Simone Inzaghi: "Felice della 200a sulla panchina della Lazio, ma dobbiamo centrare la Champions"

DaLuca Stamerra

Aggiornato 22/07/2020 alle 20:19 GMT+2

Contro il Cagliari, il tecnico della Lazio farà 200 a livello di panchine. Ancora però non si può festeggiare considerando il ruolino di marcia dei biancocelesti nel post lockdown: servirà un punto per centrare la qualificazione matematica alla prossima Champions League.

Simone Inzaghi - Juventus-Lazio - Serie A 2019/2020 - Getty Images

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Simone Inzaghi prova a tenere il gruppo unito perché serve ancora un punto per ufficializzare il discorso Champions. La Lazio arriva da quattro sconfitte nelle ultime cinque e dove provare a fare qualcosa di diverso contro un Cagliari ormai salvo, ma che resta una squadra arcigna per chiunque. Inzaghi, inoltre, proprio contro il Cagliari 'festeggerà' la sua 200esima presenza sulla panchina dei biancocelesti.

Sono felice di raggiungere le 200 panchine, un traguardo importante dopo quattro anni. Sono orgoglioso. Ci manca la matematica per festeggiare la qualificazione alla prossima Champions League e vogliamo conquistarla contro il Cagliari, anche se non sarà semplice. [Inzaghi a Lazio Channel]

Ora c'è Zenga che è un ottimo allenatore

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Fu una grande vittoria, prima della partenza per Ryad per la Supercoppa italiana. Adesso però troveremo una squadra diversa, c'è Zenga, un ottimo allenatore che stimo. Sta risolvendo molti problemi che si è trovato davanti. Noi dovremo essere bravi

Recupera qualcuno?

Manca ancora un allenamento, vedremo domani. Conterà però la prestazione, non gli uomini. Sappiamo tutti che momento stiamo vivendo, la situazione d'emergenza che abbiamo avuto e Cataldi è stato un esempio. Si è infortunato a Bergamo, non avrebbe dovuto giocare nessuna di queste partite, ma si è reso sempre disponibile perché sapeva che ci mancavano giocatori importanti. Lui è stato fondamentale per noi

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