Atalanta-Lazio da fuochi d'artificio: a Bergamo finisce 3-3

Gol, errori, papere: a Bergamo si vede di tutto nel posticipo che chiude il 17° turno di A. Alla fine non vince nessuno, ma è come se vincessero tutti: Atalanta e Lazio danno vita a una gara piena zeppa d'emozioni dal primo all'ultimo minuto e la pareggiano per 3-3, muovendo solo parzialmente la classifica. Un'occasione sprecata dai nerazzurri, in vantaggio prima per 2-0 e poi per 3-2 ma sempre ripresi da un avversario indomito, penalizzato da evidenti problemi difensivi ma capace di non farsi condizionare dalle recenti polemiche da VAR. Un bel segnale per Simone Inzaghi, che ha nuovamente ottime risposte dal recuperato Felipe Anderson (protagonista nell'azione del definitivo pareggio) e trova 3 gol nonostante l'assenza del vice capocannoniere Immobile. Certo, le prime posizioni ora iniziano ad allontanarsi: inevitabile, con un punto conquistato negli ultimi 6. Ma quella gara ancora da recuperare, contro l'Udinese a gennaio, induce all'ottimismo.

Inizia meglio l'Atalanta, anche se all'8' Bastos, sfruttando un'uscita errata di Berisha, non trova la porta da pochi passi. Al 19' i bergamaschi passano: Petagna pennella al centro un perfetto cross che Caldara, libero, spedisce di testa alle spalle di Strakosha. 3 minuti più tardi arriva anche il raddoppio, ed è un super gol: Gomez lancia Ilicic, che si vede arrivare il pallone alle spalle, lo lascia scendere e con uno stupendo sinistro al volo lo scaglia nuovamente in rete. Balla la Lazio, salvata da un monumentale Strakosha su Cristante. Poi entra in scena Milinkovic-Savic, che al 27' accorcia: azione personale e sinistro che carambola contro il palo prima di entrare. E al 35' la rimonta è completata: Luis Alberto sfonda e tocca per Parolo, appoggio all'indietro per lo stesso Milinkovic che con un destro sporco sorprende nuovamente Berisha.

Al rientro in campo, ecco il patatrac di Bastos: sciocco intervento falloso su Gomez in area, rigore inevitabile e 3-2 dal dischetto di Ilicic. La Lazio subisce il contraccolpo psicologico, come nel primo tempo, e ancora lo sloveno manca di pochissimo la tripletta col destro. Dall'altra parte, però, Berisha deve volare per togliere dalla porta una minaccia portata da Lucas Leiva. Al 71' Caldara va in gol da pochi passi, ma il teorico 4-2 viene annullato dopo qualche secondo per fuorigioco. E un paio di minuti più tardi Strakosha nega il poker a Gomez, lanciato da un erroraccio di Wallace. La squadra di Inzaghi tira un sospiro di sollievo, si riorganizza e, aiutata dall'ingresso di Felipe Anderson, giunge al definitivo pari al 79': il brasiliano tocca per Caicedo, splendido assist per Luis Alberto che davanti a Berisha non perdona. Finale teso, con i biancocelesti pericolosi in contropiede e Gomez a sfiorare il palo da fuori. Ma il risultato non cambia: finisce 3-3.

Atalanta e Lazio continuano ad andare molto bene, rispettivamente, in casa e in trasferta: i bergamaschi hanno perso solo una volta all'Atleti Azzurri d'Italia, mentre i biancocelesti lontano dall'Olimpico non hanno mai conosciuto la sconfitta.

Ilicic. Il primo gol, come si suol dire, vale da solo il prezzo del biglietto: una delizia. Ma l'intera gara dello sloveno è d'alto livello: invenzioni, assist per i compagni e freddezza dal dischetto.

Bastos. L'intervento da rigore su Gomez è sciocco, inutile, scriteriato. E anche prima il suo posizionamento e la sua marcatura avevano lasciato a desiderare. Inzaghi lo toglie subito dopo il 3-2.

Atalanta (3-4-3): Berisha; Masiello, Caldara, Palomino (59' Toloi); Hateboer, Cristante, Freuler, Spinazzola; Ilicic, Petagna (72' Kurtic), Gomez. All. Gasperini

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Bastos (54' Wallace), de Vrij, Radu; Marusic, Parolo, Lucas Leiva (75' Felipe Anderson), Milinkovic-Savic, Lulic (76' Lukaku); Luis Alberto, Caicedo. All. Inzaghi

Arbitro: Massimiliano Irrati di Pistoia

Gol: 19' Caldara (A), 22' Ilicic (A), 29' e 35' Milinkovic-Savic (L), 50' rig. Ilicic (A), 79' Luis Alberto (L)

Note: ammoniti Bastos, Freuler, Wallace, Hateboer