Serie A - Gasperini: "Ilicic? L'ho ignorato. Credo ancora al passaggio del turno in Champions"
Pubblicato 28/02/2021 alle 16:00 GMT+1
SERIE A - Il tecnico dell'Atalanta spiega come ha osservato la partita dalla cabina piuttosto che dalla panchina visto che era squalificato dopo il rosso contro il Napoli. Gasp parla del suo rapporto con Ilicic e sui sogni di Champions che non sono ancora scemati dopo il ko interno contro il Real Madrid.
Gasperini ritrova il sorriso dopo il successo contro la Sampdoria per 2-0, un successo che permette agli orobici di scalare la classifica fino al 3° posto. Un buon modo anche per dimenticare la sconfitta di Champions contro il Real Madrid di qualche giorno fa. Anzi, Gasperini ha detto di crederci ancora...
Classifiche e risultati
Adesso siete terzi in classifica
È un risultato molto importante, contro una squadra difficile. Il campionato è molto equilibrato, l'abbiamo visto anche con gli ultimi risultati. Per noi è una vittoria che ci mette in una posizione di classifica importante
Che tipo di relazione c'è stata in questi giorni con Ilicic?
In questo caso nessuna, l'ho ignorato. Lui è entrato bene. Figuriamoci se fa l'offeso. Lui è un buono, veramente. Lui deve stare bene, non è la prima volta nella sua carriera. Nella fase finale del campionato sono convinto che ci darà un grande contributo. Abbiamo tante soluzioni, non possiamo sempre chiedergli che ci faccia vincere le partite, l'importante è che non abbia l'atteggiamento dell'altra sera, ma quella era una partita particolare
Sei stato in cabina per la squalifica. Come è andata?
Dal punto di vista tattico hai una visuale perfetta, anche delle distanze, cosa che magari dalla panchina percepisci meno quanto spazio ci sia. Di negativo c'è che non hai immediatezza del suggerimento o di qualche cambiamento. E soprattutto sono i piccoli suggerimenti che possono ridare attenzione a qualcuno. Oggi qualcuno, forse perché faceva un po' più caldo, sentiva più fatica
C'è ancora il ritorno di Champions
Vogliamo fare una bella partita e mettere in difficoltà il Real Madrid, che ha un tasso tecnico alto. Sarà una partita difficile, la qualificazione sarà possibile se resteremo in gara. La nostra idea è giocarci ancora le nostre chance nella seconda parte della partita. Cosa sarebbe successo in 11? Se perdi un giocatore diventa complicato. Magari giocare noi in 11 contro 10. Vogliamo dare la sensazione che meritiamo di giocare queste partite, era il nostro obiettivo fin dall'inizio
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