Pagelle a confronto: Biglia, faro del centrocampo o poco incisivo contro la Roma?

Nel successo sofferto dell’Inter contro il Benevento, griffato dalle incornate di Skriniar e Ranocchia fa discutere la prova di Antonio Candreva, uno dei giocatori più involuti della formazione nerazzurra in questa seconda parte di stagione, in cui l’Inter ha racimolato appena 12 punti in 11 partite. La partita dell’ex laziale va spaccata a metà, desolante fino al 55’ quando è confinato all’ala destra e non azzecca un cross e una gioca, dirompente quando Spalletti, dopo l’ingresso di Karamoh per Rafinha, lo accentra in trequarti e il numero 6 prova qualche spunto e dà più dinamismo alla manovra. Che quella mezzora però possa essere sufficiente per garantirgli una sufficienza piena è però forse troppo…

Nel Milan che dopo oltre 6 anni torna a battere la Roma all’Olimpico tutti promossi con voti oltre la sufficienza ad eccezione di Lucas Biglia. La partita del regista non convince in toto e divide un po’ i cronisti: tanti promuovono la regia del mediano della nazionale argentina che perde pochissimi palloni e regala grande equilibrio al centrocampo rossonero, per alcuni invece Biglia è in una serata storta, nonostante lo score parli di ben 57 passaggi a buon fine, sette palloni sbagliati e ben 12 recuperi a buon fine. Numeri che farebbero pensare a tutto tranne che a una gara sottotono.

Dopo la sconfitta nel derby il Torino di Mazzarri capitola anche al Bentegodi contro l’Hellas Verona. Tante bocciature tra le fila granata compresa quella di N’Koulou, la cui partita fa non poco discutere. Il difensore camerunese ha il demerito di non andare a chiudere su Valoti in occasione del gol del vantaggio degli scaligeri, pensando che il centrocampista fosse in offside, e di divorarsi il gol sull’1-1 una grandissima palla gol. Errori gravi che però alcuni tendono ad assolvere ed altri a punire con un’insufficienza netta.