Milan, puoi battere la Juventus al grido di "Italia Novanta"

Sì, il Milan può battere la Juventus. Avremmo detto fantascienza scrivendo certe cose a inizio campionato, invece sono le prime 8 giornate di Serie A a farci cadere in tentazione. Rossoneri vicini alla capolista non tanto nei numeri, a -5 come la Roma, con meno gol fatti (17/15) e più del doppio delle reti subite (5/11) ma in termini tecnici, con una qualità di gioco che dalle parti di San Siro mancava da qualche tempo.

La nuova impronta di Vincenzo Montella adesso c’è e si vede: il Milan è imbattuto da 5 giornate e in 3 di queste non ha subito reti, con 7 gol realizzati nelle ultime due. Migliora la tenuta difensiva, le rotazioni sono più veloci e i centri di Carlos Bacca (6) e M’Baye Niang (3) fanno il resto.La squadra è giovane e ambiziosa: l’abbiamo chiamata “Italia Novanta” perché Donnarumma, Romagnoli, Calabria, De Sciglio, e Locatelli sono il futuro del Milan e della Nazionale italiana. Poi c’è Suso che si dice rigenerato, e si vede, dal metodo Montella e c’è Kucka pronto a sobbarcarsi i carichi di lavoro in mediana: il cantiere rossonero è di dolci speranze europee.

Dall’altra parte c’è la Juventus che da grande squadra vince sempre, pur “giocando male”, tra gli impegni di Champions League che costringono al turnover in campionato. Eppure i bianconeri quest’anno hanno già perso contro l’Inter e la partita di martedì a Lione, oltre ai recenti impegni nazionali di molti titolari, potrebbe togliere smalto alla Signora. Certamente la sfida di San Siro non sarà un verdetto ma farà tendenza: se vince il Milan, avremo una squadra pronta al grande salto sulle ali dell'entusiasmo, verso un ritorno in Champions League; se vince la Juve, saremo alle solite, aspettando la partita contro il Napoli (sabato prossimo in casa) o quella “natalizia” contro la Roma per scegliere l’anti… In pratica, la prima delle umane del campionato italiano.