Le pagelle di Benevento-Torino 0-1

Vid BELEC 6 – Attento dal primo al novantesimo su Ljajic e compagni, trafitto senza colpe da Iago Falque in extremis.

Lorenzo VENUTI 6,5 – Fa una grande chiusura che evita un gol quasi fatto di Belotti. Sicuro.

Fabio LUCIONI 6 – Un altro baluardo, guida il reparto e si arrende solo nel finale.

Luca ANTEI 5,5 – Meno preciso di chi lo affianca, rischia di provocare un autogol su traversone di Niang.

Gaetano LETIZIA 6,5 – Bravo in entrambe le fasi, cerca di ribaltare il fronte appena può.

Amato CICIRETTI 6 – Un paio di conclusioni, la seconda su punizione, non sono da buttare. Sirigu è cliente ostico, ma potrebbe insistere. Invece si perde con il passare dei minuti (dall’84’ Lorenzo DEL PINTO s.v.).

Danilo CATALDI 6 – Arrembante, vivace, a volte anche troppo. Rischia il secondo giallo.

Ledian MEMUSHAJ 6,5 – Un buon esordio, sembra perfettamente a suo agio negli schemi della squadra.

Marco D’ALESSANDRO 5,5 – Ci si aspetta di più da lui. Le discese non sono accompagnate dalla necessaria cattiveria (dal 67’ Achraf LAZAAR 6 – Entra subito nel vivo e con un sinistro al veleno si unisce al festival di Sirigu).

Massimo CODA 6 – Il suo tiro a fine primo tempo si sgonfia sui guantoni di Sirigu. Si batte e si sbatte.

Pietro IEMMELLO 6 – Attaccante generoso, svaria su tutto il fronte e in area non è preciso. L’acquisto è comunque interessante e potrà rifarsi (dal 72’ George PUSCAS 5,5 – Poco cercato e poco coinvolto).

All. Marco BARONI 6,5 – La squadra c’è e gioca bene, peccato per qualche difetto di mira e per quella sfortuna che sta diventando una spiacevole costante.

Salvatore SIRIGU 7 - Respinge anche le mosche. Portiere di assoluto livello, il guizzo su Coda è un miracolo e nel secondo tempo si ripete su Lazaar. La vittoria nasce dai suoi guantoni. Hart chi?

Lorenzo DE SILVESTRI 6,5 – Attivo sulla destra, va spesso in sovrapposizione e non demerita finché la benzina lo assiste.

Nicolas N’KOULOU 6 – Roccioso, con il corpo respinge molti tentativi e concede poco.

Emiliano MORETTI 5,5 – Un po’ in apprensione dinnanzi a Coda e Iemmello, non è un fulmine.

Cristian MOLINARO 6 – Corre molto e cala alla distanza. Il suo apporto comunque si sente.

Tomas RINCON 6 – L’ex Juventus fa il lavoro sporco e intercetta un pallone di Letizia che poteva generare un pericolo in contropiede. Sostanza.

Joel OBI s.v. – Subito ko per l’ennesimo infortunio della sua carriera (dal 10’ Afriyie ACQUAH 5,5 – Un’ora di lotta in mezzo al campo, poi anche lui esce per un guaio fisico; dal 57’ Daniele BASELLI 6 – Ordinato, dà più qualità ma meno dinamismo rispetto a chi lo aveva preceduto).

IAGO FALQUE 6,5 – Una stoccata da tre punti. Ha un senso del gol invidiabile, si rende pericoloso e affonda il colpo al 93’.

Adem LJAJIC 6,5 – L’invenzione per il gol dell’1-0 è una gran giocata. Il serbo festeggia così le 200 presenze in Serie A. Se non fosse così egoista, potrebbe regalare altre perle.

M’Baye NIANG 5 – Il nuovo arrivato deve ancora carburare. Fuori dai radar (dal 73’ Alex BERENGUER 5 - Venti minuti per lui e tantissimi errori. Entra al 73’ e non ne azzecca una. Per scalare le gerarchie e diventare titolare ci vuole ben altro).

Andrea BELOTTI 5 – Il primo a dargli l’insufficienza è chi lo conosce meglio: Sinisa Mihajlovic. Il tecnico spiega che la sua prestazione negativa nasce da condizioni fisiche precarie patite in settimana. Non è mai pericoloso, una giornata storta può capitare a tutti.

All. Sinisa MIHAJLOVIC 6 – I tre punti sono un premio eccessivo, ma il bottino in campionato è molto positivo. Saper soffrire è una dote significativa.