Le pagelle di Lazio-Crotone 4-0

Il migliore in campo è Lulic, che entra e spacca la partita. Il peggiore in campo è lo sciagurato Ajeti, che regala il gol dell'1-0 e condanna così il Crotone.

Lazio-Crotone - Serie A - 2017

Credit Foto Getty Images

===LAZIO===
Thomas STRAKOSHA 6 – Praticamente mai chiamato in causa.
PATRIC 6 – Attento in fase difensiva, non è obbligato a grandi interventi.
Stefan DE VRIJ 6,5 – Guida benissimo, come al solito, la difesa. Una certezza.
WALLACE 5,5 – Non ha ancora i 90 minuti nelle gambe e non trova – anche atleticamente – la gran prestazione. E’ il più richiamato da Inzaghi.
Adam MARUSIC 5 – Non fa molta azione difensiva, ma più di questo davanti oggi è una mezza sciagura. Poche palle precise e un gol mangiato davvero imbarazzante.
Alessandro MURGIA 5,5 – Non esattamente nel suo ruolo, non splende particolarmente in una giornata di sostanziale difficoltà collettiva della Lazio. Dal 67’ Lucas LEIVA 6,5 – Entra e contribuisce a cambiare aspetto alla Lazio, dando più equilibrio al reparto.
Marco PAROLO 6,5 – Così-così il primo tempo, con un gol mangiato sottoporta proprio nel finale. Molto meglio nella ripresa, specie dopo il primo gol, quando la Lazio trova più campo.
Sergej MILINKOVIC-SAVIC 5,5 – Non brilla, nemmeno lui. Per tutto il primo tempo la Lazio gira sotto ritmo e il serbo non crea mai la giocata o superiorità numerica, tant’è che Inzaghi prova a spronarlo più volte. Dal 67’ Senad LULIC 7 – Ingresso in campo che aiuta la Lazio a prendere un po’ di brio, specie in fase di spinta. Ottimo l’assist per lo sciagurato Marusic, ancora meglio quello per Immobile. E’ il suo ingresso, di fatto, a cambiare in meglio la partita dei biancocelesti.
Jordan LUKAKU 6,5 – Gol e sgroppate. Esteticamente sempre molto sgraziato, ma alla fine anche efficace in ciò che gli chiede il tecnico.
Luis ALBERTO 6,5 – Primo tempo davvero molto sottotono, esattamente come Milinkovic-Savic. Poi però trova anche lui dopo il gol gli spazi necessari per proporre il suo calcio. E da lì la sua partita cambia volto. In positivo, ovviamente. Dall’83’ Felipe ANDERSON 6 – Si fa trovare pronto per un tapin sottoporta che avreste messo anche voi lettori.
Ciro IMMOBILE 6,5 – Lotta e sgomita. A volte è fin troppo generoso in corse non necessarie, altre un po’ troppo egoista nel non servire i compagni. Però è presente e il ritorno al gol non può che far bene al suo morale. Non segnava su azione dal match col Benevento!
All. Simone INZAGHI 6,5 – Per un’oretta si sfoga con tutti, cercando di dare una scossa alla squadra per farle cambiare ritmo. Poi la Lazi trova un gol quasi casuale e lui è lucidissimo nell’azzeccare i cambi: Lulic cambia la partita, Lucas Leiva dà più equilibrio alla squadra. Ennesima dimostrazione di saper leggere – eccome – le partite.
===CROTONE===
Alex CORDAZ 5,5 – Non precisissimo in un paio di uscite alte, sui gol subiti è sempre incolpevole.
Mario SAMPIRISI 6 – Fino al primo gol subito è probabilmente il migliore in campo, poi però stacca come tutta la sua squadra. Detto questo, un’ora di buonissima partita, non può non garantirgli la sufficienza. Dall’83’ Marco FARAONI – sv.
Arlind AJETI 4 – A fine primo tempo inciampa da solo, dando a Parolo la chance del vantaggio. Nella ripresa c’è lui nel tackle in anticipo sul quale si impianta clamorosamente, regalando a Immobile la chance di correre in campo aperto per poi servire Lukaku. E’ il gol che cambia la gara. E’ l’episodio che condanna il Crotone. E’ una prestazione in determinate singole situazioni davvero imbarazzante.
Federico CECCHERINI 5,5 – Paga il finale dove il Crotone stacca la spina.
Bruno MARTELLA 5 – Ha una clamorosa chance offensiva con cui avrebbe potuto segnare quell’1-1 che forse avrebbe cambiato la storia di questo match. La fallisce miseramente.
Marcus ROHDEN 5,5 – Crea poco, pochissimo davanti. Ma in fase di sacrificio non gli si può dir nulla. Poi, certo, si spegne. Insieme a tutti gli altri compagni.
Andrea BARBERIS 5,5 – Vale quanto scritto qui sopra.
Rolando MANDRAGORA 5,5 – Piede educato, nel primo tempo mette anche paura alla Lazio con qualche corner tagliato e potente verso il portiere. Poi esce dal campo. In senso metaforico.
Marcello TROTTA 5 – Un diagonale verso Strakosha. Fine. Pochino.
Ante BUDIMIR 5 – Mai un pericolo per la difesa della Lazio. Dall’83’ SIMY – sv.
Adrian STOIAN 5 – Ne vede davvero poche, e in fase difensiva non aiuta un granché. Dal 67’ Aleksandar TONEV 5 – Entra che il Crotone ha già staccato la spina e davanti a quel punto vede un pallone e mezzo.
All. Walter ZENGA 5,5 – Oggi in panca c’è il suo vice Benny Carbone, ma il Crotone è una squadra dai due volti. Perfetta in una bella fase difensiva per un’ora, troppo fragile una volta subito il gol. E non tanto per mancanza di qualità generali – di cui sappiamo già – quanto piuttosto per il crollo dal punto di vista mentale. Dovrà lavorare anche su quello.
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