Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Acerbi: "Volevo lasciare il calcio, poi la malattia mi ha cambiato"

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 20/04/2020 alle 11:09 GMT+2

Intervenuto ai microfoni di Radio 1, nel corso della trasmissione Radio Anch'Io Sport, il difensore della Lazio ha parlato della ripresa della Serie A e dell'emergenza Coronavirus.

Francesco Acerbi - Lazio - 2020

Credit Foto Getty Images

Francesco Acerbi, difensore della Lazio, ha parlato della ripresa della Serie A e dell'emergenza Coronavirus intervenendo ai microfoni di Radio 1, nel corso della trasmissione Radio Anch'Io Sport.

Il Coronavirus

Questo momento è duro. Stare fermi è dura dato che siamo abituati a stare sempre in movimento. Tornare alla normalità serve. Stiamo sempre chiusi in casa. Facendo qualche attività e allenamenti il tempo passa, dai... La situazione dei miei familiari? Sono chiusi in casa. In giro non c’è nessuno. Sono fermi lì da due mesi prima di noi. Ora la situazione sembra si stia normalizzando in Lombardia

"Prima della malattia, volevo smettere"

Io volevo smettere di giocare. Nelle giovanili soprattutto. Poi a 23-25 anni, prima della malattia, volevo smettere. Non avevo quella voglia che serve. Poi con il tumore, anzi due, da lì è scattato qualcosa in testa. Sono cambiato, sono tornato un po' bambino. Col senno di poi sono contento di cosa sono diventato. Meglio arrivare dopo, piuttosto che non arrivarci

"Senza contatti io non gioco"

Campionato da gennaio a dicembre? Sono tutte supposizioni. Difficile considerare questa data. Perché poi c’è l’Europeo. Da parte mia spero che termini questo campionato il prima possibile con la massima sicurezza. Magari facendo iniziare il prossimo campionato, anziché al 31 agosto a fine settembre. Poi chi di dovere saprà meglio di me. Calci d’angolo senza contatto? Io non gioco. Se si entra in campo si entra in campo. Non avrebbe senso. Ritiro di tre mesi prima della ripresa? Non credo possa succedere. Non penso sia la soluzione corretta

La Lazio e lo Scudetto

Lazio da Scudetto? Ha dimostrato di saper giocare bene, di vincere bene. Anche nei momenti di difficoltà la Lazio è stata brava e mai disunita. Questa è la dimostrazione del grande lavoro di tutti. Se tutti lavoriamo bene e la mentalità è questa, quella di fare tutti bene, sì e speriamo continui così
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità