VAR ancora protagonista con la Juventus in campo: un rigore contro e uno a favore a Marassi

Dopo il minuto 37 di Juventus-Cagliari, la VAR colpisce ancora i bianconeri. È il 6’ di Genoa-Juventus quando Banti rivede, su segnalazione del Var Fabbri, il contatto tra Rugani e Galabinov in area di rigore. L’arbitro assegna il penalty, poi trasformato dallo stesso Galabinov.

La squadra di Allegri subisce il secondo rigore in altrettante partite di campionato ed è nuovamente protagonista la tecnologia. Banti torna dunque sui suoi passi, come accaduto a Maresca sette giorni prima. A differenza del collega, però, il verdetto del direttore di gara di Livorno scatena un'ulteriore polemica: il fallo di Rugani è netto, ma al momento dell'assist di Taarabt, Galabinov è in posizione di fuorigioco, irregolarità che avrebbe cancellato anche la concessione della massima punizione. L'errore dell'assistente c'è, ma ancor più grave è quello di Var e Avar che non hanno analizzato l'azione al meglio né hanno considerato l'off-side. Altrimenti avrebbero fornito l'immagine utile a Banti per arrivare alla decisione corretta. Era dall’ottobre 2014 che i bianconeri non si vedevano fischiare contro un rigore in due giornate consecutive di Serie A.

Al termine del primo tempo, esattamente al 48', è ancora la VAR a determinare il risultato: il tiro di Mandzukic viene intercettato da Lazovic. Banti non si avvede del fallo di mano, ma dopo l'on field review sul monitor, concede un altro penalty, questa volta a favore dei bianconeri, e ammonisce il serbo. Giornata difficile per Banti e il suo team.