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Milan-Verona 2-2: pagelle Ibra fa e disfa, Zaccagni da urlo

Stefano Silvestri

Aggiornato 09/11/2020 alle 16:07 GMT+1

Il migliore in campo è il trequartista dell'Hellas, autore di alcune giocate strepitose e - in comproprietà con Calabria - della rete dello 0-2. Male invece Lovato. Rossoneri prima traditi e poi salvati dallo svedese. Bene Kessié e Leão.

Zaccagni esulta dopo aver segnato in Milan-Verona

Credit Foto Getty Images

Le pagelle del Milan

Gianluigi DONNARUMMA 6 - Subito bravo su Kalinic e subito battuto da Barak e dall'autorete di Calabria. Poi non deve più impegnarsi.
Davide CALABRIA 5,5 - Esce immediatamente con le ossa rotte dal confronto con Zaccagni, che lo scherza impietosamente. Se non è altro è bravo a riprendersi nel finale, in cui si vede pure annullare un gol.
Simon KJAER 6 - Con l'ex Kalinic ha gioco abbastanza facile. Dopo un avvio tremebondo, in cui si fa anticipare sotto porta da Barak, acquista sicurezza.
Matteo GABBIA 6 - L'infortunio di Romagnoli gli apre in extremis le porte della titolarità. Inizio così così, poi si fa trovare pronto e non sbaglia.
Theo HERNANDEZ 5,5 - Non troppo continuo nelle sue incursioni offensive. Ha per due volte la palla giusta per segnare, ma in entrambi i casi Silvestri gli dice di no.
Franck KESSIE 6,5 - Cresce di tono con il passare dei minuti, diventando dominante in mezzo al campo e segnando il gol che riapre i discorsi. Si guadagna un rigore ed è importante anche nel finale.
Ismael BENNACER 5,5 - Non ingrana. Un po' impacciato e maggiormente in difficoltà rispetto al solito, sia quando deve impostare che quando deve contrastare.
Alexis SAELEMAEKERS 6 - Non è in grandissima serata, ma va vicino al gol da fuori e serve a Kessié la palla dell'1-2. Esce all'intervallo (dal 46' Ante REBIC 6,5 - Entra bene in partita. Mette Hernandez davanti al portiere, serve Ibra. Sempre propositivo)
Hakan CALHANOGLU 5,5 - Discontinuo. Impreciso alla conclusione, meglio in un paio di assist, ma complessivamente al di sotto dei propri standard.
Rafael LEAO 6,5 - Tra i migliori del Milan. Quando prende palla e punta l'uomo, quasi sempre lo salta. Brillante e sempre pericoloso. Esce dal campo zoppicante (dal 78' Brahim DIAZ 6 - Decisivo: sua la scodellata che Ibrahimovic trasforma nel gol del pari)
Zlatan IBRAHIMOVIC 6,5 - Protagonista nel bene e nel male. Si batte, di testa ne prende molte, colpisce un incrocio dei pali. Quel rigore calciato alle stelle grida vendetta, ma Ibra non si scompone e nel finale trova il pari. Un totem.
All. Stefano PIOLI 6,5 - Il suo Milan ha un'organizzazione, ma nei momenti meno felici ha anche cuore. E questa sera lo dimostra in pieno.
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Frank Kessie esulta dopo il gol - Milan-Verona Serie A 2020-21

Credit Foto Getty Images

Le pagelle del Verona

Marco SILVESTRI 7,5 - A un certo punto pare Superman. Tra un intervento e l'altro è l'eroe del Verona che rischia di espugnare San Siro. Il 2-2 di Ibra è una punizione immeritata per lui.
Matteo LOVATO 5 - In grande sofferenza con Leão, che lo costringe continuamente ad arrancare. La situazione non migliora neppure dopo il passaggio a destra del portoghese, tanto che è suo il fallo da rigore su Kessié.
Giangiacomo MAGNANI 6,5 - Schierato centrale da Juric, ha l'arduo compito di vedersela con Ibra. E lo assolve, non facendosi mettere i piedi in testa dallo svedese (dal 72' Mert CETIN 5,5 - Non regge i duelli aerei con Ibrahimovic, facendosi travolgere anche al 93')
Federico CECCHERINI 6 - Non commette particolari errori, anche se nel finale infuocato fatica a rimanere a galla. Suo il colpo di testa che, dopo aver colpito la traversa, viene ribadito in rete da Barak.
Darko LAZOVIC 6 - Non può sprigionare la propria potenza offensiva, dovendo limitarsi più che altro a coprire. Non perde il duello con Theo Hernandez.
Pawel DAWIDOWICZ 6 - Juric lo sceglie al posto di Tameze per avere maggiore copertura: compito rispettato fino a un guaio fisico che lo costringe al cambio (dal 63' Adrien TAMEZE 5,5 - Porta avanti il lavoro di Dawidowicz)
Ivan ILIC 6 - Fa scintille con Bennacer e in mezzo al campo, pur con un po' di sofferenza, fa il suo (dal 69' Iyenoma UDOGIE 6 - Buona personalità: è all'esordio in Serie A)
Federico DIMARCO 6 - Uomo a tutta fascia, costretto più a difendere che ad attaccare. Sempre insidioso coi suoi palloni messi in mezzo su punizione. E sfiora anche l'1-3.
Antonin BARAK 6,5 - Subito bravo nel farsi trovare al posto giusto nel momento giusto, confermando la propria vena realizzativa. Poi è costretto ad aiutare i compagni in fase difensiva.
Mattia ZACCAGNI 7,5 - Partitone. Si posiziona a sinistra e fa il diavolo a quattro, scatenando la propria energia tra uno spunto, una finta e una serpentina. E poco importa che il gol del 2-0, nato da un suo destro al volo, sia in realtà un'autorete di Calabria.
Nikola KALINIC 5 - Impalpabile, se si eccettua una palla gol immediatamente sventata da Donnarumma. Serata da ex senza squilli (dal 64' Ebrima COLLEY 5,5 - Insidioso in contropiede, ma senza concretezza)
All. Ivan JURIC 6,5 - Che bella la mentalità sbarazzina del suo Verona, che va in doppio vantaggio e quasi ci torna con Dimarco. Purtroppo per lui, dall'altra parte c'è Ibra.
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Pioli: "Il Milan è una squadra vera ora"

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