Prandelli: "I ragazzi sono stati straordinari. Impensabile fare così in dieci per 80 minuti"
Pubblicato 09/12/2018 alle 21:51 GMT+1
Il neo tecnico del Genoa è entusiasta per il lavoro fatto dai suoi giocatori, in considerazione dell'espulsione di Criscito e della stanchezza di alcuni giocatori visto i 120 minuti disputati in Coppa Italia contro l'Entella.
Prandelli è soddisfatto dopo il pareggio contro la SPAL. Un punto che fa ben sperare in vista del futuro...
È stata una salita lunga. 80 minuti in 10 era impensabile risistemare la situazione in campo. Invece i ragazzi sono stati bravi con l'aiuto del nostro pubblico. Abbiamo fatto un ottimo secondo tempo. Siamo stati ordinati, con la voglia di andare a fare gol. Ci vuole tempo, ma vorrei vedere la squadra più tranquilla nella costruzione di gioco e non cercare spesso lanci lunghi. C'è molto da lavorare, ma abbiamo un'ottima base caratteriale e tecnica
Espulsione di Criscito esagerata?
A noi è parso molto esagerato, ma in quel momento quando vedi il rosso devi capire come cercare di uscire da quella situazione difficile. Abbiamo cambiato assetto, ma c'è stata la disponibilità nei ragazzi. VAR? La VAR va accettata. Quando ho visto il rosso ho iniziato a pensare a cosa fare per accettarla. Sul rigore è stato sofferto, ma quando abbiamo visto che il pallone andava sul dischetto abbiamo pensato che giustizia è stata fatta
Genoa molto meglio nella ripresa
Nel primo tempo anche la comunicazione non è stata efficace mentre nella ripresa, avendo avuto qualche minuto per spiegare, abbiamo accettato per esempio la posizione di Kouamé. Non dimentichiamo che due giocatori come Piatek e Biraschi hanno giocato 120 minuti giovedì. Ma nella ripresa siamo stati bravi e siamo riusciti a lavorare anche in raddoppio di marcatura su Lazzari
Sandro e Miguel Veloso insieme: una scelta che si rivedrà nel futuro?
Siamo partiti con l'idea di avere un centrocampo a tre che potevano ruotare. Dopo dieci minuti abbiamo dovuto cambiare e abbiamo messo in mezzo due centrocampisti con le stesse caratteristiche. Piatek e Kouamé? Dobbiamo anche creare una manovra. Non dobbiamo pensare di giocare sempre palla lunga, è un'alternativa che mi piace, ma possiamo costruire e cercare la profondità con gli esterni. Radu? È stato determinante, lucido e sempre in partita
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