Sarri: "Non mi è piaciuto quando l'allenatore del Barcellona ha parlato di Pjanic"
DaEurosport
Aggiornato 25/06/2020 alle 22:26 GMT+2
L’allenatore della Juventus parla alla vigilia del match con il Lecce valido per la 28a giornata di Serie A, venerdì sera all’Allianz Stadium.
La Juventus esce dal primo turno di ripresa della Serie A rinfrancata, soprattutto dopo la sconfitta della Lazio e dal pari dell’Inter.
In questo momento le partite sono tutte difficili. Dobbiamo essere bravi noi nell’approccio alla partite senza essere superficiali o presuntuosi. Il Lecce è una squadra che gioca a calcio è che ha fatto risultati migliori in trasferta più che in casa. Dobbiamo andare in campo con la convinzione che il risultato è tutto da conquistare
Matuidi e Pjanic
“Su Pjanic facciamo pieno affidamento in questo momento. È a completa disposizione, sta crescendo e per quanto mi riguarda è preso in massima considerazione. Per quanto riguarda il difensore l’altra volta abbiamo utilizzato questa soluzione: oggi ne proveremo un paio compresa questa e decideremo”.
A Bologna...
“L’aspetto positivo è stato l’approccio al secondo tempo: nonostante il doppio vantaggio siamo entrati in campo con la volontà di chiudere la gara senza fare troppi calcoli. Negli ultimi 20 minuti ci sono cose che mi sono piaciuti di più e altre meno. L’aspetto positivo è che la squadra ha mostrato voglia di lottare nella fase difensiva e quella che mi è piaciuta meno è la mentalità perché mi sarebbe piaciuto che la squadra palleggiasse nella metà campo avversaria”.
Arthur in arrivo?
“È un giocatore del Barcellona. Mi sembrerebbe brutto parlare. Non mi è piaciuto quando l’allenatore del Barcellona ha parlato di Pjanic perché i questo momento è un mio giocatore. Siccome non mi è piaciuto non voglio parlare di Arthur nella maniera più assoluta”.
Higuain e Ramsey
“Higuain ha fatto l’altro ieri parte dell’allenamento con la squadra e ieri tutto con il gruppo. In questo momento è un giocatore spendibile per uno spezzone, se poi sarà iniziale o finale vediamo. Ramsey uguale. La percezione temporale in questo periodo è particolare perché giochiamo tante partite ma passa poco tempo. Sta salendo, non è al top ma la sensazione è che stia crescendo”.
Problema Bernardeschi
“Gliel’abbiamo anche prorogato il problema perché anche quest’anno è stato impiegato in più ruoli. È una sua caratteristica che a club e allenatori fa comodo, però il giocatore è forte. Io ho sempre avuto la sensazione che è un giocatore con grandi qualità tecniche e fisiche. Deve trovare stabilità nel rendimento che troverà quando farà crescita in maturità definitiva. Io sono dell’idea che lui possa diventare grande interno di centrocampo per le grandi qualità che ha nell’accelerare con continuità. Però può fare anche l’esterno”.
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