Prima cinico, poi sprecone: il Milan passa a Bologna 2 a 1

Rossoneri chirurgici nel primo tempo, con le reti di Calhanoglu e Bonaventura sulle uniche due occaioni. Poi nella ripresa due legni, tante occasioni sprecate e il gol di De Maio che spaventa la squadra di Gattuso. Dopo più di un mese però torna a vincere e tiene il ritmo per la corsa all'Europa League.

Hakan Calhanoglu Bologna Milan 2018

Credit Foto LaPresse

Cinico nel primo tempo, sprecone nella ripresa, ma alla fine vincitore. Dopo 6 uscite il Milan torna a portarsi via il bottino pieno e lo fa grazie al 2 a 1 di Bologna. Rossoneri chirurgici per un tempo, con i gol di Calhanoglu e Bonaventura sulle uniche due occasioni dei primi 45 minuti, ma poi sciuponi nel secondo tempo, quando Suso e Cutrone non chiudono la gara. Il gol di De Maio “spaventa” così il finale del Milan, che è però bravo a gestire gli assalti senza troppo rischiare e riprendersi 3 punti importanti in ottica Europa League dopo più di un mese. Insomma, la strigliata di Gattuso pare aver portato i suoi frutti.

La cronaca

Eppure il Milan non era partito al meglio. Anzi, a creare qualcosa in più, almeno nei primi minuti, è il Bologna. La squadra di casa di prova, impegna Donnarumma in un paio di conclusioni, ma il Milan – per una volta – si riscopre cinico. Basta un guizzo infatti: lancio di Bonucci, lavoro di sponda di Kessie, ottimo appoggio di Cutrone per il diagonale in corsa di Calhanoglu. Il Bologna va sotto ma reagisce subito. Un colpo di testa pericoloso, ma soprattutto un corner su cui Orsolini trova il gol. E’ il var però a farla da protagonista, con la spazzata – da zero metri e molto violenta – che vede il mani di Palacio. Gol annullato e qualche polemica. Anche perché il Milan, proprio prima dell’intervallo – e al secondo tiro nello specchio – punisce nuovamente: Gonzalez con un controllo da incubo, Bonaventura invece bravissimo nell’uno contro uno e successivo diagonale. Insomma, a riposo di va sullo 0 a 2 e con un pezzo di gara già deciso.
E sarebbe potuto essere goleada se a inizio ripresa il Milan avesse aggiustato un po’ la mira. Il palo immediato di Cutrone e la successiva respinta poco convinta di Suso sui piedi di Mirante; poi ancora Suso davanti alla porta con un tiraccio alto; infine la traversa di Bonaventura dopo una bella azione di Calhanoglu. Quattro chiare occasioni per chiudere la gara, che il Milan invece non riesce a sfruttare, in una versione opposta, evidentemente, alla squadra cinica del primo tempo. Il Bologna prende così fiducia e a un quarto d’ora dalla fine con De Maio accorcia le distanze, dando un senso al finale. Il Milan è però bravo nella gestione, concedendo poco e niente agli avversari e soprattutto non rischiando realmente mai il gol del pareggio.

La statistica

Riferita sempre al primo tempo: era da maggio del 2004 (vs Brescia) che il Milan non segnava due gol nel corso di un primo tempo in Serie A con solamente due tiri tentati. Un cinismo che alla fine ha portato 3 punti: mancavano da 6 uscite.

Il tweet

Il migliore

Calhanoglu. E’ dai suoi piedi oggi – più da quelli di un distratto Suso – che nascono tutte le occasioni offensive del Milan. Ispirato e ispirante, apre la gara e manda più volte in porta i compagni.

Il peggiore

Gonzalez. Il disimpegno che porta al gol del 2 a 0 del Milan è un errore davvero troppo grande. Specie al minuto 45 del primo tempo…

Le pagelle

Il tabellino

Bologna (4-3-3): Mirante; Mbaye, De Maio, Gonzalez (58’ Romagnoli), Masina (82’ Keita); Nagy (53’ Avenatti), Pulgar, Poli; Verdi, Palacio, Orsolini.
Milan (4-3-3): Donnarumma; Calabria, Bonucci, Zapata, Rodriguez; Kessie, Locatelli, Bonaventura (85’ Montolivo); Suso, Cutrone (80’ Kalinic), Calhanoglu (77’ Borini).
Gol: 33’ Calhanoglu, 45’ Bonaventura.
Note – Ammoniti: Masina; Locatelli.
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