Atalanta, un 2019 da sogno: ottavi di Champions, attacco record e mago Gasperini
Pubblicato 23/12/2019 alle 21:33 GMT+1
I nerazzurri hanno chiuso l'anno solare con 72 punti: meglio di loro ha fatto solo la Juventus (79). Gomez e compagni hanno segnato complessivamente 81 gol (nessuno ha fatto meglio) e hanno vinto 21 partite su 36. Dal 5-0 di Frosinone al 5-0 sul Milan, riviviamo i 12 mesi più belli nella storia della Dea. Con una sensazione: il bello deve ancora arrivare...
Ha saputo riscrivere la storia. Ha raccolto consensi unanimi in Italia e in Europa per la qualità del gioco e la lungimiranza del progetto. Ha imposto il proprio gioco in casa e in trasferta, guidata da un tecnico capace più di ogni altro di valorizzare i giocatori a disposizione ricavandone il massimo. La squadra copertina del 2019 del calcio italiano non può che essere l'Atalanta: i bergamaschi hanno vissuto 12 mesi da assoluti protagonisti, si sono qualificati per la prima volta nella loro storia alla fase a gironi di Champions League (centrando poi uno storico passaggio agli ottavi) e hanno perso la Coppa Italia solo in finale contro la Lazio. E la storia è tutt'altro che finita.
Dal 5-0 di Frosinone al 5-0 sul Milan
I numeri sanno regalare coincidenze straordinarie. Il 2019 dell'Atalanta in Serie A si è aperto e chiuso con due goleade: 0-5 a Frosinone il 20 gennaio e l'incredibile 5-0 sul Milan domenica. Basta dare un'occhiata ai tabellini delle gare per rendersi conto della forza del gruppo: allo Stirpe 12 mesi fa andarono a segno Mancini e Duvan Zapata (il colombiano firmò addirittura un poker), al Gewiss Stadium contro i rossoneri le reti sono state firmate da Gomez, Pasalic, Ilicic (2) e Muriel. Dieci gol per 6 marcatori diversi, un dato da cui è possibile tirare 3 conclusioni immediate. Primo: l'Atalanta è una squadra che sa cambiare pelle, gioca con o senza centravanti e può anche permettersi di scendere in campo con assenze di lusso senza modificare minimamente il proprio atteggiamento. Secondo: ha un gioco splendido fatto di meccanismi oliati e giocatori che si conoscono alla perfezione. Terzo: in panchina ha un allenatore che prepara le partite in modo maniacale ed è in grado di mandare in confusione qualsiasi avversario.
Gli incredibili numeri della Dea
E sempre i numeri riassumono meglio di ogni altra cosa l'anno d'oro dell'Atalanta. Nel 2019 Gomez e compagni hanno conquistato 72 punti, gli stessi dell'Inter e solo 7 in meno della Juventus, prima in questa speciale classifica. Ma non solo: la Dea è la squadra che vanta il miglior attacco con 81 gol, ben 15 in più della Lazio seconda classificata (66). Il bilancio complessivo delle 36 partite disputate dai bergamaschi è di 21 vittorie, 9 pareggi e 6 sconfitte: solo la Juventus ha vinto più volte (24) e solo i bianconeri e la Roma hanno perso meno partite (5). Nella rosa dell'Atalanta ben 4 giocatori (Zapata, Muriel, Gomez e Ilicic) hanno segnato almeno 5 gol in Serie A in questa prima parte di stagione: nei Top 5 campionati europei solo il Manchester City (6) ha fatto meglio.
E il bello deve ancora arrivare...
La squadra di Gasperini ha saputo creare un entusiasmo incredibile in città. I tifosi, con un 2019 ormai agli sgoccioli, possono guardare al 2020 con un sorriso a 32 denti. C'è la sensazione, infatti, che il meglio debba ancora arrivare sia in Italia che in Europa. L'urna di Nyon dello scorso 16 dicembre ha regalato ai nerazzurri un avversario non impossibile agli ottavi di Champions, quel Valencia contro il quale Gomez e compagni potranno giocarsi le loro carte. E poi c'è ancora la seconda parte di campionato: il quarto posto, in fondo, dista solo 4 punti. Vedremo se anche il prossimo sarà un anno da Dea.
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