Le pagelle di Torino-Roma 0-1: Kluivert decisivo, Dzeko risolve problemi, Belotti non incide

Salvatore SIRIGU 6 Impegnato la prima volta a metà ripresa, abdica solo sulla magia di Dzeko tanto bella quanto imparabile.

Emiliano MORETTI 6 Se la cava col mestiere contro il guizzante Under, più in difficoltà quando entra Kluivert e nel finale le gambe diventano pesanti.

Nicolas NKOULOU 6 Nel primo tempo è provvidenziale in chiusura su Dzeko che lo beffa nel finale con una giocata pazzesca sul quale però ha più meriti il numero 9 giallorosso.

Armando IZZO 6,5 Il più positivo ed efficace della retroguardia granata, non è un caso che quando esca lui il Torino incassa il gol...

(78’ BREMER sv)

Lorenzo DE SILVESTRI 6 Un doppio contrasto aereo con Izzo e un rivale lo spediscono k.o. per un problema alla schiena dopo poco più di 25’. Esordio sfortunato.

(Dal 26’ Ola AINA 5.5 Intraprendente quando deve spingere, bravo ad assistere Iago Falque in occasione del gol di Iago Falque annullato dalla VAR nel finale però è ingenuo quando lascia troppo spazio a Dzeko e non lo ostacola a dovere, permettendogli di coordinarsi e battere col sinistro Sirigu.

Daniele BASELLI 5.5 La cosa migliore della sua partita è la scivolata con cui nega una marcatura quasi certa a Pastore nella ripresa, poco lucido in fase di impostazione e di palleggio.

Soualiho MEITE’ 6.5 Polmoni, aperture intelligenti, un salvataggio provvidenziale su Florenzi e tanta quantità. Dopo 90’ è già il padrone della mediana granata.

Tomas RINCON 6 Una traversa che grida vendetta e la solita partita di sacrificio, corsa e temperamento.

(86’ Roberto SORIANO sv)

Alejandro BERENGUER 6 Soffre il dinamismo di Florenzi ma non fa rimpiangere lo squalificato Ansaldi.

Iago FALQUE 6 LA VAR gli toglie il gol dell’ex e Di Bello un potenziale rigore che fa arrabbiare Mazzarri. Abulico nei primi 45 minuti, cresce alla distanza, creando occasioni a ripetizione e tenendo sul chi vive la retroguardia giallorossa.

Andrea BELOTTI 5.5 Gara generosa ma non si rende quasi mai pericoloso dalle parti di Olsen. Spuntato.

All. Walter MAZZARRI 6 Il suo Torino non demerita e viene piegato solo da una magia di Dzeko. La squadra specie nel primo tempo, si affida troppo ai lanci lunghi ma poi col passare dei minuti corregge il tiro ed alza il baricentro, creando diversi grattacapi alla retroguardia giallorossa. Con l’atteggiamento della ripresa e i nuovi innesti, lottare per inserirsi tra le big potrebbe non essere affatto utopistico.

Robin OLSEN 6 La sua prima parata è da incubo: respinta con i guanti 'saponati' su tiro innocuo di Baselli con la palla che per sua fortuna termina in corner e non in rete. Ha il merito però di non abbattersi e nel finale si riscatta disinnescando due conclusioni ostiche di Belotti e Iago Falque.

Alessandro FLORENZI 6.5 Meité gli nega la gioia del gol sul finire del primo tempo, fa ammattire Berenguer spingendo con continuità sulla sua fascia di competenza.

Federico FAZIO 5.5 Lento e macchinoso, si becca un ammonizione dopo appena mezzora di gioco e fatica soprattutto quando dalle sue parti staziona Iago Falque.

Kostas MANOLAS 6 Cattivo e concentrato, vince la gara di sportellate con Belotti, abbassando la cresta al Gallo.

Aleksander KOLAROV 6.5 Un legno colpito, il solito sinistro fatato a pennellare i piazzati. Cala alla distanza ma è semplicemente imprescindibile.

Javier PASTORE 5 Più ombre che luci nella sua prima recita in giallorosso. Generoso quando c’è da ripiegare e fare il lavoro sporco, manca di cattiveria e precisione quando deve illuminare la manovra e liberare i compagni. Si divora due gol che sembravano fatti.

(dal 75’ Patrik Schick sv)

Daniele DE ROSSI 6 Nel primo tempo troppo basso, cresce alla distanza quando alza il pressing e la Roma si rialza e trova coraggio.

Kevin STROOTMAN 6 Gambe imballate, si salva con l’esperienza.

Cengiz UNDER 5.5 Partita fatta di fiammate e strappi ma più fumo che arrosto nella sua gara.

(dal 70’ Justin KLUIVERT 7 Argento vivo. Guizzante e per nulla intimorito: mette in porta Pastore con un cioccolatino e nel finale pennella l’assist per Dzeko, completando una funambolica azione personale)

Edin DZEKO 7.5 Nella Serie A dei grandi centravanti, uno dei più decisivi resta il bosniaco che oltre a giocare sporco e a fare un lavoro mostruoso per la squadra, toglie le castagne dal fuoco con un eurogol al volo, probabilmente ancora più difficile e bello di quello segnato l’anno scorso in Champions League al Chelsea. Mister Edin, risolvo problemi.

Stephan EL SHAARAWY 5 Meglio in fase di ripiegamento che in fase offensiva. Punge poco e non lascia il segno nell’ora di gioco che Di Francesco gli concede.

(dal 60’ Bryan CRISTANTE 6 Entra al posto di El shaarawy e dà vigore alla mediana lottando con caparbietà e schermando bene su una conclusione pericolosa di Meité)

All. Eusebio DI FRANCESCO 6 Ha il merito di cambiare la partita con le sostituzioni e raddrizzare una partita che si era messa male ad inizio ripresa. Al di là del risultato però l’impresssione è che ci siano tante cose da migliorare e su cui lavorare.