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Le pagelle di Sampdoria-Udinese 4-0: Quagliarella da standing ovation, Saponara sublime

Stefano Fonsato

Aggiornato 27/01/2019 alle 00:16 GMT+1

Diamo i voti del match di Marassi: il centravanti blucerchiato sbriciola un record dopo l'altro e merita l'ovazione del pubblico di casa. L'ex Empoli e Fiorentina crea calcio-champagne mandando in panico la difesa di un'Udinese da encefalogramma piatto. A Gabbiadini bastano 4' per andare a segno. Colley muro difensivo. Disastro Behrami.

Fabio Quagliarella, Sampdoria-Udinese, Getty Images

Credit Foto Getty Images

=== Sampdoria ===

Emil AUDERO 6: pomeriggio da assoluto spettatore. L’unica conclusione avversaria corrisponde a un destro di poco a lato di Fofana al 28’.
Bartsosz BERESZYNSKI 7: presidia la fascia destra con estrema sicurezza, mandando in tilt Mandragora. Nel primo tempo sfiora la rete del 2-0 con un diagonale destro ben respinto da Musso.
Omar COLLEY 8: il gambiano ex Genk è una vera rivelazione. Un autentico muro difensivo: un marcantonio puntuale ad ogni intervento anche al cospetto di un attaccante ben piazzato come Stefano Okaka.
Joachim ANDERSEN 7: dalle sue parti passa poco o nulla. La gioventù difensiva della Sampdoria va in campo con la sicurezza dei veterani.
Nicola MURRU 7: guizzante lungo il corridoio mancino. Pronto sulla respinta che porterà all’assegnazione del secondo calcio di rigore inducendo Opoku al tocco col braccio.
Dal 77’ Junior Tavares: sv.
Dennis PRAET 6,5: chiude numerose triangolazioni con successo. Unico rammarico, il giallo che gli farà saltare il prossimo match contro il Napoli.
Albin EKDAL 6,5: nonostante le condizioni fisiche non proprio ottimali, stringe i denti avventandosi su ogni pallone.
Karol LINETTY 7,5: gioca a memoria con la squadra: emblematico il gol del 3-0 in cui si fa trovare al posto giusto al momento giusto.
Riccardo SAPONARA 8: al di là della doppietta di Quagliarella, l’ex Empoli e Fiorentina crea calcio con una leggiadria d’altri tempi. Splendido come chiude col passaggio decisivo per Linetty, l’azione – tutta di prima – che ha portato al 3-0.
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Quagliarella, Saponara - Sampdoria-Udinese - Serie A 2018/2019 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

Grégoire DEFREL 7: ha il grande merito di rompere l’equilibrio e il torpore del match andandosi furbescamente a conquistare il rigore su Behrami. Per il resto, ottimo dialogo con Saponara e Quagliarella.
Dal 74’ Manolo Gabbiadini 7,5: gli bastano 4’ per andare a segno esaltandosi con un fiuto del gol raro. Curiosità: fu proprio contro l’Udinese il suo ultimo gol con la prima esperienza in blucerchiato.
Fabio QUAGLIARELLA 8,5: due gol - entrambi su rigore - e un assist, quello che ha mandato a segno Gabbiadini. Eguaglia il record di Batistuta (datato 1994 e che potrà addirittura battere nella sua partita "del cuore" contro il Napoli) andando a segno per 11 partite consecutive, con una prestazione per giunta da incorniciare. Un autentico faro dell'attacco blucerchiato. E tutto questo sotto gli occhi del commissario tecnico Roberto Mancini, che valuta la sua convocazione - a 36 anni - in Nazionale.
Dall’86’ Dawid Kownacki: sv.
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Fabio Quagliarella si gode l'ovazionr del pubblico blucerchiato, Sampdoria-Udinese, Getty Images

Credit Foto Getty Images

Mister Marco GIAMPAOLO 8: la sua Samp, anche in vista di un calendario impegnativo a cominciare dal prossimo match contro il Napoli, sciorina un calco spettacolare ed efficace. Sognare l’Europa si può. Eccome.

=== Udinese ===

Juan MUSSO 6,5: almeno tre interventi monumentali. E’ il migliore in campo in una partita persa 4-0. Ed è tutto dire.
Nicholas OPOKU 4,5: ingenuo nel colpire la palla in area col braccio in occasione del tiro di Murru al 54’. Episodio che, di fatto, chiude l’incontro.
Dal 77’ Marvin Zeegelaar: sv.
William TROOST-EKONG 5: perde l’orientamento, preso in mezzo dai rapidi scambi tra Saponara e Quagliarella.
Bram NUYTINCK 5,5: solido nel primo tempo, finisce per seguire l’andamento disastroso dell’intera squadra nel corso della ripresa.
Jens STRYGER LARSEN 6: uno dei pochi che prova a dare dinamismo e profondità, lungo l’out di destra.
Valon BEHRAMI 4: prestazione da dimenticare: 40 minuti in cui sbaglia ogni genere di controllo del pallone oltre a farsi beffare da Defrel trasformando un potenziale disimpegno in un fallo da rigore. Prende un colpo ma viene sostituito per scelta tecnica da Nicola. Non la prende benissimo, per quanto il cambio fosse sacrosanto.
Dal 42’ Ignacio Pussetto 6: predica nel deserto là davanti. Specie quando cerca di dialogare con il compagno di reparto Okaka.
Rolando MANDRAGORA 4,5: nervoso e impreciso a metà campo. Un vero peccato, al cospetto di uno spettatore d’eccezione come Roberto Mancini.
Seko FOFANA 6: sua l’unica occasione dell’Udinese. Anche nella ripresa si esprime senza mai ammainare la bandiera.
Marco D’ALESSANDRO 5,5: veloce sulla sinistra, finisce però per pasticciare parecchio in fase di possesso.
Stefano OKAKA 4,5: abulico e macchinoso là davanti. Lontano parente del giocatore andato a segno nel precedente turno di campionato.
Dal 77’ Kevin Lasagna: sv.
Rodrigo DE PAUL 4,5: appoggi sbagliati e picchi di svogliatezza. Match assolutamente negativo.
Mister Davide NICOLA 4,5: l’involuzione di De Paul è la prova che la squadra fa enorme fatica a passare, come mentalità, dal calcio libertino di Velazquez ad un atteggiamento particolarmente difensivo come quello richiesto dall’ex tecnico del Crotone. C’è davvero tanto da lavorare.
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