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Le pagelle di Roma-Chievo 3-1

Stefano Silvestri

Aggiornato 22/12/2016 alle 23:26 GMT+1

El Shaarawy imprendibile, male invece Salah. Cose buone e meno buone per l'attivissimo Bruno Peres, mentre Dzeko si riscatta col gol. Nei veronesi, salvati più volte da Sorrentino, stecca l'attacco.

2016/17 Roma-Chievo Dzeko

Credit Foto LaPresse

Roma

Wojciech SZCZESNY 6 - Sorpreso da de Guzman, tanto da non provare nemmeno la parata, è praticamente inoperoso per il resto della gara. Bravo però in uscita su Rigoni nella ripresa.
Antonio RUDIGER 7 - Il migliore dei tre centrali: sempre attento, è favorito anche dal fatto che il Chievo attacca maggiormente anche dall'altra parte, sganciandosi dunque spesso e volentieri.
Federico FAZIO 6,5 - Un paio di titubanze e nulla più in 90 minuti di buon livello: autore di buone chiusure, fa valere anche una più che discreta padronanza tecnica.
Thomas VERMAELEN 6 - Titolare dopo 16 giornate, ogni tanto patisce la lunga inattività chiudendo non perfettamente sui due attaccanti. Non sicurissimo, ma almeno è uscito definitivamente dall'incubo.
Bruno PERES 6,5 - In assoluto uno dei più sollecitati: sempre libero a destra, fa partire cross su cross ma senza trovare compagni al centro dell'area. Molto bene in attacco (palo su punizione e più di una conclusione in porta), meno in difesa (su de Guzman dorme il sonno dei giusti).
Radja NAINGGOLAN 6,5 - Guerriero. Recuperato dall'infortunio patito dopo la gara con la Juve, non ha paura di metterci il piede e la faccia. Regala dinamismo all'azione della Roma e fa partire l'azione del 2-1 con uno stupendo tocco filtrante per El Shaarawy.
Kevin STROOTMAN 6 - Lascia il proscenio a Nainggolan, dedicandosi maggiormente alla protezione della difesa. Regala comunque buon ordine alla manovra.
Emerson PALMIERI 6 - Fa soprattutto cose semplici, senza strafare. E in questo modo sbaglia poco. Utile nel mantenimento della posizione e negli scambi con El Shaarawy.
Mohamed SALAH 5 - Spento, pasticcione, inconcludente. Praticamente mai capace di spaventare la difesa del Chievo. La vera nota dolente della serata giallorossa è proprio l'ex viola (dall'82' Diego PEROTTI 6,5 - Protagonista del finale, prima nel male e poi nel bene: si divora il 3-1 a porta vuota, poi lo segna su rigore da lui stesso procacciato)
Stephan EL SHAARAWY 7,5 - A tratti imprendibile quando parte palla al piede puntando il diretto avversario. Fa sempre la cosa giusta, andando a prendersi il pallone anche nelle retrovie. Decisivo nei primi due gol, prezioso nell'assist. Partitone.
Edin DZEKO 6,5 - A un certo punto sembra il Dzeko brocco, quello della sua prima stagione italiana: quando El Shaarawy lo pesca davanti a Sorrentino e il bosniaco incespica, il sospetto è più che fondato. Il gol del 2-1 lo riporta in orbita, anche se poi manca più volte la doppietta (dal 92' Juan ITURBE s.v.)
All. Luciano SPALLETTI 6,5 - Pur con un centrocampo in emergenza, e senza Manolas, trova il modo di concludere al meglio un gran 2016. Nel suo 3-4-3 trova in El Shaarawy lo sfogo perfetto.
picture

2016/17 Roma-Chievo El Shaarawy esulta dopo il gol

Credit Foto LaPresse

Chievo

Stefano SORRENTINO 6,5 - Chiamato in causa più volte, è autore di interventi pregevoli e importanti per tenere se non altro in bilico la partita. Stoico e incolpevole per la sconfitta.
Mariano IZCO 6 - Quanta fatica nel contenere un El Shaarawy ispiratissimo e gli inserimenti di Emerson. Si rifà pienamente con l'assist per lo 0-1 di de Guzman, prima di uscire per infortunio (dal 41' Filippo COSTA 5,5 - Gioca con buona personalità per un tempo intero, ma in area è troppo irruente: Calvarese lo grazia su Bruno Peres, non su Perotti)
Dario DAINELLI 5,5 - Continuamente messo alla prova, inizia pulendo l'area più volte ma poi crolla alla distanza assieme a tutto il Chievo. Termina la gara stremato con Dzeko.
Alessandro GAMBERINI 5,5 - Così come il compagno di reparto Dainelli, può ben poco di fronte alla pressione giallorossa. Sfortunato, più che colpevole, nel rimpallare verso Dzeko il pallone che il bosniaco trasforma per il 2-1.
Nicolas FREY 5,5 - Si limita a compiti unicamente difensivi, sia a sinistra sia quando, dopo l'infortunio di Izco, si trasferisce sulla fascia opposta. Con l'intraprendenza di Bruno Peres ed El Shaarawy può però poco.
Jonathan DE GUZMAN 6,5 - Comincia male, sbagliando parecchio a centrocampo e divorandosi la palla gol del possibile vantaggio. Poi migliora, illudendo il Chievo con il tuffo dello 0-1.
Ivan RADOVANOVIC 5,5 - La sua fase di filtro del Chievo non funziona a dovere, visto che la Roma arriva spesso e volentieri al limite. Malino anche in disimpegno.
Nicola RIGONI 5,5 - Si sfianca per provare a mettere un tappo alla manovra giallorossa, ma senza riuscirci. Poco lucido e costretto a un lavoro massacrante.
Valter BIRSA 6 - Più che il trequartista fa quasi il centrocampista difensivo, costretto com'è a dare una mano alla squadra in fase di contenimento. Nel primo tempo propizia comunque la grande chance mancata da de Guzman (dal 59' Samuel BASTIEN 5,5 - All'esordio assoluto nella massima serie, quasi non si vede dal suo ingresso in campo. Non la partita migliore per mettersi in mostra)
Roberto INGLESE 5,5 - Lodevole il suo lavoro di sfiancamento dei difensori. Tiene però botta solo un tempo, non riuscendo mai a trovare lo spazio per calciare e venendo sostituito nella ripresa (dal 75' Sergio PELLISSIER s.v.)
Riccardo MEGGIORINI 5,5 - Dà battaglia per una mezz'ora buona, tenendo impegnati i difensori giallorossi in un pregevole lavoro di corsa, poi scompare quasi completamente dal match.
All. Rolando MARAN 5,5 - L'organizzazione mostrata per un quasi un tempo conferma l'ottimo lavoro del tecnico trentino sulla panchina del Chievo. Anche se, dopo il 2-1, la sua squadra non riesce mai a creare insidie nonostante i cambi.
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