Higuain per il rilancio, Belotti per confermarsi leader: Juventus-Torino è una sfida tra arieti
DaEurosport
Aggiornato 23/09/2017 alle 14:02 GMT+2
Il derby della Mole offre tanti spunti di riflessione, ma il principale riguarda il confronto tra i bomber, i due finalizzatori del 4-2-3-1 di Allegri e Mihajlovic.
Il derby della Mole mette di fronte due bomber in grado di lottare fino all’ultima giornata per la corona dei cannonieri. Gonzalo Higuain da una parte, Andrea Belotti dall’altra: Juventus e Torino si affidano ai loro due arieti.
Gonzalo Higuain, non chiamatela crisi
Non segna dal 9 settembre e fa già notizia. In mezzo ci sono state tre partite (due di campionato e una di Champions) e 14 giorni. Accostare la parola crisi realizzativa all’argentino è quantomeno azzardato. Tra Napoli e Juve il Pipita ha colpito sette volte il Toro in otto gare, di cui tre nella scorsa stagione: è in vantaggio per 3-2 sul Gallo, cifre che vanno invertite se guardiamo i gol totali realizzati in questo avvio di campionato. Higuain si esalta nei derby e già nel 2006, da giovane promessa del River Plate, rifilò una doppietta al Boca Juniors. Queste gare gli danno stimoli enormi, una spinta che potrebbe fargli superare la delusione per la mancata convocazione dell’Argentina.
Belotti, l’uomo simbolo del Toro
Il Gallo negli ultimi tre derby è andato a segno due volte, ha già timbrato in tre occasioni il cartellino in questa Serie A e, se consideriamo il suo rendimento a partire dalla scorsa stagione, balza all’occhio la sua continuità: 29 gol, 7 assist, numeri migliori di Higuain se ci limitiamo al campionato. Chiaramente il Pipita ha dalla sua la Champions League pur dovendo convivere con la presenza di Dybala, un vantaggio per la squadra che, però, può togliere qualcosa a lui a livello realizzativo e di centralità. Una centralità che, anche per caratteristiche (l'argentino ama maggiormente svariare), per Belotti non è mai in discussione: l’ariete, il finalizzatore della manovra dei granata, un animale d’area che concretizza la mole di gioco creata dagli uomini di Mihajlovic.
22 anni fa l'ultimo successo granata fuori casa
Per trovare, in ogni caso, l’ultima vittoria del Torino in casa della Juventus occorre portare indietro gli orologi di oltre 22 anni, quando i granata riuscirono a strappare la vittoria grazie a una doppietta di uno strepitoso Rizzitelli, che il 9 aprile 1995 piegò la Juventus 1-2 nel primo tempo. Il risultato maturato quel giorno, 1-2, è un “alleato” del Torino: infatti le ultime 5 vittorie dei granata in casa dei cugini bianconeri sono terminate con lo stesso punteggio, tra Coppa Italia e campionato.
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