Le pagelle di Napoli-Inter 3-0
DaEurosport
Aggiornato 03/12/2016 alle 00:26 GMT+1
Diamo i voti ai protagonisti del match del San Paolo: il migliore in campo è Zielinski, ma brilla anche la stella di capitan Hamsik. Nerazzurri vittime dell'equivoco Kondogbia, ma anche Ranocchia non è all'altezza. Si salvano solo Handanovic e Icardi.
=== Napoli ===
José Manuel REINA 7 – Blinda il 2-0 con interventi importanti su Icardi e il 3-0 con un guizzo su Candreva. C’è anche la sua firma su questa grande vittoria del Napoli.
Elseid HYSAJ 6,5 – Tiene testa a Perisic. Non fa mai la scelta sbagliata, esce per un problema fisico (dal 62’ Christian MAGGIO 6 – Ordinaria amministrazione per conservare il vantaggio).
Raul ALBIOL 7 - Su Icardi è sempre vigile e confeziona l’assist per Insigne, complice la deviazione di Miranda. Era mancato tanto ai partenopei, ma ora è tornato e i risultati si vedono.
Kalidou KOULIBALY 6,5 – Forma una cerniera affidabile con Albiol e, nel finale, si esalta anche lui.
Faouzi GHOULAM 6,5 – Vince il confronto con Candreva e dà fastidio ad Handanovic con una botta dal limite.
Piotr ZIELINSKI 8 - Non aveva ancora segnato in campionato. In un colpo solo trova un gol, un assist, lanci al cachemire e fa da schermo in fase difensiva. Prestazione stellare.
Amadou DIAWARA 7 – Altra prova di muscoli, intelligenza e sostanza. È un classe ‘97 e proviene dal Bologna: Kondogbia prenda nota...
Marek HAMSIK 7,5 – Il capitano mette lo zampino sull’1-0, segna il gol della sicurezza subito dopo e si diverte con giocate da palati fini. Handanovic gli nega la gioia della doppietta. Leader (dal 76’ Marko ROG s.v.).
José Maria CALLEJON 6 – L’assist di testa per Zielinski è preciso, anche se sembra partire in posizione irregolare. Per il resto non è una delle sue migliori recite, ma basta e avanza così.
Manolo GABBIADINI 6,5 – Movimenti giusti e pericolosità costante: già due buone notizie. Tira spesso da posizione defilata e trova di fronte a lui un portiere come Handanovic. Il gol arriverà, la strada è quella giusta.
Lorenzo INSIGNE 7 – Quattro gol in tre partite di campionato. Era in crisi, ma da quando si è sbloccato non si ferma più. Ha ritrovato fiducia e il killer instinct. È tornato il Magnifico (dal 58’ Emanuele GIACCHERINI 6 – Entra per far rifiatare il compagno in vista di Lisbona, ma il match è già archiviato).
All. Maurizio SARRI 7 – Il Napoli gioca bene e soffoca l’Inter con una partenza da urlo. La fase difensiva può migliorare, ma le indicazioni sono incoraggianti in vista della delicatissima sfida di Lisbona che vale il futuro in Champions.
=== Inter ===
Samir HANDANOVIC 6 – Subisce tre gol, ma ne evita cinque o sei. In porta potrebbe esserci Neuer, ma non cambierebbe nulla. Di fronte a lui c’è il deserto. Fa quasi pena, è uno dei pochissimi a salvarsi.
Danilo D’AMBROSIO 5 – Sul secondo gol non comunica con Ranocchia e lascia un’autostrada ad Hamsik. In perenne affanno.
MIRANDA 5 – Fa parte delle belle statuine di un Presepe nerazzurro anticipato. Non è il peggiore del reparto, ma soccombe anche lui nel disastro collettivo.
Andrea RANOCCHIA 4,5 – Non fa quel passo avanti che scongiurerebbe ogni dubbio sul fuorigioco di Callejon, sbaglia ad accorciare su Insigne sul secondo gol subito. Una calamità, mette una pezza su Hamsik a giochi fatti ma la domanda sorge spontanea: Murillo è davvero peggio di lui?
Cristian ANSALDI 5 – La banda del buco si apre con una sua marcatura a dir poco blanda su Callejon. Un netto passo indietro rispetto alla gara contro la Fiorentina, dove almeno la fase offensiva era stata positiva.
Geoffrey KONDOGBIA 4 - L'emblema di un'Inter imbarazzante. Nullo in fase offensiva, inconsistente in quella difensiva. Corsa, impostazione, recupero palla: in nessuno di questi aspetti dà un contributo. Fallimento. (dal 56’ JOAO MARIO 5 – Il suo ingresso non cambia la sostanza. Gli manca un po’ di personalità in questa fase, forse soffre il ruolo di panchinaro).
Marcelo BROZOVIC 5,5 – Cerca di darsi da fare e perlomeno si propone per pungere la difesa del Napoli. Non fa filtro, però.
Antonio CANDREVA 5 – Cross sballati e un tiro a colpo sicuro neutralizzato da Reina. Appannato anche l’ex Lazio (dal 77’ Rodrigo PALACIO s.v.).
Ever BANEGA 5 - Innesca Icardi in più di un’occasione, ma deve fare di più. È ancora lontano anni luce dagli standard visti nelle notti europee del Siviglia (dal 46’ EDER 5 – Entra a gara già decisa, fa ammonire con uno scatto Albiol, ma è assolutamente evanescente).
Ivan PERISIC 5 – Un errore grave nel finale, di testa e con la porta spalancata, toglie all’Inter il gol della bandiera e a lui mezzo punto nella valutazione. Qualche spunto dei suoi c’è, ma è molto altalenante.
Mauro ICARDI 6 – Non riesce a trafiggere Reina per qualche tiro troppo centrale e per i meriti del portiere. Però, è l’unico a cercare di ribellarsi e a creare i presupposti per una rimonta che rimarrà solo nei progetti.
All. Stefano PIOLI 5 – Insiste con alcune scelte che non lo ripagano mai: Kondogbia e Ranocchia. La difesa fa acqua e deve ripartire da zero. 10 gol subiti nelle sue prime 4 partite non possono essere un caso.
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