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Colpo Torino all'Olimpico: la Lazio esce sconfitta tra le polemiche

Stefano Silvestri

Aggiornato 11/12/2017 alle 23:34 GMT+1

Nel posticipo finisce 3-1 per i granata, che nella ripresa vincono grazie alle reti di Berenguer, Rincon e Edera. Di Luis Alberto il gol dell'illusione biancoceleste. La squadra di Inzaghi schiuma rabbia per le decisioni di Giacomelli, che a fine primo tempo ignora un rigore col VAR espellendo al contempo Immobile.

Tomás Rincón Lazio Torino 2017

Credit Foto LaPresse

Niente aggancio in classifica alla Roma e al quarto posto, con possibilità di sognare in grande in virtù del recupero con l'Udinese programmato per gennaio. Anzi, la serata della Lazio è amarissima. All'Olimpico esce vincitore il Torino, che ritrova i 3 punti in campionato dopo 4 pareggi di fila, salva la panchina di Mihajlovic e rilancia le proprie quotazioni. Un 1-3 non immeritato, perché in campo si vede una squadra grintosa e priva di paure, ma inevitabilmente condizionato da quel che accade agli sgoccioli del primo tempo: l'espulsione di Immobile, cacciato da Giacomelli col VAR per aver colpito con una testata Burdisso, nel contesto di un calcio di rigore non concesso dall'arbitro triestino. Polemiche e rabbia, dunque, per una Lazio che si sente defraudata e che con la tecnologia continua a non avere un buon rapporto. Luis Alberto (il migliore) e compagni rimangono la quinta sorella del campionato, ma frenano proprio nella serata apparentemente ideale per proseguire il volo. Anche per colpa di un paio di decisioni arbitrali destinate a suscitare polemiche e dibattiti.

La cronaca

Sorpresa all'annuncio delle formazioni: Ljajic non va nemmeno in panchina, nel tridente granata c'è Berenguer. Inizia alla grande il Toro: Iago Falque per Belotti, che da posizione defilata spara contro il palo. Risponde Immobile, stoppato provvidenzialmente da N'Koulou al momento del tiro. Sirigu devia su Marusic, poi Molinaro si ritrova quasi a tu per tu con Strakosha: sinistro incrociato e sfera sul fondo per una questione di centimetri. Finale di marca laziale: Sirigu vola su una punizione di Luis Alberto e Immobile, servito stupendamente dallo spagnolo, centra il palo esterno di controbalzo. Ma al 1' di recupero, ecco il fattaccio: Iago Falque tocca col braccio (molto largo, nonostante la distanza ravvicinata) in area, Immobile protesta troppo e nella confusione colpisce Burdisso con una testata. Risultato: Giacomelli consulta il VAR, non assegna il rigore alla Lazio ed espelle il suo centravanti, mandando su tutte le furie Inzaghi e il pubblico di casa.
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Ciro Immobile (C) with his teammates reacts after receiving the red card by the referee Pero Giacomelli during the Serie A match between SS Lazio and Torino FC

Credit Foto Getty Images

Nella ripresa, comunque, la Lazio ci prova: Lucas Leiva viene stoppato da Molinaro a un passo dalla porta. Rincon e Iago Falque, però, spaventano Strakosha. E al 54' lo 0-1 arriva: Berenguer si incunea in area e con un gran diagonale trova il fondo della rete. Inzaghi inserisce quasi contemporaneamente Felipe Anderson e Caicedo, provando a sbilanciarsi, ma subisce lo 0-2 di Rincon: splendido sinistro a giro che rende vano il volo di Strakosha. Basta e Radu non riescono a riaprire i discorsi, Luis Alberto sì: palla rubata a Belotti, percussione centrale e splendido lob a superare finalmente Sirigu. Ma non è che un'illusione, perché al 73' Edera, entrato 3 minuti prima, seppellisce le pretese laziali: altra botta mancina da fuori e primo gol in A per il prodotto delle giovanili granata. Lulic chiama alla risposta Sirigu, ma è il Toro a rischiare di arrotondare: Strakosha contiene Acquah e Basta salva a porta vuota su Belotti. Finisce 1-3.

La statistica chiave

Primi gol in campionato per Berenguer, Rincon ed Edera: il Torino porta così a segno 11 giocatori diversi, uno solo in meno rispetto a Udinese e Juventus, in vetta a questa classifica.

Il tweet

Il migliore in campo

Luis Alberto. L'ultimo a mollare. Delizioso ogni volta che tocca il pallone, tra un tunnel, un lancio e una scucchiaiata a mandare in porta Immobile. Non è un caso che proprio lui riaccenda la speranza, anche se solo per qualche minuto.

Il peggiore in campo

Immobile. Frenetico e troppo nervoso, cerca il gol ma non lo trova. Colpisce il palo, poi ecco la sciocchezza: testata a Burdisso ed espulsione che lascia la Lazio in 10 per l'intera ripresa.

La dichiarazione

Igli Tare: "Un errore può succedere, due possono succedere. Ma quando diventa un’abitudine non va bene. Il problema non è l’espulsione, è il fatto che non si guarda una cosa ma un’altra. Un episodio che era chiarissimo. Il calcio di rigore era netto".

Il tabellino

Lazio (3-5-1-1): Strakosha; Bastos (55' Basta), de Vrij, Radu; Marusic (55' Felipe Anderson), Parolo, Lucas Leiva (58' Caicedo), Milinkovic-Savic, Lulic; Luis Alberto; Immobile. All. Inzaghi
Torino (4-3-3): Sirigu; De Silvestri, N'Koulou, Burdisso, Molinaro; Rincon (85' Acquah), Valdifiori, Baselli (75' Obi); Iago Falque (70' Edera), Belotti, Berenguer. All. Mihajlovic
Arbitro: Piero Giacomelli di Trieste
Gol: 54' Berenguer (T), 64' Rincon (T), 69' Luis Alberto (L), 73' Edera (T)
Note: ammoniti N'Koulou, Milinkovic-Savic; espulso Immobile (L) al 48' pt
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