Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Le pagelle di Genoa-Juventus 1-3: Ronaldo c'è, Cuadrado sempre decisivo

Eurosport
DaEurosport

Aggiornato 14/12/2020 alle 08:51 GMT+1

SERIE A - I voti ai protagonisti di Genoa-Juventus 1-3 con le pagelle della partita: il giocatore decisivo è ancora Cuadrado, ma Ronaldo dal dischetto non sbaglia mai. C'è vita anche sul pianeta Dybala. Male Rabiot: il suo giallo dopo 100 secondi è una 'polaroid' della sua esperienza alla Juventus. Genoa generoso e quasi tutto promosso nonostante la sconfitta.

Ronaldo in gol in Genoa-Juventus

Credit Foto Getty Images

Genoa-Juventus, match della 11a giornata della Serie A 2020-2021 andato in scena allo stadio Luigi Ferraris si è concluso col punteggio di 1-3. Gol di Dybala, doppietta di Ronaldo dal dischetto, la Juve tiene il ritmo di tutte le dirette concorrenti e si porta via per la prima volta in stagione la seconda vittoria consecutiva in Serie A. Genoa che invece resta penutlimo in classifica a quota 6 punti. Di seguito le pagelle dell’incontro per scoprire insieme ai voti dei nostri giornalisti i promossi e i bocciati del match, informazioni utili anche per farvi una prima idea se giocate a qualsiasi Fantacalcio.

Le pagelle del Genoa

Mattia PERIN 6,5 – Decisivo prima che la gara scivolasse via dal dischetto: gran riflesso con il piede sulla zuccata di Ronaldo.
Edoardo GOLDANIGA 6 – Prende un giallo in avvio, ma non si scompone. Gioca una buona partita da terzino – che non è il suo ruolo – contenendo spesso in corner le sfuriate di Chiesa.
Mattia BANI 6 – Partita onesta al centro della difesa, muove bene la linea del reparto.
Andrea MASIELLO 6 – Come Bani non commette particolari errori. Alla fine il Genoa regge la pressione della Juve e si arrende solo ai due rigori concessi.
Luca PELLEGRINI 5,5 – Ha un cliente scomodo come Cuadrado a destra e di per sé non è semplice. Gioca una discreta partita impreziosita dal preciso assist per Sturaro, ma soffre in copertura e nel finale regala a Morata il pallone che vale il rigore.
Lukas LERAGER 6 – Tantissimo sacrificio in copertura in un ruolo – l’estero di destra – in cui è riadattato.
Stefano STURARO 6,5 – Tanta legna in mezzo al campo a protezione della difesa. Tempismo perfetto nell’inserimento che vale il gol. Dal 67’ Valon BEHRAMI 6 – Prosegue sulla falsa riga di chi l’ha preceduto.
Ivan RADOVANOVIC 6 – Mette ordine nelle poche volte in cui il Genoa riesce a uscire. Per il resto, come tutta la squadra di Maran, si mette con umiltà a coprire gli spazi. Dall’82’ Goran PANDEV – sv.
Nicolo ROVELLA 5,5 – Non gioca una brutta partita. Anzi. Fino al momento della fuga di Cuadrado sarebbe anche uno dei migliori in campo. Quel tackle sul colombiano però è poco lucido, rendo vano lo sforzo fatto. Dall’82’ Giuseppe CASO – sv.
Marko PJACA 5,5 – Davanti non la vede praticamente mai. Non lo si boccia gravemente perché come tutto il Grifone gioca una gara generosa in ripiegamento. Dal 73’ Eldor SHOMURODOV 6 – Un finale senza picchi né errori.
Gianluca SCAMACCA 6 – Prova a tenere fisicamente con de Ligt e Bonucci, si mette a disposizione. Mai pericoloso, ma anche tanto generoso. Dal 67’ Mattia DESTRO 5,5 – Fa più fatica rispetto a Scamacca a fare quel lavoro lì.
All. Rolando MARAN 6 – Poco da dire a questo Genoa, che se la gioca con le armi che ha: generosità e attenzione. Una squadra ancora in crisi a livello di tanti uomini importanti – Zappacosta e Criscito su tutti – ma che nonostante tutto dimostra di avere cuore. Va ko per due episodi dal dischetto. Insomma, nonostante i 6 punti e il penultimo posto, Maran merita del tempo.

