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Il ct Bauza chiude le porte ad Icardi in nazionale: "Prima di lui ci sono Higuain e Pratto"

Alberto Coriele

Aggiornato 22/02/2017 alle 14:21 GMT+1

Il selezionatore argentino, intervistato dall'emittente TyC Sports, ha confermato che le gerarchie nell'attacco della nazionale sono ben stabilite: prima vengono Higuain e Pratto, poi nel caso Icardi ed Alario.

icardi inter

Credit Foto Eurosport

Per Mauro Icardi si chiudono sempre di più le porte della nazionale argentina. La visita ad Appiano Gentile del ct dell'albiceleste Edgardo Bauza nelle settimane scorse, prima di Juventus-Inter, sembrava un segno di interesse concreto nei confronti di Maurito.
Le dichiarazioni delle ultime ore rilasciate dallo stesso selezionatore a Sportia, il notiziario di Tyc Sports, confermano il fatto che Icardi sia in fondo alle gerarchie attuali: "Non ho nessun problema con Icardi - ha dichiarato Bauza - ma attualmente l'attaccante della mia Argentina è Higuain e Pratto è l'alternativa”. Lo stesso Bauza ha continuato nella sua spiegazione: “Non convoco Icardi per lasciarlo in panchina. Se un giorno dovessi rinunciare a questi giocatori allora sì, Icardi potrà essere convocato così come Alario, altro giovane con un grande futuro. Icardi verrà convocato quando avrà la possibilità di giocare”.
Fino ad ora, Icardi ha collezionato una sola presenza con la Selecciòn, nell'ottobre 2013, in una gara valida per le qualificazioni ai Mondiali 2014: in quell'occasione, una sconfitta per 3-2 contro l'Uruguay, giocò gli ultimi sette minuti al posto di Augusto Fernandez per poi non trovare più spazio.
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