Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Juventus, i primi 100 giorni di Cristiano Ronaldo: cronache di un campione annunciato

Fabio Disingrini

Aggiornato 15/11/2018 alle 10:31 GMT+1

L'attesa per il primo gol italiano e quelli bellissimi contro l'Empoli e il Manchester United; il ritorno a Old Trafford e il tabù di San Siro; la diserzione UEFA, il rosso in Champions League e il giallo di Las Vegas. Di calcio, d'amore e di lusso: i primi 3 mesi di Cristiano Ronaldo alla Juve sono lo spazio di un campione totale.

Cristiano Ronaldo - Juventus-Sassuolo - Serie A 2018/2019 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

14 agosto 2002. Al minuto 58 di Sporting Lisbona-Inter, un magrolino dal nome tonante fa il suo debutto tra i professionisti. Si chiama Cristiano Ronaldo ed entra al posto di Tonito, ha il numero 28 e il suo primo pallone lo stoppa di petto con tocco a seguire, saltando Di Biagio con una mezza ruleta. Il primo contrasto lo perde contro Materazzi, il primo filtrante glie lo legge Cordoba, il primo dribbling in corsa lo fa su Almeyda, poi uno nettissmo, di tocco, per aggirare Materazzi. Qualche sgroppata acerba, un passaggio sbagliato a fiato corto e infine un colpo di testa sbucciato intorno al novantesimo: nel segno del destino, il primo match ufficiale di questo diciassettenne portoghese, isolano di Madeira, vale già per la Champions League.

Stadio Bentegodi: Ronaldo è italiano

18 agosto 2018. Come in un sogno di mezza estate, il Bentegodi di Verona è il primo stadio nostrano di Cristiano Ronaldo che intanto di Champions ne ha vinte 5, come i Palloni d’oro, e diventa finalmente un giocatore della Juventus e del calcio italiano. I primi 3 mesi bianconeri del fuoriclasse portoghese sono uno spazio emozionale di attese e gol, scandali e sorrisi, lacrime ed esultanze. Cristiano Ronaldo è uno e trino. È il giocatore più forte della Serie A. È il campione ferito che piange per un’ingiusta espulsione. È il tenace perfezionista che spende i giorni di riposo in palestra o si ferma alla Continassa per allenare rigori e punizioni. È il campione totale, il volto globale della Juventus.
Molto semplicemente, fa cose che altri non fanno e per questo i suoi compagni di squadra si sentono più forti. È un leader e ogni volta che tocca palla si capisce. S'allena come nessun'altro , è un esempio per tutti. (Blaise Matuidi)
picture

Juventus' forward from Portugal, Cristiano Ronaldo juggles with a ball as he warms up prior to the Italian Serie A football match AC Chievo vs Juventus at the Marcantonio-Bentegodi stadium in Verona on August 18, 2018.

Credit Foto Getty Images

Juventus Stadium: il primo gol

Cristiano vive per il gol, ma per siglare il primo in Serie A ha una lunga attesa di 344 minuti, smorfie, sbracciate e occhi al cielo: ecco perché alla quarta giornata di campionato, a Torino contro il Sassuolo, per poco non viene giù lo Stadium quando Ronaldo, su assist coatto di Ferrari, ferma il tempo a porta vuota. Il 16 settembre è il giorno del primo gol e della prima doppietta italiana di Cristiano Ronaldo: passa una settimana e CR7 decide di sinistro Frosinone-Juventus. Il 29 settembre, con tre assist serviti a Mandzukic (2) e Bonucci nel big-match contro il Napoli, Cristiano scopre la sua leadership e si scopre uomo squadra se col Real Madrid - inversamente, nel 2009 - aveva iniziato segnando gli stessi gol nei primi 3 mesi, ma con un solo assist.
È nato così, nessuno gli ha insegnato niente, anzi è lui che insegna a noi. Ronaldo è un maniaco della perfezione, ogni giorno chiede di più a se stesso. (Federico Bernardeschi)
picture

Cristiano Ronaldo: "Via dal Real per colpa di Florentino, alla Juve mi sento amato e valorizzato"

Stadio Castellani: il gol più bello

Ronaldo torna al gol contro Udinese e Bologna, poi il primo rigore contro l’Empoli e ancora al Castellani il gol più bello del suo trimestre bianconero: controllo e destro da fuori area all’incrocio di Provedel. Quello contro il Genoa è il numero 400 segnato nei massimi campionati (Premier League, Liga, Serie A), infine l’ottava rete in campionato la segna al Milan sfatando il tabù San Siro, là dove ai tempi del Manchester United (Champions League, quarti di finale 2007) era stato umiliato da Gattuso e una squadra destinata alla gloria eterna.
Ronaldo ha una forza mentale differente, è sempre dentro la partita. (Massimiliano Allegri)
picture

Serie A 2018/19, Empoli-Juventus: Cristiano Ronaldo sigla due gol allo Stadio Castellani

Credit Foto Getty Images

Rosso Mestalla, Champions Ronaldo

Undici anni dopo, a proposito dei Red Devils, Ronaldo fa pace con la Champions segnando il suo primo gol in maglia bianconera, bellissimo, allo United. Mostra gli addominali, sembra un achille bello e fiero, eppure la prima europea di Cristiano era stata uno psicodramma: espulso al Mestalla e disperato in lacrime per una presunta manata a Murillo. Ronaldo è fatto così: vuole sempre giocare - a proposito, in campionato ha fatto un all in di 1080 minuti in dodici giornate - vuole sempre vincere, vuole sempre segnare. Ecco perché davanti a un cartellino rosso si dispera oltremodo, ma non si scompone di una virgola quando, da Las Vegas, una certa Kathryn Mayorga l’accusa di stupro. La vicenda risale al 2009 e per Ronaldo è una cosa sepolta, anzi "una fake new di chi vuole farsi pubblicità col mio nome”, dirà calmo e sorridente in diretta su Instagram.
Ronaldo è di un altro mondo. Lui è una macchina che non smette mai di allenarsi. È difficile trovare le parole per definirlo. (Carlo Ancelotti)

Cento giorni di Ronaldo mania

Cosa manca? Cristiano Ronaldo che diserta le cerimonie dell’UEFA e, chissà se per lo stesso motivo, le partite di Nations League col Portogallo; Cristiano Ronaldo che, in conferenza stampa all’Old Trafford, sfoggia un orologio Franck Muller di 15,25 carati (costerebbe 2 milioni di euro); Cristiano Ronaldo Junior che, a 8 anni, fa faville con la piccola Juve proprio come papà; Cristiano Ronaldo che dice Giuve e non ha ancora parlato in italiano; Cristiano Ronaldo inseparabile dalla sua Georgina, Cristiano Ronaldo che vola a Londra per vedere Djokovic alle ATP Finals e spende, dicono, 18mila sterline per una bottiglia di Richebourg Grand Cru. Cristiano Ronaldo, Cristiano Ronaldo, Cristiano Ronaldo. Tre come i mesi bianconeri, cento giorni di cronache del signore del calcio.
Se Cristiano v'invita a cena, dite di no o portatevi il cibo da casa, perché da lui c'è solo pollo e insalata. Dopo mangiato, si mette a palleggiare, poi vuole giocare a ping pong, poi si tuffa in piscina e nuota per un'ora. (Patrice Evra)
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità