il passaggio di proprietà: "Resto concentrato sul mio lavoro fino al closing, poi sarò un grande tifoso rossonero".

2015-16 Serie A, Milan, Adriano Galliani (LaPresse)

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"Io amo sempre ricordare non solo i 28 trofei, ma anche i 16 secondi posti. Il Milan, nei 30 anni di Silvio Berlusconi con il contributo del sottoscritto, ha avuto 28 o 29 trofei, 16 o 17 secondi posti, perché abbiamo conquistato con la nostra gestione l'ultima finale, la Supercoppa italiana a Doha (il 23 dicembre contro la Juventus, ndr). Mi auguro che lasceremo il Milan con un 29-16". Parla l'ad del Milan, Adriano Galliani, dopo aver ricevuto la Guirlande d'Honneur dalla Ficts (Federazione internazionale cinema e televisione sportivi) a Milano: "In ogni caso fa 45. Arrivare secondi vuol dire anche perdere una finale di Coppa dei Campioni, che è molto diverso dal non giocarla. Continuo a pensare che questi 16 secondi posti debbano essere considerati e c'è per questo da essere molto, molto soddisfatti".
"Lo sento sempre Silvio Berlusconi, è un innamorato del Milan. Ricordo sempre una frase che mi disse 30 anni fa e continua a ripetere: Il Milan non afferisce alla sfera del business, ma a quella dei sentimenti. E i sentimenti, assolutamente, non si cambiano. Silvio Berlusconi è attentissimo, nessuno di noi due sta pensando che questo è l'ultimo derby, il penultimo o il terzultimo. Noi gioiamo quando il Milan vince come facevamo prima di prendere il Milan", prosegue Galliani.
Un film alla carriera? "Momenti di gloria", ha suggerito Galliani. "Il mio futuro dopo il closing? Giuro che non ci ho pensato. Non ci penso, non ci penso". E a chi gli chiede se farà il dirigente dell'Olimpia Milano, Galliani replica: "No, no, no. Faccio solo il tifoso grazie alla generosità del signor Giorgio Armani che invita me e la mia famiglia".
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Silvio Berlusconi, Adriano Galliani, Milan, LaPresse

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"Grazie di cuore per aver segnalato il mio nome per il conferimento di questo premio. Guardando la hall of fame, ho pensato: Non sum degnus. Ci sono dei personaggi veramente straordinari. Ho pensato che sono le tre attività, tv, cinema e sport, che ho fatto nella mia vita. Questa federazione rappresenta l'essenza della mia vita professionale. A conclusione dei miei 30 anni di Milan, questo è il premio più gradito", ha concluso Galliani il suo intervento nel corso della premiazione della Guirlande d'Honneur.
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