Spalletti, acqua sul fuoco: "Il record non è importante, vietato parlare di scudetto"

Così l'allenatore nerazzurro Luciano Spalletti dopo la vittoria contro l'Hellas Verona ai microfoni di Premium Sport: "Eravamo abituati a qualcosa di differente: il fatto che i ragazzi abbiano cercato di forzare la giocata - ha sottolineato - è un atto di coraggio, significa che credono in quello che fanno. Complessivamente la squadra ha fatto una buonissima partita, sotto tutti gli aspetti, anche se ogni tanto giochiamo un po' lentamente. Abbiamo sempre cercato di fare la cosa giusta: siamo passati dal buttarla spesso lunga sulle punte al giocarla da dietro anche con il portiere. A volte, facciamo confusione nelle vie di mezzo, ma la vittoria è comunque meritata".

"Le squadre sono tutte lì e qualcuna rientrerà, come il Milan. Allo stesso tempo molte altre stanno correndo forte: è difficile fare pronostici adesso. Icardi fuori dal gioco? Si va a considerare la sua gara solo in base ai gol che fa, ma per me ha fatto bene: ha aiutato tanto la squadra, tornando indietro a sacrificarsi per il gruppo e questi aspetti fanno la differenza. Sul possibile fuorigioco di Cerci, in occasione del rigore del pareggio, non si può discutere: è questione di millimetri. Spero che anche il palo di stasera non metta in discussione il nostro record", conclude Spalletti.

"Il record di punti di squadra dopo le prime 11 giornate? Ne abbiamo parlato prima di questa gara. Siamo contenti di aver fatto una piccola riga nella storia dell'Inter. Scudetto? Pensiamo partita dopo partita. Anche oggi era una gara molto difficile, ma abbiamo vinto, abbiamo fatto altri tre punti e questo è importante". Così il difensore nerazzurro Milan Skriniar dopo la vittoria con l'Hellas Verona nel posticipo di campionato: "Partite come queste sono sempre difficili, perché ogni squadra che gioca contro l'Inter fa di tutto per vincere. Siamo in tanti e molto forti, non è importante chi gioca, ma sempre la vittoria". ha concluso Skriniar.