Doppia Joya per la Juve: Dybala indica la strada, Udinese superata 2-0

La Juventus vince ancora e lo fa mettendo in evidenza i soliti punti di forza: pragmatismo, tenuta mentale e straordinaria solidità, caratteristiche decisive per imporsi in un match non esaltante dal punto di vista dello spettacolo. Il traguardo si avvicina e, a quattro giorni dalla vittoria di Wembley, la squadra di Allegri dà un’altra dimostrazione di maturità, superando senza troppi patemi un' Udinese timida e spuntata, incapace di creare problemi alla difesa bianconera. La vittoria porta la firma di Dybala che regala due guizzi decisivi che proiettano la Vecchia Signora a un momentaneo +2 sul Napoli. Vediamo nel dettaglio cosa è successo all’Allianz Stadium.

Pronti, via e l’Udinese si fa subito vedere dalle parti di Szcesny. Jankto costringe al fallo Chiellini dopo una fuga sulla fascia: giallo per il difensore e punizione per i friulani. La battuta a rete di Ali Adnan costringe Szczesny ad un intervento plastico ed efficace. La Juve comincia a macinare gioco ma la squadra di Oddo è ben disposta in fase difensiva e lascia pochi spazi. Al 20’ Angella interviene duro su Higuain, guadagnandosi un giallo e regalando alla Juve una grande opportunità, nei pressi del limite dell’area. Dybala non si lascia pregare e fa partire un sinistro vellutato che supera la barriera, non lasciando scampo a Bizzarri. Punizione magistrale e Juventus avanti. I bianconeri continuano ad attaccare e al 37’ potrebbero raddoppiare. Sturaro tocca in area per Dybala e il numero dieci bianconero viene messo giù da Angella: Giacomelli concede il penalty. Sul dischetto va Higuain ma il Pipita si fa ipnotizzare da Bizzarri, bravo a tuffarsi a destra e a deviare la sfera in angolo. La squadra di Allegri va ancora vicina al secondo gol al 44', con un colpo di testa di Chiellini sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Il primo tempo finisce 1-0.

Il leit-motiv della ripresa rimane il medesimo e al 49’ la Juventus trova il raddoppio. Higuain riceve palla spalle alla porta da Asamoah e difende benissimo la sfera, per poi servire a Dybala un assist al bacio. La Joya batte Bizzarri sottomisura con un preciso destro. La gara va, così, definitivamente in archivio. La Juve continua a far girare la sfera, senza alzare i ritmi, l'Udinese non dà mai l’impressione di poter reagire. Dybala sfiora la tripletta in due occasioni, prima che il triplice fischio di Giacomelli metta fine al match.

8: La Juventus è l’unica squadra a punteggio pieno nel 2018 nei cinque maggiori campionati europei (8 vittorie su 8) e l’unica a non aver concesso alcun gol nello stesso periodo. La solidità difensiva si conferma un fattore decisivo per Allegri.

DYBALA: Chirurgico e letale. La punizione è un vero e proprio capolavoro balistico, il tap-in sul secondo gol manda la gara in archivio già al 49’. In mezzo tante giocate di qualità e ottimi spunti in velocità che confermano il suo recupero dal punto di vista fisico. L’argentino può essere la vera arma in più del rush finale bianconero.

ANGELLA: Gara da dimenticare, non riesce mai a reggere l’urto dell’attacco bianconero. Al 19’ interviene duro su Higuain: un invito a nozze per il mancino di Dybala. Al 36’ il suo fallo sul fantasista bianconero costa il penalty ma questa volta viene graziato da Higuain. Sofferenza costante.

JUVENTUS(4-3-3): Szczesny; De Sciglio, Rugani, Chiellini, Asamoah; Khedira (62’ Matuidi), Marchisio, Sturaro; Douglas Costa (88’ Bentancur), Higuain (74’ Mandzukic), Dybala. All.: Allegri

UDINESE (3-5-2): Bizzarri; Nuytinck, Angella, Samir; Widmer, Barak (70’ Balic), Behrami (76’ De Paul), Fofana, Adnan; Jankto, Maxi Lopez (60’ Perica). All.Oddo

Arbitro: Piero Giacomelli della sezione di Trieste

Gol: 20’ Dybala (J), 49’ Dybala (J)

Ammoniti: Chiellini (J), Angella (U), Perica (U)