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Gasperini: "Non dovevo essere espulso io", Mihajlovic: "Sa di aver sbagliato. Nulla da chiarire"

Davide Fumagalli

Aggiornato 21/07/2020 alle 22:36 GMT+2

Il tecnico dell'Atalanta commenta la vittoria per 1-0 dei suoi sul Bologna: "Non abbiamo una panchina lunghissima, ma di qualità. I record? Sono fatti per essere battuti, ai 74 punti tenevamo tantissimo". La replica dell'allenatore del Bologna: "Quello che fa la sua panchina non è affare mio, alla mia panchina, invece, ci penso io. Sennò poi mi incazzo".

Sinisa Mihajlovic, Gian Piero Gasperini - Atalanta-Bologna - Serie A 2019/2020 - Getty Images

Credit Foto Getty Images

L'Atalanta vince anche contro il Bologna, la decide Muriel con un gol, quello del definitivo 1-0, e i bergamaschi centrano il record di 74 punti. La gara è anche segnata dal violento battibecco tra Gasperini e Mihajlovic, col tecnico nerazzurro espulso poco prima dell'intervallo. Ma a Sky Gasperini non getta benzina sul fuoco: "Sorvoliamo subito. Parliamo del resto che è stata una partita difficile. L'Atalanta è una squadra corretta sempre, non ero io che dovevo andare fuori".
Sulla partita dice: "Il Bologna ha giocato bene la prima mezz'ora e come spesso ci accade partiamo a rallentatore. Poi piano piano siamo venuti fuori, menomale che le partite durano novanta minuti e abbiamo vinto meritatamente. Non abbiamo una panchina lunghissima, ma di qualità. Abbiamo ragazzi che si allenano con noi, hanno esordito e stanno facendo bene con noi. Io ho un numero di titolari assolutamente affidabili".
Questa Atalanta macina record su record e Gasperini ne è orgoglioso: "Tutte le settimane ne aggiungono qualcuno. I record sono fatti per essere battuti. 74 punti sono un record a cui tenevamo tantissimo. Poi ci sono tutta un'altra serie di record come gol e vittorie che ci fanno piacere". Infine una battuta sulla consapevolezza della sua squadra: "Ormai gli altri si misurano con voglia contro di noi e questo indica la nostra crescita. Per noi è un metro di valore. Su questo dobbiamo rispondere in campo e certe partite diventano dure come oggi. Con l'andare dei minuti siamo usciti forti".

La replica di Mihajlovic

Nel post partita Sinisa ha dato la sua versione dell'episodio con Gasperini: "Come ho detto ognuno si fa le regole a casa sua. Io non parlo con la panchina degli altri. Quello che fa la sua panchina non è affare mio, alla mia panchina, invece, ci penso io. Sennò poi mi incazzo. Non ho bisogno di chiarire, poi se vuole farlo lui lo aspetto". E ancora: "Senza pubblico si sente tutto, ma io non mi sono mai permesso di andare da loro e dire alla panchina di stare zitti. Ognuno deve guardare alla sua. Gasperini non ha detto nulla nel post perché sa di aver sbagliato".
Sulla partita Mihajlovic ha analizzato a Sky: "Penso che sia stata una gara equilibrata. Unica differenza è che noi non abbiamo sfruttato le nostre occasioni. Fisicamente stavamo anche meglio. Ci è mancato quello che ci manca sempre: l'ultima scelta. Come prestazione ha fatto bene la squadra e ha creato tante palle gol. Poteva starci un pareggio. L'importante era reagire dopo il Milan. Ancora un gol subito? Era difficile non prendere gol, ma sempre con errori individuali. Anche oggi abbiamo lasciato a Muriel lo spazio di prendere la palla e calciare".
Infine una battuta sul Bologna e l'ambizione Europa: "Almeno due o tre anni. Ora dobbiamo cambiare il nostro atteggiamento mentale che passa dalla gestione emotiva. Succede perché i ragazzi sono giovani. Io non posso chiedere alla mia società di spendere i soldi che spendono Roma o Milan. Dobbiamo prendere i giocatori giusti nei ruoli in cui siamo scoperti. Se faremo questo miglioreremo sempre e ci avvicineremo all'Europa".

Il battibecco Mihajlovic-Gasperini

Intorno al 36' è stato violento lo scontro verbale tra Gasperini e Mihajlovic, tutto documentato da microfoni e telecamere a bordocampo. "Che c... parli con loro. Parla per i tuoi e non rompere il c..., parla per i tuoi e non rompere il c... Vaff... vai, non rompere il c...", la furia di Sinisa. Poi, dopo che l'arbitro La Penna ammonisce entrambi, il serbo aggiunge: "Mandalo fuori!". Arriva infatti il rosso per Gasperini che, prima di lasciare il campo, dice all'arbitro: "Perché a me? Cosa stai facendo? Venite tutti qui a fare caciara".
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Mihajlovic: "Nessuna frattura tra me e il Bologna: Europa possibile, ma serve tempo"

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