Mauro Icardi è una sentenza, l’Inter passa a Empoli: 0-2

Giocare con la Juve dà motivazioni a prescindere, ma trovare gli stimoli contro le piccole è meno scontato. Era questo il motivetto della vigilia in casa Inter, ma i nerazzurri superano la prova battendo l’Empoli in 17 minuti grazie a Mauro Icardi, nuovo capocannoniere della Serie A, e agli acquisti estivi. Il campionato di una squadra che ambisce al vertice passa da questi esami e oggi è già possibile tracciare un primo bilancio della campagna di rafforzamento attuata dalla dirigenza: Icardi segna sempre, ma lo fa soprattutto di testa. Qual è dunque la chiave? Quest’anno il bomber argentino riceve dei rifornimenti che fino all’anno scorso poteva solo sognare: gli assist arrivano da Banega, Candreva e Joao Mario, giocatori che hanno alzato il tasso tecnico a centrocampo e sanno anche crossare. Con queste premesse il progetto Inter può decollare mentre l’Empoli dovrà rifarsi con avversari alla portata.

Bastano 10 minuti all’Inter per trovare il vantaggio: Candreva dialoga con D’Ambrosio quindi dipinge un pallone perfetto per la testa di Icardi che incorna lo 0-1. Skorupski non si fa beffare da Perisic, ma subisce il raddoppio ospite al 17’: Buchel perde palla, Joao Mario verticalizza per Icardi e il bomber in campo aperto segna il sesto gol in campionato. Lo scatenato Candreva scarica per D’Ambrosio che impegna Skorupski. Dimarco ingaggia un duello con Handanovic che disinnesca sia il suo diagonale che la sua conclusione da fuori. Nella ripresa, Miranda e compagni sventano qualche sporadica iniziativa di Maccarone e Pucciarelli, ma i toscani non si rendono mai realmente pericolosi.

4 - Da quando è in Serie A Mauro Icardi aveva segnato al massimo due gol di testa in un singolo campionato: nella Serie A 2016/17 è già a quota 4, sui 6 realizzati.

Mauro Icardi: il capocannoniere del campionato ha già realizzato 6 reti (in totale 53 in 96 gare di A con l’Inter). Come un certo Recoba che, però, ha avuto bisogno di 175 gare. Il colpo di testa non l’aveva dimenticato nelle scorse stagioni, ma la differenza è che quest’anno in area piovono cross ben calibrati.

Marcel Buchel: perde con leggerezza un pallone sanguinoso che consente a Joao Mario di innescare Icardi per archiviare la pratica. Occasione sprecata per il centrocampista di Martusciello. Troppo approssimativo.

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Mauro Icardi: "Il rinnovo? Ho parlato con la società ad agosto ed è finita lì. Sono contento all'Inter, voglio continuare con questa squadra, fare grandi cose e segnare. Abbiamo una grande squadra, la società ha fatto benissimo in estate, ha portato giocatori di esperienza e qualità e sul campo si sta vedendo".

Empoli (4-3-1-2): Skorupski; Laurini (69’ Zambelli), Bellusci, Barba, Dimarco; Tello, Dioussé, Buchel (58’ Croce); Saponara (69’ Marilungo); Maccarone, Pucciarelli. All. Martusciello

Inter (4-2-3-1): Handanovic; D'Ambrosio, Miranda, Murillo, Santon; Medel (85’ Felipe Melo), Kondogbia (74’ Gnoukouri); Candreva (75’ Eder), Joao Mario, Perisic; Icardi. All. De Boer

Arbitro: Marco Guida della Sezione di Torre Annunziata

Gol: 10’ e 17’ Icardi (I)

Note: ammoniti Murillo, Medel, Miranda, Maccarone, Joao Mario