Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Chi è Nicolas Pépé, la "perla nera" nel mirino del Napoli

Stefano Silvestri

Pubblicato 18/07/2019 alle 20:56 GMT+2

De Laurentiis ha ammesso l'interesse per l'attaccante ivoriano, ma nato in Francia: tecnico e veloce, irresistibile in progressione, nell'ultima stagione ha messo a segno 22 reti in Ligue 1.

Nicolas Pépé (LOSC) lors de la rencontre Lille-Lyon / Ligue 1

Credit Foto Getty Images

Il regalo ai tifosi potrebbe essere Pépé? Sì, potrebbe essere Pèpé. O anche qualcun altro [Aurelio De Laurentiis, 17/7/2019]
Se la scorsa estate era quella delle bufale e delle bufalissime, da Vidal a Cavani passando per Benzema e Di Maria, per il patron del Napoli è finalmente arrivato il tempo delle conferme. Se James Rodriguez è più lontano rispetto a qualche tempo fa, Nicolas Pépé è l'alternativa a sorpresa degli azzurri, nata negli ultimi giorni e divenuta con il passare delle ore sempre più concreta. 24 anni compiuti a maggio, nato in Francia da genitori ivoriani, è un nome poco conosciuto da chi non segue la Ligue 1 ma divenuto nell'ultimo anno e mezzo apprezzatissimo dagli addetti ai lavori. Ma chi è, precisamente, il nuovo obiettivo di mercato del Napoli?

Viceré della Ligue 1: solo Mbappé ha segnato di più

Bene partire immediatamente dalle caratteristiche tecniche: siamo di fronte a un esterno offensivo di piede mancino, che può giocare nella zona di sinistra per puntare l'uomo dritto per dritto, oppure in quella opposta per rientrare e calciare. Di lui impressiona la falcata, potente e allo stesso tempo aggraziata. Micidiale quando viene lanciato negli spazi aperti, fa della velocità e della progressione palla al piede le sue armi migliori. Ma è in possesso pure di una una tecnica sublime, nonostante leve lunghe (è alto un metro e 83) che, almeno in teoria, dovrebbero penalizzarlo. Nel Lilla di Christophe Galtier, schierato con un 4-2-3-1, agisce sulla trequarti in coabitazione con Ikoné e Bamba, trio al servizio della punta centrale (Rafael Leao o l'ex Chelsea Remy). Ma è lui ad essersi aggiudicato lo scettro di miglior marcatore della squadra, con 22 reti in 38 presenze, 9 in meno rispetto al bottino finale dell'imprendibile capocannoniere Mbappé. Tanto da essere nominato miglior giocatore africano del campionato. E anche grazie a lui les Dogues, campioni di Francia nel 2011 con Rudi Garcia, Gervinho e Hazard, hanno staccato un biglietto per i gironi di Champions League.

Dalla gavetta all'exploit

Insomma, nonostante una posizione leggermente arretrata rispetto a quella di una vera prima punta, la vena realizzativa di Pépé è di primissimo ordine. Un exploit nato un anno e mezzo fa, al momento dell'addio del Loco Bielsa e dell'arrivo a Lilla di Galtier. Fino a novembre 2017, Nicolas era ancora a secco. Poi ha iniziato a ingranare e non si è più fermato, firmando 13 reti nei mesi rimanenti e contribuendo in maniera attiva alla soffertissima salvezza della squadra. Pépé era arrivato proprio nell'estate di due anni fa, proveniente dall'Angers, il club che per primo gli aveva concesso una chance in Ligue 1 dopo tanta gavetta nelle serie minori francesi. Perché Pépé non è uno di quelli che nella vita hanno avuto tutto e subito: fino al 2013 sgambettava ancora nei dilettanti con il piccolo Poitiers. In sei anni è balzato dalla quarta alla prima serie, saltando solo la terza. E ora è un uomo mercato ambito in tutta Europa.
picture

President of Lille Gerard Lopez congratulates Nicolas Pepe of Lille following the French Ligue 1 match between Lille OSC (LOSC) and Paris Saint-Germain (PSG) at Stade Pierre Mauroy on April 14, 2019 in Lille, France

Credit Foto Getty Images

Dall'Arsenal al PSG: mezza Europa in corsa

Reduce dalla Coppa d'Africa con la Costa d'Avorio, interrottasi ai rigori ai quarti di finale, Pépé dovrebbe infatti tornare a Lilla solo per riempire nuovamente le valigie. Su di lui c'è mezzo continente: dal PSG, che Nicolas ha demolito con una rete e un paio di assist nel 5-1 di aprile, all'Arsenal, tante grandi sono segnalate sulle sue tracce. Qualche settimana fa si era parlato anche di Liverpool e Inter, ma è un interesse svanito con il passar del tempo. Ora è la volta del Napoli, che pensa di inserire un pezzo nuovo di zecca nell'attacco di Ancelotti. Valutazione di partenza: 70 milioni. De Laurentiis ne avrebbe offerti 60 più Ounas per provare a convincere i francesi. Un investimento corposo ma sensato per una "perla nera" che, ora che ha trovato il ritmo giusto, non vuole più fermarsi.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità