Serie A - Le 5 verità di Napoli-Roma 2-2: Svilar top player, azzurri sciuponi e fragili. Giallorossi stanchi

Napoli-Roma, match della 34a giornata di Serie A, è terminato sul punteggio di 2-2, frutto delle reti di Dybala (su rigore), Olivera, Osimhen (su rigore) e Abraham. Risultato buono fino a un certo punto per mister Daniele De Rossi, che vede l'Atalanta (vittoriosa 2-0 contro l'Empoli) avvicinarsi a -2. Altro rallentamento, in ottica Europa, invece, per la formazione partenopea. Qui di seguito, le 5 verità che ci ha lasciato la partita dell'Olimpico.

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Contr la Roma, la band d Calzona è sembrata, a lunghi tratti, quella di Luciano Spalletti. Tante occasioni create, gioco fluido e divertente, con Politano e Kvaratskhelia al servizio della squadra. Ma, davanti allo specchio, troppi sprechi e, soprattutto, in difesa, una costante fragilità che - con l'addio a Kim - ha accompagnato la formazione partenopea, di fatto, per tutta la stagione.

Un intervento dietro l'altro: esplosivo tra i pali, prodigioso nelle uscite, specie quelle basse. Mile Svilar, figlio d'arte (dell'ex Anversa Ratko Svilar) classe 1999, è il prossimo top player della Serie A. Merito di Daniele De Rossi, che ha creduto in lui. Il "calcio dei ricchi", fuori dai nostri confini, si appresta a metterlo nel mirino. E' già successo nel recente passato, succederà anche questa volta.

Una Roma col fiato corto e col pensiero assillante del Bayer Leverkusen, da affrontarsi a doppia mandata nella semifinale di Europa League. Il punto di Napoli sarebbe d'oro, se non fosse che l'Atalanta corre e si porta a -2 dal quinto posto Champions. Chi migliora nella forma è invece Tammy Abraham, in gol dopo il lunghissimo infortunio. Una sorta di neoacquisto per De Rossi in vista delle ultimissime, fondamentali partite della stagione (che, in campionato, porteranno la Lupa ad affrontare, nei prossimi due turni, proprio Juventus e Atalanta).

Una prestazione tornata ad altissimi livelli, al servizio della squadra e grintosa sottoporta. Ottima prova di Victor Osimhen, che merita la gioia del gol, arrivata dal dischetto. Per il resto, citofonare Mile Svilar.

Un Paulo Dybala in gran forma per tutta la partita. Non solo il gol dal dischetto e le belle giocate, ma anche il cacio d'angolo - da cui nasce la rete di Abraham all'88' - che conquista con un tiro dal limite deviato da Raspadori. In mezzo a una Roma stanca, una notizia da non sottovalutare.