Le pagelle di Sampdoria-Palermo 1-1

Emiliano VIVIANO 6 – Nella prima parte di gara non viene mai messo in difficoltà dagli avversari, ma trova il modo di farsi apprezzare con un lancio millimetrico di 80 metri sui piedi del compagno Muriel, che ringrazia e si invola verso la porta. Subisce praticamente un solo tiro in porta, quello del gol avversario.

Jacopo SALA 5 – Dopo una partita ordinata incappa nell'errore che determina il risultato, perdendo una palla sanguinosa su pressing di Aleesami che regala poi l'assist a Nestorovski per il decisivo gol del Palermo.

Matias SILVESTRE 6.5 – Insieme al compagno forma un muro difensivo davanti alla porta di Viviano che non lascia passare nulla… fino al gol di Nestorovski, sul quale però non ha colpe.

Milan SKRINIAR 5.5 – In controllo senza difficoltà, non dà mai spazio agli avanti avversari per tutto il primo tempo. Si fa però trovare mal piazzato sul cross di Aleesami, senza poi poter intervenire su Nestorovski, autore del gol del vantaggio ospite.

Vasco REGINI 6 – Puntuale nelle coperture difensive, spinge abbastanza nella metà campo offensiva, rischiando di avere la palla buona per il pareggio se Shick non gliela portasse via con una abbastanza insensata rovesciata.

Edgar BARRETO 6 – Gara ordinata, senza acuti né grossi errori. Sfiora il gol del vantaggio a fine primo tempo cogliendo l'esterno del palo facendosi trovare ben piazzato sul corner del compagno.

Lucas TORREIRA 6.5 – Scelto al posto di Cigarini per costruire da playmaker il gioco della Sampdoria, ripaga la fiducia dell'allenatore con una buona prestazione, dimostrando che la dirigenza doriana su di lui ha visto giusto in estate riportandolo a casa dopo il prestito al Pescara.

Karol LINETTY 6 – Lascia a Torreira i compiti di organizzazione del gioco e si dedica maggiormente all'interdizione, riuscendo discretamente bene nel suo compito (dal 64' Bruno FERNANDES 7 – Entra, si mostra molto attivo e trova al 95' il gol del pareggio. Cosa volere di più?).

Ricardo ALVAREZ 5.5 – Molto volenteroso, a volte per la foga sbaglia anche appoggi banali. Potrebbe fare la differenza dietro le linee, per qualità tecniche, ma non riesce ad incidere (81' Dennis PRAET s.v.).

Luis MURIEL 6 – Non sembra più quel giocatore sovrappeso e svogliato che spesso pareva nella passata stagione. Quando parte in progressione è difficilmente arrestabile e quando controlla la palla è un piacere per gli occhi. Purtroppo però è ancora troppo altalenante nei 90'.

Fabio QUAGLIARELLA 5.5 – Un bel cross rasoterra all'inizio e un tiro salvato da Posavec sempre in avvio, poi si estranea dalla partita e i suoi tentativi di prima per cercare i gol spettacolari non portano a niente di concreto (dal 61' Patrik SCHICK 6 – Premiata la voglia, poco più).

All.: Marco GIAMPAOLO 5.5 – Serviva qualcosa di più, servivano i tre punti. Tante le occasioni non sfruttate dalla sua squadra, che avrebbe meritato forse i 3 punti ma in queste occasioni bisogna essere più cinici.

Josip POSAVEC 7 – Subito impegnato, risponde presente con due begli interventi su Muriel e Quagliarella. Si ripete nel corso della partita, serrando la propria porta dando grande fiducia ai propri compagni. Beffato solo nel finale dal gran destro di Fernandes.

Thiago CIONEK 5.5 – Fa confusione come i compagni di difesa, ma tutto sommato riesce a reggere nonostante i plurimi attacchi (soprattutto nella ripresa) della Sampdoria.

Edoardo GOLDANIGA 5 – Tanti i palloni sbagliati in disimpegno dalla difesa, corre grandi rischi e fatica a tenere Muriel, che per fortuna sua gioca 30' (a stare larghi) in tutto il match.

Giancarlo GONZALEZ 5 – Vale il discorso fatto per il compagno: subisce il pressing avversario regalando a volte palloni alla Sampdoria. Si fa anche ammonire, rischiando qualcosa.

Andrea RISPOLI 6 – Corre, tanto, come sempre. E' una sicurezza della formazione rosanero, ma dovrebbe essere servito di più.

Bruno HENRIQUE 6 – Uno dei più positivi dei suoi, fa da schermo alla difesa, poi viene tolto per far posto a Jajalo (dal 70' Mato JAJALO 5 – Praticamente invisibile).

Alessandro GAZZI 5 – Senza infamia e senza lode, partita “normale”, priva di spunti.. anzi no, uno c'è: si fa cacciare per doppio giallo a fine partita, appena prima del pareggio di Fernandes.

Haitam ALEESAMI 6 – Poco chiamato in causa, sulla corsia spinge poco anche perché il Palermo si fa vedere molto poco nella metà campo avversaria. Nell'unica opportunità, regala a Nestorovksi l'assist per la rete dell'1-0.

Oscar HILJEMARK 5 – A volte pasticcione, non riesce a incidere su questo match. Sostituito a inizio ripresa dopo una serie di errori anche in semplice disimpegno (dal 56' Ivaylo CHOCHEV 5.5 – Difficile da giudicare: dopo il suo ingresso i suoi vanno in vantaggio ma lui non entra nell'azione del gol e successivamente non è lui che prova a far salire la squadra nel momento di maggior sofferenza).

Alessandro DIAMANTI 6.5 – Ha la grande dote di subire una valanga di falli e far salire i suoi, facendoli respirare dopo i momenti di sofferenza (che sono tanti in questa partita). Fa il lavoro del centravanti, non essendolo. Esperienza al servizio di una squadra che ne ha tantissimo bisogno (dall'88 Ouasim BOUY s.v.).

Ilija NESTOROVSKI 6.5 – Un po' isolato, trova poche possibilità per mettersi in mostra e si prende un sacco di urla da De Zerbi che lo chiama più volte ad accorciare verso la metà campo per collaborare coi compagni. Alla prima palla buona però, ecco il gol, il 3° in 7 partite di serie A.

All.: Roberto DE ZERBI 6 – Subisce per quasi 90' il gioco degli avversari, ma riesce a portare a casa un punto che può pesare sul prosieguo del campionato. Ne avesse fatti tre, contro una diretta concorrente, staremmo probabilmente parlando del potenziale “uomo nuovo” di Zamparini, che ha già dichiarato amore al suo tecnico.