Grinta e cuore Milan: Sampdoria battuta 1-0 con Bonaventura e -7 dalla zona Champions

Un Milan "con la bava alla bocca", in puro stile Gattuso, strappa la terza vittoria consecutiva - la quarta nelle ultime cinque partite di Serie A, portando a 7 la striscia di risultati utili consecutivi. Lo fa di misura, contro la sempre insidiosa Sampdoria, anche se il risultato avrebbe potuto essere molto più largo ma anche beffardamente diverso se solo Caprari, al 90', avesse spedito in fondo al sacco, a due passi da Donnarumma, un perfetto pallone di Quagliarella dalla sinistra. Segno che qualcosa da migliorare, nei meccanismi, ancora c'è, ma intanto questo risultato permette al Milan di agganciare al sesto posto proprio la Samp a quota 41 e di portarsi a 7 punti dal quarto posto occupato dall'Inter a due settimane dal derby. Per i calcoli definitivi, tuttavia, occorre aspettare la chiusura della 25a giornata che avrà luogo domani sera all'Olimpico, in occasione del match Lazio-Verona, coi biancocelesti pronti al ribaltone sui nerazzurri. A San Siro, ad ogni buon conto, decide il destro vincente di Bonaventura al 13'.

Il match inizia con la verve del Milan, che parte subito aggressivo e, al 7', ottiene un calcio di rigore: Suso scambia con Calabria, che mette in area un pallone deviato dal braccio di urru. Dal dischetto, tuttavia, Viviano respinge la conclusione rasoterra del terzino sinistro rossonero. I padroni di casa, tuttavia, non accusano il colpo. Anzi. Al 13' arriva il gol del vantaggio: altro magnifico scambio sulla destra Suso-Calabria, cross al centro e conclusione vincente di Bonaventura, che sbuca dalle retrovie e piega le mani a Viviano.

L'intensità del Milan porta ancora alla conclusione Suso con una girata mancina alzata in calcio d'angolo dalla retroguardia blucerchiata. Al 30', quindi, ancora Calhanoglu, che triangola con Bonaventura e conclude dal limite testando nuovamente i riflessi di Viviano. Poi, al 38', la Samp si distende e l'arbitro ferma il gioco con un silent check: Calabria ha toccato palla di mano in un duello aereo con Zapata. Sarebbe stato rigore se l'episodio fosse capitato in area ma, per una questione di centimetri, il tocco è avvenuto e, così, si resta sulla prima decisione di Doveri, ovvero far continuare il gioco, Il Milan tira un sospiro di sollievo. Che diventa urlo strozzato in gola al 44': schema su punizione, assist dalla mancina di Calhanoglu e tap in vincente di Bonucci. Tutto annullato, però per (giusto) fuorigioco rilevato dal VAR all'ex Juve.Nel secondo tempo, il Milan chiude bene gli spazi, Calhanoglu ci prova da ogni posizione scheggiando la traversa e impensierendo Viviano, André Silva entra magnificamente nel match, Calabria dà spettacolo sulla destra ma, al 90', è la Samp ad andare vicinissima al gol: Quagluarella, dalla mancina, spedisce sul secondo palo un pallone che Caprari (subentrato a Zapata), da ottima posizione devia di pochissimo a lato. E la partita finisce 1-0.

Terzo rigore consecutivo parato da Emiliano Viviano dopo quelli a Politano (Sassuolo) e Florenzi (Roma).

Torna l'entusiasmo in casa Milan. I tifosi arrivano a San Siro anche dalla Slovenia.

Davide CALABRIA (Milan): d'accordo, quel "mani" al 38' avrebbe potuto cambiare volto (in negativo) al suo match ma, sulla destra, questa sera, si è rivelato un'autentica potenza: suo l'assist da cui nasce il calcio di rigore parato da Viviano, così come l'assist per Bonaventura. Nella ripresa sfiora l'acuto ben imbeccato da André Sila e scorazza a per di fiato lungo tutta la corsia di competenza. Rigenerato, così come tutto il Milan, da parte di Gennaro Gattuso.

Nicola MURRU (Sampdoria): Suso e Calabria lo fanno girare come una trottola. Serataccia.

Milan (4-3-3): G. Donnarumma; Calabria, Bonucci, Romagnoli, Rodriguez; Montolivo (85' Locatelli), Biglia, Bonaventura; Suso, Cutrone (73' André Silva), Calhanoglu. All.: Gattuso.

Sampdoria (4-3-1-2): Viviano; Bereszyinski, Silvestre, Ferrari, Murru; Linetty, Torreira; Barreto (54' Verre), Ramirez (72' Kownacki), Zapata (54' Caprari); Quagliarella. All.: Giampaolo.

Arbitro: Daniele Doveri di Roma 1.

Gol: 13' Bonaventura (M).

Note - Recupero 1+3. Al 7' Viviano (S) respinge un calcio di rigore a Rodriguez (M). Ammoniti: Linetty, Ferrari, Bonaventura, Verre.