Le pagelle della Juventus

Wojciech SZCZESNY 5,5 – Probabilmente sul cross di Pellegrini poteva uscire. Poco reattivo nella lettura.
Matthijs DE LIGT 6,5 – Una sicurezza nel corpo a corpo con Scamacca, se la Juventus riesce a giocare un po’ più alta è anche grazie alla sua presenza. Dal 90’ Radu DRAGUSIN – sv.
Leonardo BONUCCI 6 – Solita partita onesta in impostazione, per una volta riesce a tenere la linea più alta.
Alex SANDRO 6 – Si vede sbucare Sturaro alle spalle sul gol, ma l’errore non è suo: taglia per coprire l’uomo solo. Mancava un aiuto.
Juan CUADRADO 7 – Anche oggi è decisivo ai fini del risultato della Juventus e della mole offensiva prodotta. Si conquista il primo rigore, così come nascono dai suoi piedi le cose più interessanti. Punto fermo.
Weston McKENNIE 7 – E punto fermo inizia anche a esserlo anche questo ragazzo, che per dinamismo, inserimenti e capacità di adattarsi in tutte le zona di campo sta sorprendendo. C’è anche il suo zampino nell’azione che porta al gol di Dybala.
Rodrigo BENTANCUR 6 – Bene in fase difensiva, troppo lento in quella offensiva. Siamo insomma al solito punto di sempre.
Federico CHIESA 6 – Gioca una partita frizzante, ma al di là del pallone messo sulla testa di Ronaldo nel secondo tempo (miracolo di Perin coi piedi) in realtà non combina un granché se non collezionare infiniti calci d’angolo. Dall’83’ Federico BERNARDESCHI – sv.
Adrien RABIOT 5 – Ammonito dopo 100 secondi per un tocco di mano su una palla a 40 centimetri dalla porta solo da mettere dentro. Impaurito, chiude gli occhi per paura di sbattere sul palo. Se c’è una fotografia del francese, è questa. Dal 67’ Alvaro MORATA 6,5 – Porta la solita energia: frizzante, si muove, svaria. E con una lettura d’astuzia anticipa la giocata sbagliata di Pellegrini. ‘In da zone’, direbbero gli americani.
Paulo DYBALA 6,5 – Il primo tempo è perfetto per capire il momento di Dybala: per 45 minuti corre tanto – forse fin troppo – alla ricerca di una posizione, allargandosi, abbassandosi, muovendosi tra le linee. Quasi in confusione. Nella ripresa trova però finalmente un guizzo. E alla Juventus si augurano che fosse quello di cui aveva bisogno. Dall’83’ Dejan KULUSEVSKI – sv.
Cristiano RONALDO 6,5 – Nel giorno della sua 100esima con la maglia bianconera, non brilla di questa grandissima luce. Poi però uno guarda i numeri: 79 gol. Oggi altri due su rigore. Che d’accordo sarà più facile, ma vanno pur sempre segnati.
All. Andrea PIRLO 6 – Il suo calcio ‘liquido’ rimane un qualcosa di difficile attuazione. Perché un Genoa chiuso diventa paradossalmente molto più complicato di un Barcellona; e senza tiro guizzo di Cuadrado nel finale saremmo forse stati qui a raccontare un’altra partita. Con i ‘se’ e con i ‘ma’, giustamente, potrà obiettare qualcuno, si cambia tutta la storia del calcio. Però il risultato non deve ingannare. Questa Juventus non convince del tutto. Il test con l’Atalanta ci dirà qualcosa in più.

Classifiche e risultati

picture

Pirlo: "Aspettavamo il gol di Dybala, ora farà meglio"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Match collegati
Pubblicità
Pubblicità