Maxime Gonalons alla Roma: scheda e segreti del giocatore
Aggiornato 08/08/2017 alle 18:24 GMT+2
In arrivo dal Lione in cambio di 5 milioni di euro, il centrocampista francese sostituirà Paredes nello scacchiere di Di Francesco: organizzatore del reparto, ha personalità nonostante uno stile di gioco che bada più alla sostanza che all'apparenza. Nel 2008 ha rischiato l'amputazione di una gamba, ma si è salvato.
Fuori Leandro Paredes, dentro Maxime Gonalons. L'erede dell'argentino, destinato alla Russia e allo Zenit, è il centrocampista e capitano del Lione, che i giallorossi porteranno in Italia in cambio di 5 milioni. Un acquisto portato a termine a poche ore dall'arrivo di Rick Karsdorp: una doppia operazione che compensa le partenze illustri di Salah e dello stesso Paredes. Lunedì sono previste le visite mediche, come confermato nella serata di ieri dall'agente del giocatore, Frederic Guerra.
Dati anagrafici
Nato: 10 marzo 1989 a Venissieux (28 anni)
Ruolo: Centrocampista centrale
Piede preferito: Destro
Nazionale: Francia (7 presenze, 0 gol)
Statistiche: una vita al Lione
Gonalons, come potete notare dalla tabella, ha messo assieme più di 200 presenze con la maglia del Lione: vi ha esordito nell'estate del 2009, rimanendovi fino a oggi nonostante il costante interesse di vari club europei (tra cui il Napoli). Il gol non è la sua principale peculiarità: appena 8 in 8 anni, media di uno a campionato.
Squadra-Anni | Presenze | Gol |
Lione (2009-2017) | 242 | 8 |
ULTIMA STAGIONE (Lione) | 30 | 1 |
Valutazione: un colpo a costo ridotto
Cinque milioni complessivi, ovvero tre immediati più altri due il prossimo anno: secondo 'Sky' sono queste le cifre dell'affare Gonalons. Un'operazione in stile Monchi, a costo più che mai ridotto, specialmente se inserita nel contesto di un calciomercato sempre più folle. Più di qualcuno, probabilmente a ragione, lo considera il vero colpo di questo inizio d'estate per rapporto qualità-prezzo.
Qualità: organizzazione a centrocampo
Gonalons è uno che fa partire l'azione da dietro, che si propone ai difensori per il primo passaggio, che prende il pallone e lo smista ai compagni liberi. Un organizzatore del centrocampo, che magari potrà anche farsi notare troppo ma che si fa sentire eccome. Dove c'è un compagno in difficoltà, eccolo arrivare per proporsi; dove c'è un pallone vagante, eccolo piombare per rubarlo. Costruzione e distruzione, ripartenza in verticale e copertura: qualità che il Napoli aveva notato in lui e che, dal prossimo anno, Maxime metterà a disposizione di Di Francesco.
Difetti: rischia poco
Si fa notare poco, dicevamo. Perché è più un centrocampista votato alla sostanza che all'apparenza. Per molti è un pregio, ma per qualcuno può essere considerato un difetto. Della serie: si limita a fare il compitino senza rischiare mai nulla. Ed è forse anche per questo, oltre alla concorrenza spietata di cui il calcio francese può godere, che Blanc prima e Deschamps poi lo hanno chiamato in nazionale soltanto 7 volte in 5 anni.
Curiosità: 9 anni fa, la malattia
Nel 2008, ai tempi in cui giocava nelle giovanili del Lione, Gonalons era stato quasi costretto a dire addio al calcio: un'infezione improvvisa a una gamba, provocata dal batterio dello stafilococco aureo, lo aveva portato a un passo dall'amputazione. Ma il centrocampista si è salvato, tornando ad allenarsi dopo qualche mese riuscendo, un anno dopo, a esordire nella squadra di cui sarebbe diventato il capitano. "La mia vita è cambiata - diceva Maxime qualche anno fa, ripensando a quei tempi - guardavo le partite su un letto d'ospedale e ora sono qui, a giocare contro il Liverpool e il Real Madrid".
Video: ecco come gioca Gonalons
Direttamente dal canale YouTube della FIFA, ecco alcuni gol segnati da Gonalons durante la sua lunga militanza al Lione
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