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Andrea Agnelli inibito per 12 mesi dalla Procura Federale: 300.000 euro di multa alla Juventus

Stefano Dolci

Aggiornato 25/09/2017 alle 19:31 GMT+2

E' arrivata l'attesa sentenza della Procura Federale per il presidente della Juventus sui presunti rapporti con la tifoseria per la vendita dei biglietti. L'accusa aveva richiesto due anni e mezzo di inibizione. Il club bianconero ha già annunciato che presenterà ricorso.

Andrea Agnelli, Juventus, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Un anno di inibizione ad Andrea Agnelli e una multa da 300.000 euro per la Juventus. E’ questa la sentenza che il collegio giudicante della Procura Federale Figc ha inflitto al presidente del club bianconero per le accuse di aver favorito la cessione di biglietti agli ultras. Una pena mite alla luce delle richieste ben più pesanti avanzate dal procuratore Pecoraro che aveva richiesto 2 anni e 6 mesi d’inibizione - e una multa di 50mila euro - per il presidente della società bianconera e un’ammenda di 300mila euro, 2 partite a porte chiuse e una senza il settore Sud per il club. La sentenza può ovviamente essere impugnata sia dal club che dalla procura federale. Secondo l'accusa Agnelli, avrebbe favorito il bagarinaggio, partecipando a diversi incontri in violazione dell’articolo 12 del codice di giustizia sportiva.

Il testo della sentenza

Il Tribunale Federale Nazionale-Sezione Disciplinare, rigettate le eccezioni preliminari, ha accolto parzialmente il deferimento proposto dal Procuratore Federale e, per l'effetto, in parziale ridefinizione delle richieste formulate ha disposto le seguenti sanzioni: Andrea Agnelli: anni 1 di inibizione e 20 mila euro di ammenda; Francesco Calvo: anni 1 di inibizione e 20 mila euro di ammenda; Stefano Merulla: anni 1 di inibizione e 20 mila euro di ammenda; Alessandro Nicola D’Angelo: anni 1 e mesi 3 (tre) di inibizione e 20 mila euro di ammenda; Juventus 300 mila euro di ammenda.

Pecoraro: "Parzialmente soddisfatto, faremo ricorso"

Intercettato dall'Ansa, il procuratore federale Giuseppe Pecoraro si è detto parzialmente soddisfatto della sentenza ma ha anche preannunciato ricorso
Sono parzialmente soddisfatto perchè siamo riusciti a provare la colpevolezza di tutti, ma i fatti sono talmente gravi che secondo me andavano sanzionati di più: per questo presenteremo ricorso. Credo sia utile la valutazione di un'altra corte, tenendo presente che le risorse derivanti dal bagarinaggio sono andate alla criminalità organizzata,e questo è gravissimo

La Juventus: "Ricorreremo in appello"

Dopo la sentenza di inibizione per un anno emessa oggi a carico del presidente Andrea Agnelli, la Juventus ha diffuso una nota ufficiale. "Juventus Football Club, preso atto dell'odierna decisione del Tribunale Federale Nazionale - si legge - preannuncia ricorso presso la Corte Federale di Appello nella piena convinzione delle proprie buone ragioni, che non hanno ancora trovato adeguato riconoscimento". La società "esprime la propria soddisfazione perché la sentenza odierna, pur comminando pesanti inibizioni nei confronti del Presidente e delle altre persone coinvolte, ha 'dopo ampia valutazione del materiale probatorio acquisito' (cit. pag. 11 della sentenza) escluso ogni ipotesi di legame con esponenti della criminalità organizzata". La Juventus ha "fiducia nella giustizia sportiva e ribadisce di aver sempre agito in un percorso condiviso con le Forze dell'Ordine con l'obiettivo di contribuire alla piena salvaguardia della sicurezza e dell'ordine pubblico".
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