Roma, la nuova formazione: come giocherà nella stagione 2018-2019

Due cessioni eccellenti (Alisson e Nainggolan) e tanti volti nuovi che hanno ringiovanito l’organico e allungato le rotazioni a disposizione di Eusebio Di Francesco. Come già successo 12 mesi fa con le cessioni a peso d’oro di Salah e Rudiger, anche quest’anno Monchi è riuscito a dare ossigeno alle casse del club massimizzando le uscite di due titolarissimi: questo ha permesso di avere un budget per operare sul mercato e mettere a segno diversi colpi interessanti in tutti i ruoli. In porta l’ex del Siviglia ha puntato sullo svedese Olsen, uno dei migliori portieri dell’ultimo mondiale, a centrocampo i giallorossi credono nel rilancio di Pastore e hanno puntato forte sul dinamismo e sulla gioventù di Cristante, uno dei centrocampisti più prolifici della scorsa Serie A. In avanti la scommessa è Justin Kluivert, figlio d’arte ed uno dei talenti più interessanti usciti dal florido vivaio dell’Ajax mentre entro la fine del mercato si attende anche l’arrivo di un esterno offensivo destro. Steven N'Zonzi è l'alternativa a De Rosi in mezzo al campo.

ROMA (4-3-3): OLSEN; Florenzi, Manolas, Fazio (MARCANO), Kolarov; CRISTANTE (Strootman), De Rossi, PASTORE; Under (Schick), Dzeko, KLUIVERT (Perotti). All. Di Francesco

* in maiuscolo i nuovi acquisti

Il giocatore che può cambiare e modificare la chiave tattica giallorossa è Pastore, trequartista che Di Francesco sta cercando di adattare a mezz'ala. Con lui in campo il 4-3-3 potrebbe diventare 3-4-1-2, modulo con cui l'anno scorso la Roma ha estromesso il Barcellona dalla Champions League: Dzeko e Schick o Kluivert accanto e un centrocampo a 4 con De Rossi (o N'zonzi), uno tra Cristante e Strootman, Florenzi e Kolarov sugli esterni; in difesa Manolas, Fazio e il neo acquisto Marcano. Una serie di possibilità che il mercato estivo giallorosso ha offerto al tecnico Di Francesco.