Roma, infermeria sempre piena: 12 infortuni in 3 mesi, emergenza a Trigoria
Aggiornato 10/10/2019 alle 12:11 GMT+2
Dall'inizio della stagione sono già tantissimi gli infortuni di natura muscolare o traumatica che hanno colpito i giocatori giallorossi. Un trend negativo che segue quello della passata stagione quando la Roma ebbe a che fare con un numero di infortunati clamorosamente superiore alla media europea. Pallotta corre per l'ennesima volta ai ripari e convoca a Boston il CEO Guido Fienga.
Da Dzeko a Zappacosta, da Pellegrini a Diawara. Da Under a Perotti, da Mkhitaryan a Florenzi. La lista degli infortunati e degli indisponibili in casa Roma è davvero impressionante, al punto che a Trigoria qualcuno ha iniziato a parlare di sortilegio o maledizione. Florenzi a parte, costretto a saltare l'ultima sfida casalinga di campionato contro il Cagliari a causa di un attacco influenzale, si tratta di un mix letale tra problemi muscolari e infortuni di tipo traumatico. Numeri impressionanti se messi a confronto con quelli relativi alla media europea e che hanno fatto comprensibilmente scattare l'allarme in casa giallorossa. Rispetto agli anni passati c'è un'ulteriore particolarità: gli infortuni sono già tantissimi (12) e sono stati molto ravvicinati tra loro. Ne deriva una situazione di emergenza nella quale Fonseca dovrà essere bravo a trovare le giuste contromisure. A breve rientreranno Perotti, Under e Mkhitaryan ma le assenze prolungate di Dzeko e Pellegrini rischiano di essere pesanti nell'economia della stagione.
Il ds Petrachi dopo Roma-Cagliari
I terreni a Trigoria sono sabbiosi e duri. Abbiamo rifatto un campo e presto ci dedicheremo a un altro. Speriamo che molti dei nostri guai dipendano dalle strutture [@Gazzetta dello Sport]
I 7 giocatori della Roma attualmente infortunati
Giocatore | Tipo di infortunio | Ipotetico ritorno |
Diego Perotti | Lesione al retto femorale sinistro | 14 ottobre |
Cengiz Under | Lesione al bicipite femorale della coscia destra | 15 ottobre |
Henrikh Mkhitaryan | Lesione all'adduttore della gamba destra | 21 ottobre |
Lorenzo Pellegrini | Frattura del quinto metatarso del piede destro | 2 dicembre |
Davide Zappacosta | Rottura del legamento crociato del ginocchio destro | 4 marzo |
Amadou Diawara | Lesione del menisco del ginocchio sinistro | 12 novembre |
Edin Dzeko | Frattura dello zigomo destro | 2 novembre |
Dal 2014 in poi un'ecatombe. E Pallotta corre ancora ai ripari
Il problema infortunati in casa Roma non si può certo circoscrivere a questa prima parte di stagione. Se infatti è vero che a Trigoria stiamo assistendo al picco di sfortuna, è altrettanto vero che l'onda lunga parte da lontano. Dal 2014 a oggi, infatti, sono stati più di dieci i giocatori giallorossi che hanno dovuto fare i conti con gravi infortuni al ginocchio. Per limitarsi solo ai casi più clamorosi possiamo citare quelli di Strootman e Florenzi (entrambi costretti a operarsi due volte), Emerson Palmieri, Mario Rui e Rudiger. Nel corso degli anni il presidente James Pallotta è stato costretto più volte a correre ai ripari. Emblematica la figura di Ed Lippie, preparatore atletico americano inizialmente chiamato nel 2015, allontanato dopo una serie di infortuni e ora di nuovo alle dipendenze del club giallorosso nel ruolo di responsabile dei fisioterapisti. Anche l'avvento di Paulo Fonseca ha portato a Trigoria nuove professionalità nell'ambito della fisioterapia ma, almeno a giudicare da quanto sta accadendo in queste settimane, la musica non sta cambiando affatto. Proprio per questo Pallotta ha convocato a Boston il CEO Guido Fienga per capire come e dove intervenire per l'ennesima volta.
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